Rotari

re dei longobardi in Italia (r. 636-652)
Versione del 20 gen 2007 alle 21:40 di Castagna (discussione | contributi) (+gundeperga)

Rotàri, già duca di Brescia, fu il settimo re longobardo in Italia. Regnò dal 636 al 652. Il 22 novembre 643 fu promulgato per opera sua il famoso Editto di Rotàri.


Nel 626, alla morte di Arioaldo, i duchi della corrente cattolica liberarono la regina Gundeperga dal castello dove il marito l'aveva rinchiusa per farla governare per dieci mesi, prima di concederle il privilegio di scegliere il nuovo re e sposo. La scelta cadde su Rotari che era duca di Brescia e già sposato. Rotari per diventare re abbandonò la moglie e sposò Gundeberga. Gundeberga condivise con la madre Teodolinda la scelta di un nuovo re e secondo marito.

Rotari riprese, inoltre, con grande vigore la guerra contro i Bizantini, invase la Liguria, la Corsica e la Toscana, prese Genova (643) e Oderzo. Venne sepolto a Pavia.

Collegamenti esterni

Template:Relongobardi Template:ReItalia