Michele Piras
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Michele Piras (Darmstadt, 20 marzo 1972) è un politico italiano, deputato della Repubblica, eletto il 25 febbraio 2013 nelle liste di Sel.
Fa parte della Presidenza nazionale del partito presieduto da Vendola, e nel giugno 2013 ha lasciato l'incarico di coordinatore regionale di Sel per poter svolgere al meglio il ruolo di deputato.
Biografia
Figlio di una coppia di operai emigrati in Germania da Borore, è laureato in Scienze Politiche all'Universita di Cagliari.
Numerose le esperienze di lavoro: da giovane ha lavorato a Londra presso il fast food di un noto marchio multinazionale.
Ha lavorato come commesso in un supermercato a Quartu Sant'Elena e successivamente nel campo della cooperazione sociale a Nuoro come ricercatore, educatore, docente nei corsi di formazione post diploma, facilitatore della comunicazione nelle consulte dei giovani, progetti europei per l'impresa sociale.
Ha collaborato con una societa' di Treviso che opera nel campo del risparmio fiscale per il settore pubblico, e con il gruppo "Sinistra Sarda" nel Consiglio Regionale della Sardegna.[1]
Attività politica
Inizia ad occuparsi di politica giovanissimo, e dopo le lotte universitarie del 1994, viene eletto consigliere comunale a Borore nel 1995, in una lista civica di sinistra come esponente del Partito della Rifondazione Comunista.
Dal 2005 al 2007 è segretario provinciale di Rifondazione nella Provincia di Nuoro, e nel 2007 è eletto a larga maggioranza segretario regionale del partito: ricoprirà questo ruolo fino al 2009, quando deciderà di dimettersi per prendere parte al nuovo progetto costituente della sinistra lanciato da Nichi Vendola.
È quindi coordinatore regionale del Movimento per la Sinistra, e dal 2010/2011 è eletto coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà in Sardegna, incarico che lascia nel giugno 2013, dopo tre intensi anni di guida politica regionale.
Dopo essere stato uno dei protagonisti della campagna elettorale "Ora tocca a noi" che nel 2011 ha portato Massimo Zedda alla guida del Comune di Cagliari, nel 2012 vince con 3000 preferenze le primarie per la composizione delle liste di SEL, ed è capolista in Sardegna alle elezioni del 24-25 febbraio.
Alla Camera dei Deputati
Alle elezioni del 24-25 febbraio 2013, risulta eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione della Sardegna, per Sinistra Ecologia Libertà.
Tra i suoi primi atti parlamentari un'interrogazione come primo firmatario sul caso "Moby Prince", la tragedia del 1991 in cui persero la vita 140 persone a bordo del traghetto Livorno-Olbia, e un'interpellanza parlamentare come primo firmatario al ministro della Difesa sulle servitù militari in Sardegna, con riferimenti particolari al "caso Quirra" e alla dismissione dei poligoni di Capo Frasca e Capo Teulada.
Entra a far parte della IV Commissione Difesa, della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea della NATO e del Comitato parlamentare per i processi d'accusa.
L'8 agosto 2013 discute al parlamento sull'inutilità dell'acquisto degli F35 (90 di numero) e la totale mancanza di Canadair (19 in tutt'Italia) per la lotta agli incendi in Sardegna, in quanto vasti incendi devastavano da giorni l'isola, accusando lo stato di "abbandonare la regione a se stessa", lasciando la regione con solo 2 Canadair per domare plurimi roghi.