Roccabruna (Italia)
Roccabruna (la Ròcha in occitano, la Ròcia 'd Droné in piemontese) è un comune italiano di 1.584 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte; fa parte della comunità montana Valli Grana e Maira[3]. Si trova all’imbocco della Val Maira, su un territorio panoramico che sovrasta la vicina Dronero.
| Roccabruna comune | |
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| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Claudio Garnero (lista civica) dall'8-6-2009 |
| Territorio | |
| Coordinate | 44°30′00″N 7°20′00″E |
| Altitudine | 640 - 1,939 m s.l.m. |
| Superficie | 24 km² |
| Abitanti | 1 603[1] (31-12-2010) |
| Densità | 66,79 ab./km² |
| Comuni confinanti | Cartignano, Dronero, Melle, San Damiano Macra, Valmala, Villar San Costanzo |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 12020 |
| Prefisso | 0171 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 004187 |
| Cod. catastale | H385 |
| Targa | CN |
| Cl. sismica | zona 3A (sismicità bassa)[2] |
| Nome abitanti | roccabrunesi |
| Patrono | santa Maria Assunta |
| Giorno festivo | Settimana di Ferragosto |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Il territorio di Roccabruna è abitato fin dalla preistoria dalle popolazioni Celte - Liguri, prima della sottomissione a Roma; vi si possono trovare resti romani nell'area della Cappella di San Ponzio, dove vi è custodita un'epigrafe romana trovata nella zona assieme a altri reperti archeologici. Roccabruna quindi seguì nei secoli le alterne vicende della vicina Dronero, di cui fece parte integrante per diverso tempo. In un documento del 1226, riguardante a privilegi alla Canonica di Oulx, vengono nominate le chiese di San Giuliano e di Santa Maria di Foglianzane, tuttora esistenti. Benchè passata verso la metà del XIII secolo, con la Valle Maira, sotto il dominio del Marchesato di Saluzzo, il paese mantenne una certa indipendenza, tanto da darsi propri Statuti e ottenere un primo parziale distacco da Dronero e quindi poi dotandosi di una legislazione propria.[4] Il territorio passò quindi in mano ai Signori di Saluzzo, che lo riassemblarono con Dronero ; ma nel 1694 ci fu la separazione definitiva dal paese e quindi Roccabruna acquistò la definita autonomia.
Tra personalità legate a Roccabruna possiamo ricordare Giacomo Inaudi.
Il nome
Il nome di Roccabruna risale ad un atto pubblico datato 28 maggio 1028, quando non esistevano ancora né Dronero e neppure Cuneo. In questo documento il marchese Olderico Manfredi e sua moglie Berta, donavano alla nuova Abbazia di Caramagna alcuni loro possedimenti in Zurzana, Sancto Damiano, Pagliario, Stroppo, Prada, Sancto Michaelo, Cilio, Paterno e Rocabruna.
Arte e cultura
- Chiesa di Santa Maria Vergine Assunta (in borgata Centro): Situata in posizione panoramica, l’interno della chiesa è riccamente decorato, al suo interno conserva un acquasantino e un fonte battesimale del XVII secolo di autore ignoto;
- Santuario di Sant’Anna (in borgata Sant’Anna);
- Chiesa di San Giuliano (in borgata San Giuliano): fondata precedentemente al 1150, dai monaci di Oulx, dell’antica costruzione rimane la base del campanile mentre il resto dell’edificio è il risultato di modifiche posteriori;
- Santuario della Natività della Vergine (in borgata Foglienzane): santuario presente e citato sin dal XIII secolo
- Parrocchia nuova di Sacra Famiglia (in borgata Prarosso): realizzata nel 1996, la moderna chiesa è un'architettura sacra contemporanea;
- Altri luoghi sacri nel territorio comunale:
- Cappella della Ss. Trinità (in borgata Castello);
- Cappella di San Bartolomeo (in borgata Guardiola);
- Cappella di San Magno (in borgata Norat);
- Cappella di San Rocco (in borgata Castello;
- Cappella di Santa Lucia (in borgata Giorsetti);
- Cappella di San Ponzio (nella omonima borgata).
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[5]

Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Comunità montana Valli Grana e Maira- Amministrazione - Statuto, su vallemaira.cn.it. URL consultato il 29 giugno 2011.
- ^ Archivio Comunale di Dronero, art.34, n.30.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Altri progetti
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