Utente:Mau db/Prove
Il Teatro Drammatico Nazionale, talvolta ricordato unicamente come Teatro Nazionale, era un teatro di Roma, oggi scomparso. Oggi a Roma esiste un altro Teatro Nazionale, e rappresenta la seconda sede delle rappresentazioni (sovente ballettistiche) del Teatro Costanzi.
Storia
Il Teatro Drammatico Nazionale nacque per volontà del commendatore Eugenio Tebaldi che ne commissionò il progetto all'architetto Francesco Azzurri. Lo stabile sorgeva su via Nazionale, nella parte della via successiva a largo Magnanapoli, che nel primo dopoguerra prese il nome di via IV Novembre a ricordo della vittoria dell'Italia in guerra.
Il tratto di strada era in forte dislivello poiché scendeva dalle pendici del Quirinale. Così, ingegnose soluzioni furono adottate per risolvere questo problema. Esternamente, la facciata si presentava in rigoroso stile neoclassico, divisa orizzontalmente in due da una balconata. Al livello inferiore l'ingresso si costituiva di tre archi a tutto sesto divisi da due colonne: il porticato era chiuso esternamente da due mura sulle quali si aprivano due porte. Il secondo livello richiamava il primo con cinque archi a tutto sesto più piccoli che coprivano la stessa distanza degli archi del livello inferiore, intervallati da quattro colonne. Ai lati, sopra le due porte, due nicchie accoglievano due statue. Il frontone semiellittico, circondato da due sculture sdraiate, era riccamente decorato. Sul tetto trovava posto un giardino pensile ricco di piante e sculture.
Gli interni dovevano risolvere il problema del dislivello: al vestibolo d'ingresso seguiva infatti una grande scala che garantiva l'accesso in sala, la quale era posta ad un livello superiore rispetto al piano stradale. Lo scalone era scenografico, composto da rampe divergenti e pianerottoli a balcone. La sala era a ferro di cavallo con tre ordini di palchi ed un loggione.