Premio Guidarello

Versione del 19 apr 2015 alle 12:51 di Popop (discussione | contributi) (F / cn fonti autoreferenziali sono insufficienti, sarò io imbranato nelle ricerche, ma lo trovo menzionato solo su notiziari locali, raramente su quotidiani regionali)

Il Premio Guidarello per il Giornalismo d'Autore è un riconoscimento assegnato annualmente dal Comune di Ravenna e da Confindustria.

Teatro Dante Alighieri, in cui annualmente si svolge la cerimonia del Premio Guidarello.

Il premio viene assegnato al giornalista che si è particolarmente distinto nell'ultimo anno solare. La cerimonia di premiazione di svolge al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, nel mese di novembre di ogni anno. Dal 2006 è presidente di giuria il giornalista televisivo Bruno Vespa.

Storia

Fondato nel 1971 da Walter Della Monica (ideatore nel 1956, assieme a Toni Pomello, del «Trebbo poetico», incontri popolari tesi alla diffusione della poesia italiana sia nelle piazze italiane che all’estero), inizialmente fu pensato per dare risonanza al giornalismo di qualità nell'ambito della regione Emilia-Romagna.

 
Lastra tombale raffigurante il condottiero Guidarello Guidarelli, da cui ha preso il nome il premio giornalistico.

In merito al nome da conferire al premio la scelta ricadde su Guidarello Guidarelli (condottiero del XV secolo famoso per la lastra tombale conservata proprio a Ravenna e che lo ritrae nei suoi ultimi istanti di vita), poiché univa in sé due preziose qualità: avere un'immagine nota in tutto il mondo[1] ed essere nato a Ravenna.

Fino al 1977 il premio era assegnato al migliore «articolo o elzeviro di libero tema ravennate (storia, memoria, attualità) pubblicato sulla stampa quotidiana o periodica»[2].

A partire dal 1986, in virtù dell'ingresso nell'organizzazione dell'Associazione degli Industriali (Confindustria) di Ravenna, il Premio Guidarello ha assunto una dimensione nazionale[senza fonte][3][4]. Al premio principale, riservato alla carta stampata, ne è stato affiancato uno pertinente al giornalismo radiotelevisivo. Inoltre sono stati istituiti altri premi per i giornalisti meritevoli che operano in specifici settori della professione. Da segnalare è il "Guidarello d'Oro", un premio alla carriera per chi ha ottenuto risultati eccellenti e si è particolarmente distinto nell'attività giornalistica. Infine sono previsti premi onorifici anche per personalità dello spettacolo, della politica e della società civile. Fra i nomi illustri che hanno fatto parte della giuria si ricordano Sergio Zavoli, Tonino Guerra e Vittorio Emiliani.

Nel 2001 la Confindustria Ravenna ha acquisito la titolarità del Premio. Il «Guidarello» mantiene il suo radicamento nel territorio, connotandosi come evento che caratterizza la stagione culturale ravennate (e romagnola in genere).

L'attuale giuria è composta da: Sezione nazionale: Bruno Vespa (Presidente), Ferruccio De Bortoli, Stefano Folli, Giancarlo Mazzuca, Cristina Mazzavillani Muti, Giuliano Molossi, Piero Ostellino, Antonio Patuelli, Pierluigi Visci. Sezione Romagna: Roberto Balzani (Presidente), Dante Bolognesi, Franco Gàbici. Sezione turismo: Renzo Iorio (Presidente), Massimo Bucci, Riccardo Capo.

Elenco dei premiati dal 1971 al 2012

Note

  1. ^ Felice Mazzeo, Guidarello, chi era?, Ravenna, 2004.
  2. ^ Estratto dal bando del premio dell'anno 1973.URL consultato il 03-09-2014.
  3. ^ L'attività culturale di Walter Della Monica, su centrorelazioniculturali.it. URL consultato il 03-09-2014.
  4. ^ Premio Guidarello Giornalismo d’Autore – Storia, su confindustriaravenna.it. URL consultato il 03-09-2014.

Voci correlate

Collegamenti esterni