Hône
Hône (Ouna in patois valdostano[6]; Vión-a in patois hônois[7]; Ounu in walser) è un comune italiano di 1.163 abitanti[8] della Valle d'Aosta.
Hône comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Alex Micheletto[1] (Unis pour notre pays - Uniti per il nostro paese) dal 24-5-2010 |
Territorio | |
Coordinate | 45°37′00″N 7°44′00″E |
Altitudine | 364 m s.l.m. |
Superficie | 12,50[2] km² |
Abitanti | 1 163[3] (30-11-2012) |
Densità | 93,04 ab./km² |
Frazioni | Champcorcher, Charvaz, Biel, Courtil, Gorbelou, Priod, Valleilles, Barge, Roncs, Pourcil, Folliasse, Vermy |
Comuni confinanti | Arnad, Bard, Donnas, Pontboset |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11020 |
Prefisso | 0125 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007034 |
Cod. catastale | E273 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 778 GG[5] |
Nome abitanti | hônois |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Territorio
Il comune di Hône si colloca al limite orientale della piana di Arnad, nella bassa Valle d'Aosta. Il territorio comunale si estende a nord della Dora Baltea, all'imbocco della valle di Champorcher, ed è delimitato ad est dal torrente Ayasse e dalla chiusa di Bard.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[9]
Clima
Storia
La presenza di pietre coppellate (pietre scavate utilizzate per riti religiosi e propiziatori) e di balme (rifugi scavati nella roccia), testimoniano che questo luogo era già abitato durante l'Età del bronzo e del ferro. Al contrario, nessun ritrovamento è riconducibile all'epoca romana.
Durante il Medioevo, Hône fece parte dei domini della Signoria di Bard, vassalli dei Vallaise e dei Savoia.
Hône è stato uno dei primi centri della metallurgia in Valle d'Aosta. Il massimo sviluppo di questa vocazione si registrò all'inizio del XX secolo, con la creazione della "Fabbrica dei chiodi", che svolse un ruolo fondamentale durante la Prima guerra mondiale per la fabbricazione delle calzature dei soldati.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nel centro del paese sorge il Palazzo Marelli, definito dal De Tillier "Château à la moderne en forme de palais", costruito dal generale Giovali Pietro Marelli dopo aver acquistato la signoria di Hône e Vert.[10]
Da Hône partono vari percorsi per raggiungere dei punti panoramici, come il belvedere di Pourcil e la Serra di Biel.
Degne di nota le tre Golilles de Hône lungo il sentiero degli orridi scavati dal torrente Ayasse, percorso che attraversa i quattro comuni di Pontboset (Orrido di Ratus), di Champorcher (Goille di Pourtset), di Fontainemore (Gouffre de Guillemore) e di Hône (Golilles de Hône).
Sport
A Hône ha sede società U.S.D. Hône-Arnad 2008 che milita nel campionato di Promozione (girone B, Piemonte-Valle d'Aosta). La prima squadra disputa le sue partite al campo Saint-Grat a Hône, mentre le giovanili allo stadio comunale di Arnad, sito nella località La Kiuva.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[11]

Cultura
Biblioteche
In Via E. Chanoux 31 bis ha sede la biblioteca comunale.
Lingue e dialetti
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano. Inoltre, in virtù della vicinanza geografica e dei rapporti storici con il Canavese, la popolazione locale parla anche il piemontese.
Eventi
Infrastrutture e trasporti
Il paese dispone di una propria stazione ferroviaria.
Economia
Come in molti comuni valdostani anche nel comune di Hône si produce energia idroelettrica. La centrale idroelettrica di Hône 1 sfrutta le acque del fiume Dora Baltea, la centrale idroelettrica di Hône 2 utilizza le acque dei torrenti Ayasse, La Bourney, La Manda, Brenve e dei laghi Vercoce e Miserin. Entrambe sono in gestione alla CVA.[13]
Amministrazione
Fa parte della Comunità Montana Mont Rose.
