Giumaglio (Giumai in dialetto ticinese) è un ex comune del Canton Ticino; con la fusione del 4 aprile 2004 è diventato frazione del nuovo comune di Maggia che ha incorporato i comuni di Aurigeno, Coglio, Lodano, Moghegno, Maggia e Someo.

Giumaglio
frazione
Giumaglio – Stemma
Giumaglio – Veduta
Giumaglio – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoVallemaggia
ComuneMaggia
Territorio
Coordinate46°16′26″N 8°40′55″E
Altitudine377 m s.l.m.
Superficie13,17 km²
Abitanti210 (31-12-2003)
Densità15,95 ab./km²
Altre informazioni
LingueItaliano
Cod. postale6678
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5313
TargaTI
Nome abitantiFuitt o Taröch, Giumagliesi.
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Giumaglio
Giumaglio
Giumaglio – Mappa
Giumaglio – Mappa
Voce principale: Maggia (comune).

Etimologia

Villaggio già conosciuto nel 1182. Nel 1224 il comune è stato indicato come Zumano, nel 1400 Zimiano, nel 1591 Zumaio e Zumano e nel 1596 Giumai.

Geografia

Nel 1517 fra Coglio e Giumaglio vi fu una vertenza territoriale e si decise quindi di fissare i confini.

Storia

L'agricoltura ha costituito per secoli la principale risorsa per il paese (attività quasi del tutto abbandonata). Altra risorsa importante i vigneti e i castagneti. L'emigrazione verso la California e l'Italia ha segnato la sua storia demografica. Infatti la popolazione ha subito diversi cambiamenti: dai 300 abitanti del 1591 ai 125 del 1761, per poi ritornare a quota 413 nel 1850 e discendere agli attuali 218.

Blasonatura: "D'azzurro, alla pergola d'argento, sormontata in capo da una rosa d'argento, bottonata d'oro e fogliata di verde".

Sullo stemma di Giumaglio vi sono due elementi:

Soprannome degli abitanti

Fuitt o Taröch.

Famiglie patrizie attuali

Adami- Bonetti - Cerini - Pedrotti -Piezzi - Pozzi - Sartori.

Famiglie patrizie estinte

Gasparini - Giumini - Lesina

Società

Demografia

Abitanti censiti[1]

Monumenti e luoghi d'interesse

La diga della Vasasca e il lago della Vasasca

  Lo stesso argomento in dettaglio: Diga della Vasasca.

La diga della Vasasca è stata costruita nel 1967 ed è di concessione della Società Elettrica Sopracenerina SA. Essa è di tipo ad arco e la corona misura 107 metri, ha un'altezza di 69 metri e il suo volume è di 21 000 metri cubi. Questa costruzione, che riceve l'acqua dal fiume di Giumaglio, forma il lago della Vasasca. Il bacino imbrifero è di 14 chilometri quadrati ed è lungo 0.4 chilometri. Il volume del lago è di 0.4 milioni di metri cubi, mentre la superficie è di 1.5 ettari. Lo scarico ha una capacità di 140 metri cubi al secondo.

Persone legate a Giumaglio

  • Patrick Adami (Locarno, 30 luglio 1976), giocatore di disco su ghiaccio

Il carnevale

Ogni anno, la Società di Carnevale di Giumaglio organizza il carnevale estivo che si svolge il secondo sabato di luglio. I regnanti sono: Re Taröch e Re Lifroch, a cui si aggiungono durante la serata tutti i re dei carnevali del Ticino.

La festa patronale

La festa patronale di Giumaglio si svolge ogni anno il 15 agosto per commemorare la Santa Maria Assunta in cielo. Durante il giorno vi è pure la processione con la statua della Madonna.

Lo sport

Hockey

I giumagliesi hanno fondato una società hockeystica: l'Hockey Club Giumaglio. Questa squadra partecipa al Torneo Valmaggese Hockey Amatori, che è arrivato alla 26a edizione nella stagione 2008-2009. Il torneo è suddiviso in tre parti:

  • regular season (le squadre si affrontano due volte)
  • qualifiche pre-playoff (due gruppi da tre squadre, il primo comprendente le tre migliori e l'altro le tre peggiori per accaparrarsi il posto rimanente per i playoff)
  • playoff (partite d'andata e di ritorno).

L'Hockey Club Giumaglio si è classificato primo per 3 anni (1986, 1994 e 2004).

Bibliografia

  • Piero Guelfi Camaiani, Dizionario araldico, Hoepli editore, Milano 1940.
  • Gastone Cambin, Armoriale dei Comuni Ticinesi, Edizioni Istituto Araldico e Genealogico, Lugano 1953.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 362-363.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Agostino Robertini et alii, Coglio, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 117-128.
  • Rivista informativa del Comune di Maggia, A Tu per Tu; No. 1-2
  • Mario Medici; Libro settecentesco degli "ordini" di Giumaglio, 1980, 174-189.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 178.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Rivista Patriziale Ticinese, No. 264 marzo 2007, 11-13.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 244, 246.
  • Marino Cerini, Licia Scalet-Cerini, Fabiana Piezzi, (a cura di), Giumaglio, in Repertorio toponomastico ticinese, volume 25, Archivio di Stato, Bellinzona 2009.

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Collegamenti esterni

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  1. ^ Ufficio cantonale di statistica Bellinzona