Puglia

regione italiana a statuto ordinario
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«Dopo aver descritto l'Italia antica fino a Metaponto, dobbiamo parlare delle regioni che la seguono. La prima è la Iapigia: i Greci la chiamano Messapia, gli indigeni la distinguono in Salento (la parte intorno al promontorio Iapigio) e Calabria. A nord di queste si trovano le popolazioni chiamate in greco Peucezi e Dauni, ma gli indigeni chiamano Apulia tutta le regione dopo la Calabria e Apuli la popolazione. Alcuni, in particolare i Peucezi, sono chiamati anche Pedicli.»


La Puglia è una regione dell'Italia Meridionale di 4.068.167 abitanti, con capoluogo Bari. Confina a ovest con il Molise, la Campania e la Basilicata, a sud con il Mar Ionio ed a est e nord con il Mar Adriatico. Comprende le province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto. Il suo nome storico Apulia deriva dall'antica popolazione degli Apuli.

Le province pugliesi

Geografia

La Puglia è la regione più orientale d'Italia: Punta Palascia (ad Otranto, nel Salento), dista circa 80 km dalle coste dell'Albania e costituisce il punto posto più ad oriente d'Italia. Il suo territorio è pianeggiante per il 53,3%, collinare per il 45,3% e montuoso solo per l'1,5%.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Zone Altimetriche d'Italia.
 
La Puglia per zone altimetriche

Il territorio quindi è diviso tra il collinare e il pianeggiante, anche se vi sono singoli monti pressoché sparsi sul Gargano, sulla Daunia e sulle Murge. Il paesaggio collinare abbraccia il Gargano, parte del preappennino Dauno, le Murge baresi, tarantine e brindisine. La restante parte pianeggiante è divisa tra il Tavoliere delle Puglie, la Terra di Bari e la Pianura salentina.

La Puglia è bagnata dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio. Le acque interne sono pressocchè scarse. Non vi è alcun fiume percorribile tranne l'Ofanto, anche se per il breve tratto finale. L'unico lago potabile, da dove attinge l'Acquedotto Pugliese, è il Lago di Occhito situato al confine con il Molise. Al tempo degli antichi Romani, la Puglia comprendeva un territorio enorme che si estendeva in una parte dell'attuale Molise, della Campania e della Basilicata.

Territori

Provincia di Bari Provincia di Barletta-Andria-Trani Provincia di Brindisi


Provincia di Foggia Provincia di Lecce Provincia di Taranto

Monti, pianure e colline

 
Basilica di San Nicola, Bari
File:Taranto Aerea1.jpg
Veduta aerea del canale navigabile di Taranto
 
Rosone barocco della Chiesa di Santa Croce, Lecce
 
Piazza Cavour, Foggia
 
Colonna sulla via Appia, Brindisi

La Puglia è la regione meno montuosa d'Italia. Esistono però alcuni rilievi (al nord), appartenenti alla catena della Daunia come il Monte Cornacchia (1151 mt) e il Monte Saraceno (1145 mt). Nella parte più settentrionale del Gargano si trova il Monte Calvo (1065 mt).

La parte pianeggiante, che costituisce circa il 53% del territorio, è formata dal Tavoliere, di circa 3000 km², dalla parte più bassa delle Murge e dalla pianura salentina. La parte collinare è rappresentata prevalentemente dalle Alte Murge che ha come limite inferiore 350 mt. È molto frequente il fenomeno del carsismo che interessa soprattutto il Gargano e le Alte Murge.

Fiumi, laghi e isole

La Puglia è ricca di fiumi a carattere torrentizio come il Candelaro, il Cervaro e il Carapelle, ma esistono anche dei fiumi maggiori che bagnano solo in parte la Puglia come l'Ofanto e il Fortore. Ricade in territorio pugliese anche parte del bacino del Bradano, il cui corso principale è però interamente in territorio lucano. A causa della scarsità di acque superficiali, i pugliesi ottennero la costruzione di un acquedotto che, con una serie di condotti e canali sotterranei, porta in Puglia le acque del fiume Sele, dalla sorgente di Caposele fino a Villa Castelli (BR).
I laghi maggiori sono quelli di Lesina e di Varano posti sul limite nord – orientale della regione, sul promontorio del Gargano. A sud-est, nel Salento, ci sono invece i Laghi Alimini, nella zona di Otranto (LE). Sono anche chiamati "laghi" le zone di accumulo temporaneo di acque meteoriche in depressioni carsiche, come i "laghi di Conversano" (BA), che hanno carattere effimero legato alla piovosità stagionale.

La Puglia comprende anche, nel Mare Adriatico, l'arcipelago delle Isole Tremiti: San Nicola, San Domino, Capraia e la più distante Pianosa. Altre isole nel Mar Ionio sono le Isole Cheradi di San Pietro e di San Paolo.

