Nannopithex è un genere di primati estinti, appartenenti ai tarsiformi. Visse nell'Eocene inferiore e medio (circa 52 - 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione

Questo animale doveva essere piuttosto simile a un tarsio attuale, ma era di dimensioni molto piccole. Si suppone che il suo peso, negli esemplari adulti, fosse compreso tra i 125 e i 170 grammi. Nannopithex possedeva un primo paio di incisivi di grandi dimensioni, che assomigliavano ai grandi denti dei tarsi odierni. Gli altri incisivi erano assenti o molto ridotti, ed erano seguiti da molari e premolari appuntiti, che indicano una dieta insettivora. Il cranio era corto e dotato di un muso stretto, mentre le grandi orbite suggeriscono uno stile di vita notturno.

Classificazione

Nannopithex è stato descritto per la prima volta da Hans Georg Stehlin, sulla base di fossili ritrovati in Francia in terreni dell'Eocene medio. La specie tipo è N. filholi. Altre specie attribuite a questo genere sono N. quaylei ritrovata in Inghilterra, N. raabi e N. humilidens della Germania e N. zuccolae, sempre della Francia ma risalente all'Eocene inferiore (e quindi la specie più antica del genere).

Nannopithex è uno dei membri più antichi della famiglia dei microcheridi (Microchoeridae), un gruppo di primati autoctoni dell'Europa, che si svilupparono in numerose forme durante l'Eocene, dando vita a diversi adattamenti ecologici. I microcheridi, a loro volta, fanno parte del gruppo degli Omomyidae nel clade dei tarsiformi.

Bibliografia

  • Godinot M1, Russell DE, Louis P. 1992. Oldest known Nannopithex (Primates, Omomyiformes) from the early Eocene of France. Folia Primatol (Basel). 1992;58(1):32-40.
  • J. J. Hooker. 2007. A new microchoerine omomyid (Primates, Mammalia) from the English Early Eocene and its palaeobiogeographical implications. Palaeontology 50(3):739-756