Franco Modigliani

economista italiano naturalizzato statunitense (1918-2003)
Versione del 25 gen 2014 alle 11:35 di STEFANOMAGNANI1971 (discussione | contributi) (ho sostituito una citazione iniziale perché: 1) non rappresentativa del pensiero generale di Modigliani; 2) poco 'scientifica' e 'fedele' in quanto riportata su un giornale quotidiano raffinato i ragionamenti su Debt-Equity Modigliani)
“Arrivato negli States mi fu subito evidente come il sistema universitario fosse più umano ed efficiente rispetto alla insopportabile impersonalità delle università italiane: pochi baroni che insegnavano a masse di studenti sconosciuti, attorniati da piccole folle di petulanti e servili assistenti. Il cameratismo e l’amicizia che spesso nascono tra professori e studenti è una delle caratteristiche dell’insegnamento superiore degli stati uniti e una delle ragioni del suo indubbio successo” (da F.Modigliani, ''Avventure di un economista', ed. Laterza, 1999)

Franco Modigliani (Roma, 18 giugno 1918Cambridge, 25 settembre 2003) è stato un economista italiano. La sua attività di studio ha rivoluzionato la finanza aziendale moderna.

Franco Modigliani
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per l'economia 1985

Biografia

Vincitore del Premio Nobel per l'economia nel 1985, nacque a Roma da una famiglia ebraica (cugino dello psicoanalista Claudio Modigliani). A soli 17 anni entra all'Università di Roma, dove è iscritto al GUF, vincendo i Littoriali della cultura e dell'arte. Lascia la capitale italiana nel 1939 a causa delle leggi razziali fasciste e si reca a Parigi, ospite dei futuri suoceri. A Parigi tenta invano di seguire alcuni corsi alla Sorbona ("Ho trovato l'insegnamento lì impartito prosaico e una perdita di tempo"[1]) e completa la scrittura della tesi (lavorando soprattutto nella Biblioteca Sainte-Geneviève). Tornato brevemente a Roma per discutere la tesi e ricevere la laurea, nel 1939 lascia l'Europa, ormai tutta indirizzata verso un nuovo conflitto militare, e si reca negli Stati Uniti prendendone la cittadinanza nel 1946.

Contributi

Modigliani, assieme a Merton Miller, formulò il cosiddetto Teorema di Modigliani-Miller della finanza aziendale. Questo importante risultato, esposto per la prima volta nel giugno del 1958, nella "American economic review", spiega sotto quali condizioni il valore di un'azienda rimanga lo stesso sia che venga finanziata attraverso raccolta di capitali sul mercato azionario (emissione di azioni), sia che venga finanziata attraverso acquisizione di debito (emissione di obbligazioni). Nonostante le assunzioni del teorema lo rendano inverificabile dal punto di vista empirico, rimane comunque un risultato importante perché da esso è scaturita una enorme letteratura, tuttora fiorente, che cerca di spiegare sotto quali diverse condizioni il risultato non sia valido.

Quello della variazione di Valore, in funzione del mix Debt-Equity, è un tema assolutamente centrale perché è connesso a numerose operazioni di finanza aziendale (si pensi per esempio al Leverage Buyout dove l'acquisizione di un azienda da parte di soggetti tezi viene finanziata in maniera importante attraverso il capitale di Debito e quindi il finanziamento di erogazione bancaria) e ha quindi contribuito ad alimentare e ad incoraggiare una letteratura fiorente che tende all'asseverazione del 'vero' Valore dell'azienda.

Modigliani fu anche l'ideatore dell'ipotesi del ciclo vitale, che spiega come il risparmio ed il consumo cambino nell'arco di vita di un individuo. I consumatori, secondo Modigliani, tendono ad effettuare le loro scelte di consumo non in base al loro reddito corrente, ma in base alla loro aspettativa di reddito e consumo totale futuri. Per questo, gli individui tendono a risparmiare in alcune fasi della loro vita per poi spendere il denaro accumulato in altre fasi, per esempio durante il pensionamento.

Opere[2]

  • The cost of capital, corporation finance and the theory of investment, con Merton H. Miller, in "American economic review", Vol 48, no 3, pp. 261-297, 1958.
  • The role of anticipations and plans in economic behavior and their use in economic analysis and forecasting, con Kalman J. Cohen, Urbana, University of Illinois, 1961.
  • The "life cycle" hypothesis of saving: aggregate implications and tests, con Albert Ando, in "The American Economic Review", 1963.
  • The "life cycle" hypothesis of saving: the demand for wealth and the supply of capital, New York, Social Research, 1966.
  • The reform of the international payments system, con Hossein Askari, Princeton, Princeton University, 1971.
  • The Monetarist controversy: a seminar discussion, con Milton Friedman, San Francisco, Federal Reserve Bank of San Francisco, 1977.

Onorificenze

Note

  1. ^ (EN) Franco Modigliani, Autobiography, su nobelprize.org.
  2. ^ Informazioni sulle bibliografie più esaurienti si possono trovare nella voce, curata da Renato Camurri, del Dizionario Biografico degli Italiani, elencata nei Collegamenti esterni.
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia

  • Accademia nazionale dei Lincei, Franco Modigliani tra teoria economica e impegno sociale: atti del convegno internazionale organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 17-18 febbraio 2005, Roma, BNL, 2005

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