Gemellaggi
- Nora, dal 2008
Curiosità
È l'unico comune italiano il cui nome inizia con la lettera H.
Note
- ^ Subentrato a Luigi Bertschy.
- ^ http://www.comuni-italiani.it/007/034/
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2012.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 325.
- ^ La compagnia teatrale in patois hônois Lé guiandèc é lé fouèhtec dé Vión-a a Parigi per l'Arbre de Noël della comunità dei Valdostani emigrati.
- ^ Dato Istat all'1/1/2009.
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
- ^ André Zanotto, Castelli valdostani, Quart (AO), Musumeci, 2002 [1980], p. 102, ISBN 88-7032-049-9.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ La micòoula dal 17 giugno 2011 è ufficialmente prodotto agroalimentare tradizionale della Valle d'Aosta per inserimento nel Decreto del Ministero delle politiche agricole. Fonte: redazione, La Micóoula è Prodotto agroalimentare tradizionale della Valle d'Aosta, su aostaoggi.it, 20 luglio 2011. URL consultato il 20 luglio 2011.
- ^ CVA, Gli impianti, su cva-ao.it. URL consultato il 1º novembre 2013.
Bibliografia
- Storia e tradizioni
- AA. VV., L'envers d'Hône et ses mayens: histoire, souvenirs, légendes, Hône: Bibliothèque communale, 1987
- Teresa Charles, Raimondo Martinet, Hône e il suo passato: cronologia, leggende e testimonianze di vita comunitaria locale, Aosta: Tipografia valdostana, 1995
- Raimondo Martinet, Enrica Mosca (a cura di), Il comune di Hône dalla sua ricostituzione ai tempi attuali, 1946-2006, Aosta: Le château, 2006
- von Felix Thommen, Hans Jakob Gossweiler, 1852-1917: ein Schmied seines Glücks, Buchs: Heimatkundliche Vereinigung Furttal, 2011
- Raimondo Martinet, Enrica Mosca, L'ingegnere svizzero Giacomo Gossweiler e la sua "fabbrica dei chiodi" nella Hône d'inizio Novecento, Aosta: Le château, 2007
- Parrocchia
- Mauro Simonotti, La chiesa e la parrocchia di Hône: note storiche, Aosta: Tipografia valdostana, 1998
- Raimondo Martinet, Hône: 50 anni di parrocchia del sacerdote don Luigi Frassy: 16 giugno 1996, Hône: Amministrazione comunale, 1996
- All'ombra del campanile di San Giorgio: ricordi della visita pastorale a Hône di mons. Giuseppe Anfossi: 22-23-24 e 26 gennaio 2003, Issogne: Tipografia Parrocchiale, 2003
- Linguistica
- Claudia Ala (a cura di), Enquête toponymique en Vallée d'Aoste. Hône, Aosta: Le château, 1997
- Gruppo "Amis du patois" (a cura di), Dizionario del dialetto francoprovenzale di Hône, Aosta: Le château, 2007
- Sport
- Tito Sacchet, Arrampicare a Hône, Bard e Pontboset, Biella: ElleEsse, 2006
- Altro
- Anita Bordet, Raimondo Martinet, Mauro Simonotti, Biel et Courtil: deux villages d'Hône, a cura della Biblioteca comunale, Ivrea: Ferraro, 1984
- Raimondo Martinet, La filarmonica "Alpina" di Hône: notizie storiche e documentazione fotografica, Ivrea: Ferraro, 1986
- Raimondo Martinet, Daria Priod, La filarmonica "Alpina" di Hône: storia, personaggi, articoli & fotografie, Aosta: Tipografia valdostana, 2001
- Raimondo Martinet, Les écoles d'Hône et leur histoire: fondations, activités, images et souvenirs, a cura della Bibliothèque communale d'Hône, Ivrea: Ferraro, 1989
Voci correlate
Altri progetti
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