Pietro Perlingieri
Pietro Perlingieri (Napoli, 7 febbraio 1937) è un giurista, politico e docente universitario italiano, senatore della Repubblica Italiana per Partito Popolare Italiano nella XII legislatura..
Biografia
Laureatosi con lode in giurisprudenza all'Università di Napoli nel 1959, inizia l'attività come assistente volontario. Nominato assistente straordinario, consegue la libera docenza per meriti speciali e, successivamente, supera il concorso di professore ordinario. A 28 anni diventa rettore dell'Università di Camerino, il più giovane d'Italia.
Nel 1977 è eletto come membro laico nel Consiglio superiore della magistratura. Nel 2010 è stato nominato professore emerito di diritto civile dal Ministro dell'Istruzione.
È autore di più di 500 pubblicazioni di diritto civile, teoria dell'interpretazione e delle fonti e diritto costituzionale. Tra le monografie: I negozi su beni futuri (1962); Rapporto preliminare e servitù su edificio da costruire (1966); Remissione del debito e rinunzia al credito (1968); Introduzione alla problematica della proprietà (1971); La personalità umana nell'ordinamento giuridico (1972); Il fenomeno dell'estinzione nelle obbligazioni (1972); Dei modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento (1975); Della cessione dei crediti (1982); Forma dei negozi e formalismo degli interpreti (1987); Diritto comunitario e legalità costituzionale. Per un sistema italo-comunitario delle fonti (1992); Leale collaborazione tra Corte costituzionale e Corti europee: per un unitario sistema ordinamentale (2008). Alcune monografie sono state tradotte in altri paesi, tra i quali Germania, Spagna e Brasile.
Raccolgono altri scritti i volumi: Scuole tendenze e metodi (1989); Il diritto dei contratti fra persona e mercato (2003); La persona e i suoi diritti (2005); L'ordinamento vigente e i suoi valori (2006); Interpretazione e legalità costituzionale (2012), nonché soprattutto le tre edizioni de Il diritto civile nella legalità costituzionale secondo il sistema italo-comunitario delle fonti (1983; 1991; 2006).
Esponente del personalismo, è considerato il fondatore della dottrina del "diritto civile nella legalità costituzionale", che ha esercitato influenza sulla riflessione dottrinale giurisprudenziale italiana.
È direttore di trattati e commentari, tra i quali il trattato di diritto civile del Consiglio Nazionale del Notariato e la collana Legislazione civile annotata. Cura un Manuale di diritto civile.
Ha insegnato diritto civile e Teoria dell'interpretazione presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi del Sannio (Benevento), della quale è stato rettore e preside; ha insegnato inolre in altre università italiane, tra le quali Roma (La Sapienza e LUISS Guido Carli), Bari, Torino, Napoli (Federico II), Salerno, nonché Camerino e Campobasso delle quali è stato rettore.
È stato promotore dell'istituzione della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile (già Scuola di Perfezionamento) dell'ateneo di Camerino, rivestendone il ruolo di direttore sino al 1994, data nella quale è stato eletto senatore della Repubblica per il Partito Popolare Italiano.
È stato altresì promotore e socio fondatore (in Roma l'8 luglio 2003) della S.I.S.Di.C. - Società italiana degli Studiosi del diritto civile, associazione senza scopo di lucro volta alla promozione dello studio del diritto e della collaborazione scientifica fra gli studiosi del diritto civile.
Avvocato, iscritto in elenco speciale annesso all'albo professionale dei giornalisti, è stato presidente della casa editrice E.S.I. - Edizioni Scientifiche Italiane di Napoli, condirettore della rivista "Diritto e giurisprudenza" (dal 1969 al 1979); fondatore, rispettivamente nel gennaio 1980 e nel gennaio del 1990, della "Rassegna di diritto civile" e della "Rivista giuridica del Molise e del Sannio" delle quali è direttore; membro del comitato scientifico della "Rivista di diritto dell'impresa" e di "Legalita e giustizia".
Dal 1976 al 1981 è stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura di nomina parlamentare; nel 1983 è stato eletto al CUN (Consiglio Universitario Nazionale) quale rappresentante dei professori ordinari e straordinari delle facoltà di giurisprudenza.
È stato membro del direttivo del Centro nazionale di prevenzione e di difesa sociale di Milano e del Comitato scientifico della Fondazione I.D.I.S di Napoli. Fondatore e coordinatore del dottorato di ricerca su "I problemi civilistici della persona".
Nel 1990 è stato insignito del titolo di Cavaliere di gran croce della Repubblica Italiana per meriti nel settore della scienza; nel 1993 della Medaglia d'oro dei benemeriti della cultura della Repubblica polacca. Ha ricevuto, altresì, la laurea honoris causa dall'Università di Rio de Janeiro (Brasile). Nel 2010 gli è stato conferito il premio per gli studi giuridici “Giuseppe Chiarelli”. È figlio di Giovanni Perlingieri (1906-1972), membro dell'Assemblea Costituente e deputato della Repubblica.
Inoltre per quanto concerne gli incarichi e uffici ricoperti nella legislatura:
- Gruppo Partito Popolare Italiano:
- Membro dal 18 aprile 1994 al 5 maggio 1994
- Componente del Comitato Direttivo dal 5 maggio 1994 al 4 luglio 1995
- Gruppo Scudo Crociato:
- Membro dal 4 luglio 1995 al 13 luglio 1995
- Vicepresidente dal 13 luglio 1995 all'8 maggio 1996 (dal 26 luglio 1995 il Gruppo assume la denominazione Cristiani Democratici Uniti)
- Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari:
- Membro dal 5 maggio 1994 al 16 giugno 1994
- 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali):
- Membro dal 31 maggio 1994 al 2 giugno 1994
- Vicepresidente dal 2 giugno 1994 all'8 maggio 1996
- 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali):
- Membro dal 20 luglio 1995 al 19 marzo 1996
È ritenuto uno dei più grandi giuristi italiani.
Bibliografia
- Antonio Pavan, Enciclopedia della persona nel XX secolo, Napoli; Roma, Edizioni Scientifiche Italiane, 2008, ISBN 978-88-495-1532-9.