Assassini (Assassin's Creed)
Gli Assassini, conosciuti anche come Ordine degli Assassini o Confraternita degli Assassini, sono i membri di un'organizzazione fittizia presente in Assassin's Creed che combatte una guerra segreta contro i Templari per tutto il corso della Storia. Mentre i Templari si sforzano a soggiogare l'umanità, gli Assassini lottano per garantire la sopravvivenza del libero arbitrio dell'umanità, in quanto è ciò che permette la progressione e la crescita delle individualità. Gli Assassini esistono dall'inizio della vita indipendente dell'uomo dalla Prima Civilizzazione.
Ordine degli Assassini | |
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Descrizione generale | |
Titolo più alto | Mentore |
Sedi | Medioevo: Masyaf Alamut Aleppo Cipro Rinascimento: Monteriggioni Roma Costantinopoli Tempi moderni: in tutto il mondo |
Fazioni correlate: | Vigilanti Ladri Mercenari Cortigiane Athingani |
Religione | Atei |
Informazioni storiche | |
Informazioni storiche | |
Fondazione | Preistoria |
Data riorganizzazione | 1191 e 1500 |
Ordine degli Assassini gruppo | |
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Universo | Assassin's Creed |
Lingua orig. | Inglese |
Nella vita reale, l'organizzazione segreta degli Assassini trova riscontro nel movimento ismailita-fatimide dei Nizariti e nel suo capo Ḥasan-i Ṣabbāḥ.
L'Ordine
Nonostante siano a servizio di coloro che soffrono, gli Assassini erano temuti dalla popolazione, soprattutto a causa del loro metodo di assicurare la pace. Gli Assassini erano più temuti per la loro reputazione terrificante, che prende vita in pubblico, in modo da far paura a chi potrebbe abusare del potere o corrompere gli innocenti. Per facilitare ciò, gli Assassini usano un'arma efficace in particolare per gli omicidi: la lama celata, che con un sol colpo può mettere fine ad una vita. Tuttavia, al fine di accertare che la morte di una persona possa contribuire alla realizzazione di un mondo migliore, bisogna accertarsi delle malefatte della vittima. Così, gli Assassini rimasero sempre in sintonia con la politica che li circonda. Ottenere informazioni sulla preda era il lavoro dei membri di basso livello dell' Ordine, che si trovano in tutte le città del mondo. Questi informatori tengono d'occhio i nobili locali e i governanti, alla ricerca di segni di corruzione, o di una prova di appartenenza ai Templari. Una volta raccolte, le informazioni vengono trasmesse agli Assassini più esperti, che si occuperanno dell'esecuzione del bersaglio.
Il Credo degli Assassini
Il credo degli Assassini sono le tre regole che tutti gli Assassini devono assolutamente rispettare.
Trattieni la lama dalla carne degli innocenti
L'obiettivo degli Assassini è assicurare la pace, essi credono che la morte di assassini politici e del corrotto porterà la pace e sicurezza tra la gente comune. La morte di civili può causare lotte o discordie, oltre a rovinare la reputazione dell'Ordine.
Agisci con discrezione
Lo scopo degli Assassini è quello di avvicinarsi al loro obiettivo di nascosto, senza essere visti, e scappare diventando invisibili.
Non compromettere la confraternita
Le azioni di un Assassino non devono ritorcersi contro la confraternita, se un Assassino viene catturato non deve dire nulla al nemico, se inseguito non deve portare il nemico alla base degli Assassini.
Punizioni per la disubbidienza
Durante la Terza Crociata, se esse non venivano rispettate, si veniva uccisi o, in casi eccezionali, come quello di Altair Ibn-La'Ahad, si veniva declassati al rango di novizio.
Curiosità
- Col tempo, il Credo venne ulteriormente ampliato con un'altra regola: Mai uccidere per vendetta.
- In Assassin's Creed II, la frase più significativa del Credo "Niente è reale, tutto è lecito" è stata modificata in "Nulla è reale, tutto è lecito".
- Secondo il Credo, per ottenere una lama celata bisogna sacrificare il dito anulare, tuttavia, in seguito alla modifica della lama da parte di Leonardo Da Vinci, grande amico di Ezio Auditore, questo sacrifico divenne pressoché inutile.
