Citolo da Perugia

condottiero

Citolo da Perugia (1470 - -1510) fu un capitano di ventura. Dopo avere militato agli ordini di Paolo Vitelli nel 1508 passò al servizio della Serenissima. A seguito della pesante sconfitta nella battaglia di Agnadello (guerra dontro la Lega di Cambrai) i suoi fanti ripiegarono su Venezia, dove ricevette l'incarico di riconquistare Padova e fortificarla come cittadella a difesa della città lagunare.

Nel corso dell'assedio a Padova da parte delle truppe imperiali Citolo si distingue nelle imprese più coraggiose: in particolare durante la difesa del bastione di Codalunga fa brillare le mine che distruggono l'attacco avversario. Nel settembre di quell'anno partecipa a un attacco a Verona ma viene ferito mortalmente nel corso di una sortita dei lanzichenecchi. Il suo corpo è seppellito nella Basilica di Sant'Antonio da Padova, di fronte alla tomba di Lattanzio da Bergamo.