Ectoderma
L'ectoderma è uno dei tre foglietti embrionali dei triblasteri.
Nell'uomo compare durante la terza settimana nel corso dell'embriogenesi. Dopo la formazione dell'endoderma e del mesoderma intraembrionale, l'epiblasto assume la denominazione di ectoderma, costituendo quindi l'ultimo dei tre foglietti del disco trilaminare embrionale.
Dall'ectoderma si origineranno epidermide della pelle e sue strutture derivate, rivestimento epiteliale interno della bocca e del retto, recettori sensoriali epidermici, cornea e cristallino, midollare surrenale, smalto dei denti, ossa dermiche e infine tessuto nervoso, mediante il processo detto di neurulazione.
In particolare verso il 18º giorno di sviluppo embrionale, il mesoderma induce parte dell'ectoderma sovrastante a differenziarsi in cellule neuroepiteliali cilindriche pseudostratificate, il cosiddetto neuroectoderma, che costituirà quella piastra neurale (o placca) che darà origine ai diversi sistemi nervosi.
Un difetto nella maturazione di questo foglietto embrionale può tradursi in una displasia ectodermica, ossia in una variabile malformazione congenita che può colpire uno o più tessuti derivanti dall'ectoderma.
Il primo foglietto embrionale che si forma è l'ectoderma, la cellula primordiale ha già i suoi segmenti definiti. Dorsalmente si verrà a delineare la futura zona ectoblastica, ventralmente la futura zona entoblastica, e in ultimo fra le due un abbozzo della futura zona mesoblastica. Ciascuna darà origine rispettivamente:
foglietto ectoblastico - tessuti nervosi ed epiteliali; foglietto entoblastico - tessuti apparato digerente e ghiandole; foglietto mesoblastico - strutture connettive, vascolari e muscolari--93.41.78.241 (msg) 09:19, 21 nov 2014 (CET)21 novembre 2014