Cerchi concentrici

figura araldica

In araldica il termine cerchi concentrici indica degli anelli posti l'uno dentro l'altro in numero di due o tre.

Possono simboleggiare i braccialetti portati nel medioevo. Da tali oggetti sono chiamati anche armille, dal nome dei bracciali che nell'esercito romano venivano dati ai soldati più valorosi. Sono definiti anche circoli.

Il ricercatore lunigianese Rino Barbieri dimostra in un suo studio pubblicato nell'anno 2015 che i cerchi o circoli concentrici che si trovano raffigurati in siti preistorici sia su pietra che su vasi ed inoltre scolpiti sui capitelli di alcune chiese romaniche altro non sono che simboli d'acqua. (Rappresentazione di un oggetto che cade nell'acqua).[1]

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