Efesto

dio greco della metallurgia, della forgia, dei vulcani, del fuoco e della tecnologia
Versione del 6 feb 2007 alle 15:12 di Cotton (discussione | contributi) (Il mito di Efesto)

Efesto (in greco Ἥφαιστος, Hêphaistos) nella mitologia greca è il dio del fuoco, della tecnologia, dei fabbri, degli artigiani, degli operai, degli scultori, dei metalli e della metallurgia. Era adorato in tutte le città della Grecia in cui si trovassero attività artigianali, ma specialmente ad Atene.

Efesto (Vulcano - Marmo di Guillaume Coustou - Museo del Louvre Parigi

Nonostante la tradizione antica indicasse che la sua fucina si trovava sull’isola di Lemnos, i coloni greci che erano andati a popolare il sud dell’Italia presero ben presto ad identificare Efesto con il dio Adrano, che i miti della zona collocavano sull’Etna, e con Vulcano, collegato alle Isole Lipari: queste suggestioni fecero sì che la sua fucina nei versi di aedi e poeti venisse spostata in questi luoghi. Il filosofo Apollonio di Tiana disse: "esistono molte altre montagne infuocate in giro per il mondo e non dovremmo comunque occuparcene, se le attribuiamo a giganti e dei come Efesto."[1]

Nella mitologia romana la figura equivalente ad Efesto era Vulcano.

Il mito di Efesto

Efesto e suo fratello Ares erano figli di Hera concepiti, a seconda delle varie versioni della leggenda, con o senza la partecipazione di Zeus. Secondo i miti classici e le versioni più tarde Hera lo mise al mondo da sola, gelosa del fatto che Zeus, sempre da solo, avesse dato i natali ad Atena. Ma Hera, in termini di storia umana, è una divinità precedente a Zeus, quindi la storia narrata in questo mito potrebbe essere stata invertita; tra l’altro alcune versioni della leggenda della nascita di Atena narrano che la dea nacque dopo che Efesto aprì il cranio di Zeus con una martellata, quindi Efesto sarebbe stato già al mondo prima di Atena. In ogni caso, secondo i greci, il destino delle dea della saggezza e della guerra e quello del dio delle fucine che costruiva le armi erano strettamente legati. Nell’Attica Efesto ed Athena Ergane (ovvero la dea Atena vista sotto l’aspetto di protettrice di artisti ed artigiani) erano onorati assieme in una celebrazione chiamata Calceia che si teneva il tredicesimo giorno del mese di Pianepsione [2]

Note

  1. ^ Apollonio di Tiana – Vita di Apollonio di Tiana libro 16
  2. ^ Nel calendario moderno corrisponde ad un periodo tra ottobre e novembre.