Autonomic computing

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L'Autonomic Computing è un iniziativa iniziata dall'IBM nel 2001. Il suo scopo è quello di consentire ai computer gli strumenti necessari ad auto-gestirsi senza l'intervento umano. Tale auto-gestione, in letteratura, è suddivisa in 4 aree funzionali:

  • Auto-configurazione
  • Auto-protezione
  • Auto-ottimizzazione
  • Auto-protezione

L'IBM definisce 5 livelli di evoluzione, in modo da raggiungere il fine ultimo dell'autonomic computing progressivamente.

  • Livello Base, è il punto di partenza degli odierni sistemi di calcolo, in cui i componenti del sistema sono gestiti manualmente e singolarmente.
  • Livello Gestito, in cui sono introdotti dei sistemi centralizzati di raccolta delle informazioni.
  • Livello Predittivo, in cui il sistema è in grado di analizzare i dati raccolti, correlando i pattern con le azioni raccomandate dagli amministratori.
  • Livello Adattativo, in cui il sistema è in grado di prendere le decisioni sulla base dei dati raccolti, riducendo al minimo l'intervento umano.
  • Livello Autonomic, in cui i componenti del sistema sono totalmente integrati e gestiti dinamicamente sulla base di regole e politiche di alto livello.