Clima

Il clima è tipicamente mediterraneo sulle zone costiere e pianeggianti, con estati calde e secche ma con inverni piovosi e ventosi, continentale sulle zone più interne e più alte delle Murge, dell'appennino dauno e del Gargano, dove durante gli inverni possono verificarsi non di rado precipitazioni nevose e formarsi nebbie anche persistenti durante le ore notturne. La provincia di Foggia, quella di Bari e quella di Barletta-Andria-Trani sono tra le meno piovose d'Italia, in quanto i venti più umidi, quelli atlantici in arrivo da Ovest, scaricano la loro umidità sul prospiciente appennino campano e lucano e giungono secchi sulle pianure e sulle coste. Più piovosa, invece, la provincia di Brindisi, quella di Lecce e quella di Taranto, poiché gli stessi venti si ricaricano di umidità, passando sul Mar Ionio.

Storia

La Puglia è una delle regioni più ricche di reperti preistorici d'Italia.
Sono molto diffusi i Menhir e i Dolmen. Intorno al I millennio a.C., si insediarono sul territorio i popoli dei Dauni, dei Peucezi e dei Messapi, e più tardi, in epoca ellenica, la Magna Grecia si espanse fino ad includere il tarantino e il Salento.

Nel panorama dell'Italia dominata dagli antichi Romani, la Puglia occupò un ruolo di primo piano nelle campagne belliche dell'epoca. Si ricordano la disfatta di Canne, la conquista di Brindisi e la presa di Taranto (queste ultime avvenute attorno all'anno 200 a.C.).
Nei secoli di massima espansione dell'Impero, la Puglia occupò posizioni di primato nella produzione del grano e dell'olio, diventando la maggior esportatrice di olio d'oliva in Oriente. Alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, la Puglia (e in particolar modo il Salento), attraversò un lungo periodo di sofferenza. Molti popoli si alternarono sul territorio, ma alla fine divenne dominio dell'Impero Bizantino. Bari divenne capoluogo di un territorio esteso sino all'odierna Basilicata e sottoposto all'autorità di un catapano, nome del governatore bizantino da dove deriva il termine Capitanata.
Con l'arrivo dei Normanni, Taranto diventò la capitale dell'omonimo principato, esteso su tutta la Terra d'Otranto.

Sia con i Normanni che con gli Svevi capeggiati dagli Hohenstaufen, la Puglia conseguì un grande progresso materiale e civile, che toccò l'apice con Federico II, a cui si deve la realizzazione di una serie di edifici laici e religiosi, alcuni di alto valore artistico, tra cui Castel del Monte in provincia di Barletta-Andria-Trani. Tra il 1200 e il 1400 la Puglia fu sotto la dominazione degli Angioini, all'interno del Regno di Napoli, a cui si sostituirono gli Spagnoli: a partire da questo momento cominciò a radicarsi il potere dei latifondisti sul territorio.
Dopo varie prese di potere, solo con i Borboni la Puglia poté rivivere la stasi e la pace che vigeva nella regione con Federico II. Tra il 1806 e il 1815, vi fu la dominazione francese che provvedette alla modernizzazione della Puglia con l'abolizione del feudalesimo e con le riforme giudiziarie.

Movimenti liberali si formarono in tutta la regione nel 1820 con il diffondersi della Massoneria e della Carboneria. Con il Regno d'Italia costituito nel 1860, la Puglia fu divisa amministrativamente nelle province di Foggia, Bari e Lecce; a queste si aggiunsero nel novecento le province di Brindisi e Taranto. Con il progressivo decadere del latifondo, decaddero anche le antiche masserie pugliesi, proprietà di media estensione agraria. Sotto il Fascismo ci furono numerose bonifiche su territorio e con la riforma agraria dell'ultimo dopoguerra ci fu un grande sviluppo nella regione.
Negli anni '70 e negli anni '80 l'economia della regione passò dal settore primario a quello terziario, con il notevole sviluppo derivato dal settore turistico.

Economia

Agricoltura

 
Scorcio della campagna pugliese, San Vito dei Normanni

La Puglia è una delle regioni in cui l'agricoltura riveste un ruolo preminente nel contesto economico. Si tratta di un'agricoltura assolutamente intensiva e moderna che permette alla regione di essere ai primi posti in Italia per la produzione di molti prodotti. E' il caso del grano duro, con i suoi stimati 50 milioni di alberi di olivo è al primo posto anche per la produzione di olio di oliva, nonché di uva da tavola. Compete inoltre per il primato del pomodoro, destinando alla produzione industriale soprattutto nella provincia di Salerno. Detiene ruoli capitali anche per quanto riguarda l'insalata, il carciofo, il finocchio, il cavolo, il sedano e l'avena. La Puglia deteneva un antico primato nella produzione di mandorle, oggi tramontato nonostante i tentativi di costituire mandorleti moderni sul modello californiano. Aree specifiche registrano il successo di colture frutticole quali il pesco e il kiwi.[1].

