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L'Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2013, che si terranno a partire dal 18 aprile, sono le elezioni che portano alla scelta del XII Capo di stato italiano repubblicano, dopo la fine del mandato del presidente uscente Giorgio Napolitano, eletto nel 2006.


La vigilia del voto

Modalità di elezione
Secondo la Costituzione l'elezione del Presidente della Repubblica avviene secondo le seguenti norme:

  • Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, con la partecipazione dei delegati eletti dai Consigli regionali. Ogni Consiglio regionale elegge tre delegati in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. La Valle d'Aosta ha un solo delegato (artt. 55 e 83, Cost.).
  • La convocazione in seduta comune del Parlamento e dei delegati regionali per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica è effettuata trenta giorni prima che scada il termine del suo mandato. La convocazione è effettuata dal Presidente della Camera dei deputati. Se le Camere sono sciolte, o manca meno di tre mesi alla loro cessazione, l'elezione ha luogo entro quindici giorni dalla riunione delle Camere nuove. Nel frattempo sono prorogati i poteri del Presidente in carica (art. 85, Cost.).
  • L'elezione ha luogo per scrutinio segreto. Nei primi tre scrutini è richiesta la maggioranza di due terzi della assemblea; dal quarto è sufficiente la maggioranza assoluta. Il Presidente e l'Ufficio di Presidenza del Parlamento in seduta comune sono quelli della Camera dei deputati (art. 63, secondo comma, Cost.).
  • Quando il Parlamento si riunisce in seduta comune si applica il Regolamento della Camera dei deputati. Il Presidente della Repubblica, prima di assumere le sue funzioni, presta giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento in seduta comune (art. 91, Cost.).

In vista della scadenza del mandato di Napolitano, tra alcune forze politiche (PD, PDL, Lega, Scelta Civica e UDC) nasce l'ipotesi di una sua rielezione, anche per mantenere un punto fisso nella politica italiana molto apprezzato dai cittadini e all'estero in un periodo turbolento delle vicissitudini politiche. Ma in varie dichiarazioni lo stesso Napolitano aveva però ribadito la sua non disponibilità ad un rinnovo del mandato, sia per ragioni di età sia perché a suo avviso il settennato mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato, secondo quanto ribadito anche dal suo predecessore Ciampi.

Convocazione dell'assemblea elettrice

Nei primi giorni di aprile il Presidente Napolitano spinge il Presidente della Camera Laura Boldrini ad iniziare i lavori per la preparazione dell'elezione del suo successore, secondo anche quanto emerge da un comunicato del Quirinale:

La seduta comune del Parlamento, integrato dai delegati regionali, per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, potrà aver luogo già a partire da giovedì 18 aprile. Il Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, nella sua qualità di Presidente del Parlamento, nel comunicare che provvederà lunedì 15 aprile a diramare le convocazioni previste dal secondo comma dell'art. 85 della Costituzione, ha precisato che "su invito" del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e "sentito" il Presidente del Senato, Pietro Grasso, la seduta potrà aver luogo appunto già a partire da giovedì 18 aprile, "confidando che gli adempimenti relativi alla designazione da parte delle Regioni dei propri delegati si svolgano con la massima tempestività". [1]

Per i delegati Friuli Venezia Giulia il cui Consiglio regionale è in corso di rinnovo, come avvenuto in altre analoghe occasioni, il Consiglio uscente provvede alle opportune designazioni.

Composizione dell'assemblea elettrice

Partito Deputati Senatori Delegati Regionali[2] Totale
Partito Democratico 293 106 24 423
Sinistra Ecologia Libertà 36 7[3] 1 44
Südtiroler Volkspartei 5[4] 3[5] 1 9
Partito Socialista Italiano 4[6] 2[7] 0 6
Centro Democratico 5 0 0 5
Il Megafono - Lista Crocetta 0 1[8] 1 2
Federazione della Sinistra 0 0 1 1
Verdi del Sudtirolo 1[9] 0 0 1
Partito Autonomista Trentino Tirolese 0 1[10] 0 1
Totale Centrosinistra 344 120 28 492
Il Popolo della Libertà 97 91 23 211
Lega Nord 18 16 4 38
Fratelli d'Italia 9 0 0 9
Grandi Autonomie e Libertà 0 5 0 5
Grande Sud 0 3[11] 0 3
Movimento per le Autonomie 1[12] 2[13] 0 3
Totale Centrodestra 125 117 27 269
Movimento 5 Stelle 109 53 0 162
Scelta Civica per l'Italia 37 17 0 54
Unione di Centro 8[14] 2[15] 2 12
Futuro e Libertà per l'Italia 1[16] 2[17] 0 3
Unione per il Trentino 0 1[18] 0 1
Totale Centro 46 22 2 70
Stella Alpina 1[19] 0 0 1
Union Valdôtaine 0 1[20] 1 2
Totale Vallée d'Aoste 1 1 1 3
Movimento Associativo Italiani all'Estero 4 0 0 4
Indipendenti 1 6 0 7
Totale Generale 630 319 58 1007

Delegati regionali

Oltre ai 630 deputati, i 315 senatori eletti e i 4 senatori a vita, partecipano all'elezione del Presidente della Repubblica anche 58 rappresentanti delle regioni.

