Renewable Identification Number
Il Renewable Identification Number è un codice apposto sui contenitori per il trasporto e lo stoccaggio dei biocombustibili.
Finalità
Il RIN consente di controllare il rispetto delle regole di immissione al consumo di biocarburanti previsto dal "Renewable Fuel Standard" ed è associato ad ogni lotto di biocarburante prodotto o importato, rappresentandone di fatto una sorta di "certificato di possesso".
Il RIN consente individuare un singolo gallone di etanolo prodotto negli USA acquistabile dai raffinatori per miscelare un combustibile in luogo dell'utilizzo di biocarburante rappresentandone di fatto una sorta di "credito" ambientale[1].
Struttura
Il RIN è costituito da un codice di 38 caratteri numerici, così composto:
- posizione: 1 - RIN assegnato o non assegnato a un lotto di produzione o vendita
- posizione: 2-5 anno di produzione o importazione
- posizione: 6-9 codice identificativo dell'azienda produttrice o dell'importatore
- posizione: 10-14 codice identificativo dell'impianto che ha prodotto il biocarburante
- posizione: 15-19 numero di lotto assegnato dal produttore
- posizione: 20-21 numero di equivalenza del biofuel (es. biodiesel = 15)
- posizione: 22 codice di rinnovablità: 1 = bioetanolo cellulosico 2 = biocarburante diverso dal bioetanolo lignocellulosico
- posizione: 23-30 blocco numerico di partenza
- posizione: 31-38 blocco numerico di fine
Collegamenti esterni
- (EN) Analysis of Renewable Identification Numbers (RINs) in the Renewable Fuel Standard (RFS) atti congressuali Congressional Research Service
- (EN) Tracking and Trading the Renewable Identification Number
- (EN) EPA OTAQ RFS page
- ^ Sissi Bellomo, Etanolo, in crisi le politiche Usa Greggio in tensione, in Il sole 24 ore, 12 marzo 2013 . URL consultato nel gennaio 2015.