Addestramento
Gli Assassini trascorrono gran parte della vita ad uccidere. Fin dalla tenera età, vengono addestrati ad osservare l'ambiente circostante ed a creare un buon piano d'azione in anticipo. Le abilità di combattimento sono molte, e le tecniche sono in continua evoluzione. Tuttavia, nonostante una tale concentrazione sul combattimento, la considerazione più importante nell'addestramento è l'occultamento. L'essere discreti è la più grande arma di un Assassino, e tutto ciò che riguarda la loro vita (gli abiti indossati, dove vivono, e anche il modo in cui camminano), sottolineano la dedizione alla discrezione. È essenziale per ogni Assassino essere in grado di raggiungere l'obiettivo inosservato, e, dopo aver colpito, sparire di nuovo tra la folla. Un altro elemento significativo dell'addestramento è l'agilità. Un Assassino di grande abilità deve saper manovrare abilmente le tecniche di corsa acrobatica, ampiamente utilizzata dagli Assassini. Visti come estranei dalla popolazione, questo metodo ha permesso agli Assassini di raggiungere aree non accessibili al popolo. Ad esempio, la scalata di una torre dava agli Assassini un forte vantaggio sul territorio della città, oltre che a migliorare costantemente nella loro tecnica di scalata.
Apprendisti
Gli Apprendisti, conosciuti anche come Reclute o Adepti, sono stati dei cittadini destinati a divenire Assassini. Durante il Rinascimento venivano salvati e reclutati da Ezio Auditore a Roma per rovesciare il regime dei Borgia. Nel XVIII secolo, durante la Rivoluzione Americana, l'Assassino Connor Kenway reclutò Adepti a Boston e a New York, e, mandandoli in missione, liberò le coloni dal dominio dei Templari.
Reclutamento
Alto Medioevo
Di solito, un apprendista nasceva nell'Ordine con uno o entrambi i genitori, come fu nel caso di Altaïr Ibn-La'Ahad e Abbas Sofian. Gli apprendisti iniziavano la loro formazione fin dalla giovane età, progredendo attraverso vari livelli, prima di venire promossi al rango di Assassino.
Durante la Terza Crociata, gli Assassini nel Levante si addestravano principalmente nella fortezza di Masyaf, la loro base nella regione, che venne più volte attaccata dai Crociati e dai Saraceni. Sotto il comando di Altair, l'Ordine degli Assassini apprese nuove tecniche e regole, elaborate da quest'ultimo e da Malik Al-Sayf, rendendo le uccisioni più nascoste possibili.
Grazie alla diffusione dell'Ordine voluta da Altair, le tecniche degli Assassini nel Levante furono apprese da molti altri rami degli Assassini.
Roma
Machiavelli: Allora va'. Trova le nostre prime reclute.»
Ezio Auditore, per cercare di fermare l'ascesa dei Borgia a Roma, volle formare un esercito di validi Assassini, così, nel 1502, partì alla ricerca di nuove reclute dopo aver portato in salvo Caterina Sforza e aver parlato con Niccolò Macchiavelli. Egli si recò in vari luoghi di Roma, dove trovò vari cittadini impegnati nel combattere contro le guardie della città. Dopo averli salvati, Ezio proponeva loro di opporsi al governo dei Borgia, diventando a tutti gli effetti degli Assassini. Ogni volta che un civile accettava l'invito, veniva spedito da Niccolò Machiavelli sull'isola Tiberina per poi procedere alla Cerimonia d'Iniziazione.
I civili che Ezio reclutava per tutta la città, potevano essere sia maschi che femmine. Imparavano a combattere e a padroneggiare la corsa acrobatica, la mimetizzazione e il borseggio, oltre ad altre tecniche secondarie.
Rivoluzione Americana
Mobilizzazione
Rinascimento
XVIII secolo
Equipaggiamento e Abilità
Classi
Promozione
Curiosità
Gestione della Gilda
Equipaggiamento
Di solito gli assassini usavano diverse armi, una per ciascuna di queste categorie:
- Armi corte: pugnale, stiletto ecc.
- Armi bianche: spada, sciabola, ascia ecc.
- Armi da lancio o da distanza: coltelli da lancio, pistole, archi, balestre ecc.
- Armi celate: veleno, pistola celata
- Seconda lama celata (opzionale ma utilizzata per una maggiore efficienza)