Abruzzo

  • Gianni Chiodi (Pdl), Presidente della Regione
  • Nazario Pagano (Pdl), Presidente del Consiglio regionale
  • Camillo D'Alessandro (Pd), consigliere

Basilicata

  • Vito De Filippo (Pd), Presidente della Regione
  • Vincenzo Santochirico (Pd), Presidente del Consiglio regionale
  • Paolo Castelluccio (Pdl), consigliere

Calabria

  • Giuseppe Scopelliti (Pdl), Presidente della Regione
  • Gianpaolo Chiappetta (Pdl), consigliere
  • Sandro Principe (Pd), consigliere

Campania

  • Stefano Caldoro (Pdl), Presidente della regione
  • Paolo Romano (Pdl), Presidente del Consiglio regionale
  • Peppe Russo (Pd), consigliere

Emilia-Romagna

  • Vasco Errani (Pd), Presidente della Regione
  • Palma Costi (Pd), Presidente del Consiglio regionale
  • Enrico Aimi (Pdl), Vicepresidente del Consiglio regionale

Friuli-Venezia Giulia

  • Maurizio Franz (Ln), Presidente del Consiglio regionale
  • Luca Ciriani (Pdl), Vicepresidente della Giunta regionale
  • Franco Bussa (Pd), consigliere

Lazio

  • Nicola Zingaretti (Pd), Presidente della Regione
  • Daniele Leodori (Pd), Presidente del Consiglio regionale
  • Mario Abbruzzese (Pdl), consigliere

Liguria

  • Claudio Burlando (Pd), Presidente della Regione
  • Rosario Monteleone (Udc), Presidente del Consiglio regionale
  • Luigi Morgillo (Pdl), Vicepresidente del Consiglio regionale

Lombardia

Marche

  • Vittoriano Solazzi (Pd), Presidente del Consiglio regionale
  • Mirco Ricci (Pd), consigliere
  • Giacomo Bugaro (Pdl), Vicepresidente del Consiglio regionale

Molise

  • Salvatore Ciocca (Fds), consigliere
  • Francesco Totaro (Pd), consigliere
  • Angiolina Fusco Perrella (Pdl), consigliere

Piemonte

  • Roberto Cota (Ln), Presidente della Regione
  • Luca Pedrale (Pdl), consigliere
  • Gianni Wilmer Ronzani (Pd), consigliere

Puglia

  • Onofrio Introna (Sel), Presidente del Consiglio regionale
  • Antonio Maniglio (Pd), Vicepresidente del Consiglio regionale
  • Nino Marmo (Pdl), Vicepresidente del Consiglio regionale

Sardegna

Sicilia

  • Rosario Crocetta (Imlc), Presidente della Regione
  • Giovanni Ardizzone (Udc), Presidente del Consiglio regionale
  • Francesco Cascio (Pdl), consigliere

Toscana

  • Enrico Rossi (Pd), Presidente della Regione
  • Alberto Monaci (Pd), Presidente del Consiglio regionale
  • Roberto Benedetti (Pdl), Vicepresidente del Consiglio regionale

Trentino-Alto Adige

  • Alberto Pacher (Pd), Presidente della Regione
  • Rosa Zelger Thaler (Svp), Presidente del Consiglio regionale
  • Pino Morandini (Pdl), consigliere

Umbria

  • Catiuscia Marini (Pd), Presidente della Regione
  • Eros Brega (Pd), Presidente del Consiglio regionale
  • Massimo Mantovani (Pdl), consigliere

Valle d'Aosta

Veneto

  • Luca Zaia (Ln), Presidente della Regione
  • Clodovaldo Ruffato (Pdl), Presidente del Consiglio regionale
  • Franco Bonfante (Pd), consigliere

Note

  1. ^ Su invito del Presidente la seduta del Parlamento per la elezione del nuovo Capo dello Stato potrà aver luogo a partire dal 18 aprile, su quirinale.it.
  2. ^ Mancano nel conteggio i delegati delle Marche
  3. ^ All'interno della componente "Sinistra Ecologia e Libertà" del Gruppo Misto
  4. ^ All'interno della componente "Minoranze Linguistiche" del Gruppo Misto
  5. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) - PSI"
  6. ^ All'interno del Gruppo Misto e non iscritti ad alcuna componente
  7. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) - PSI"
  8. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Partito Democratico"
  9. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Sinistra Ecologia e Libertà"
  10. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) - PSI"
  11. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Grandi Autonomie e Libertà"
  12. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Lega Nord e Autonomie"
  13. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Grandi Autonomie e Libertà"
  14. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Scelta Civica per l'Italia"
  15. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Scelta Civica per l'Italia"
  16. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Scelta Civica per l'Italia"
  17. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Scelta Civica per l'Italia"
  18. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) - PSI"
  19. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Lega Nord e Autonomie"
  20. ^ All'interno del gruppo parlamentare "Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) - PSI"

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