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Allevamento

«Le pecore dell'Apulia hanno il pelo corto e sono famose solo per la produzione di mantelli; quelle dei dintorni di Taranto e Canosa hanno la massima notorietà.»

L'allevamento è poco sviluppato. Si allevano solo ovini e si cerca di incrementare l'allevamento dei bovini. Nel Gargano esiste l'allevamento delle vacche Podoliche, una razza di origine ucraina introdotta con l'invasione dei Barbari, che forniscono un latte dalle superbe qualità organolettiche.

Pesca

La pesca è un'attività importantissima per la Puglia. Si pescano soprattutto crostacei e i porti maggiori sono Gallipoli, Manfredonia, Otranto, Monopoli, Molfetta. Taranto rappresenta oggi la più importante area di produzione al mondo di mitili allevati, con un stima prossima alle 30.000 tonnellate/anno e i suoi 1.300 addetti.

Industria

La Puglia è la regione più industrializzata del Meridione d'Italia. La maggior parte degli insediamenti industriali sono situati nel triangolo Bari - Brindisi - Taranto, dove sorgono industrie per la produzione dell'acciaio e per raffinare il petrolio, nonché l'industria tessile e della plastica. Ci sono anche stabilimenti vinicoli, conservieri, del tabacco e dell'olio.

Nella Provincia di Barletta-Andria-Trani è presente una forte concentrazione di industrie tessili e calzaturiere. Nella Provincia di Foggia particolarmente sviluppata è l'industria alimentare.

La regione è molto povera di minerali. Si estraggono solo modeste quantità di bauxite e di gas metano.

Energia

 
La Murgia sud-orientale
(gentile concessione)

La Puglia produce una quantità di energia elettrica di 31.230 GWh, dovuta ad una potenza installata di 6.100 MW (dati aggiornati al 2004), pari a circa il doppio del suo fabbisogno energetico, grazie alle centrali presenti sul proprio territorio, concentrate in particolare nella città di Brindisi (vedi voce correlata).

Ciò nonostante, è in aumento la quota prodotta soprattutto da fonti rinnovabili, energia eolica in particolare. Ai 300 MW di potenza ottenuta da generatori eolici già installati nel Gargano, ne verranno aggiunti altri 40 nel nuovo parco eolico di Troia (FG) e 36 nel nuovo parco di Surbo (LE), che dovrebbe entrare in funzione nel marzo 2007 (evitando l’immissione in atmosfera di 51.000 tonnellate di CO2 l’anno), più una serie di parchi di dimensioni minori in altri comuni di tutte le Provincie, fino a raggiungere la produzione stimata di 1600 MW (dato aggiornato al dicembre 2006).

È inoltre in fase di realizzazione a Brindisi un grande parco fotovoltaico (che in funzione sarà il più grande d'Europa, con una potenza di 11 MWp). Il gruppo industriale incaricato della costruzione verrà affiancato dalle Università della Puglia. L'impianto dovrebbe entrare in funzione nel 2010, nell'area dismessa dell'ex polo petrolchimico Montecatini.

È attualmente in costruzione nel porto di Brindisi un rigassificatore, da parte della British Gas, che consentirà l'attracco di navi metaniere, riguardo al quale però la società civile e le istituzioni si sono opposte, a causa delle carenti valutazioni sull'impatto ambientale che potrebbero essere generati dall'opera (nel mese di dicembre 2006 si è deciso a questo scopo di riaprire la conferenza dei servizi e la Valutazione di impatto ambientale).

A Taranto è invece ancora in fase di progettazione un altro rigassificatore, che sarebbe costruito dalla società spagnola Gas Natural.

Turismo

Il turismo è molto sviluppato grazie alle incantevoli spiagge del Gargano, delle Isole Tremiti e delle bellezze del Salento. Da sottolineare anche l'unicità architettonica della Valle d'Itria, da ricordare le magnifiche cattedrali di Bitonto e di Trani, la pregiata architettura barocca leccese e l'importanza della Fiera del Levante di Bari per il turismo d'affari. Inoltre la regione è ricca di siti e testimonianze delle antiche popolazioni che la abitavano in passato, come i Trulli costruiti nel XVI secolo o le esposizioni permanenti di reperti magno-greci presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

Ambiente

La Puglia, nel 2006, è stata la prima regione italiana ad emanare una legge sugli acquisti pubblici ecologici (Green public procurement). Inoltre, nel 2005 ha varato una specifica legge regionale sull'inquinamento luminoso ed il risparmio energetico (L.R. 15/2005). Il 31 gennaio 2007 è finito il commissariamento per l'emergenza ambientale. Il Commissario Delegato per l'Emergenza Ambientale, nella figura del Presidente della Regione, ha terminato il suo mandato delegando alle Province i poteri a loro spettanti.

Politica

L'attuale Presidente della Regione è Nichi Vendola (PRC). La giunta è composta dal vicepresidente Alessandro Frisullo (DS) con delega allo sviluppo economico e dagli assessori Angela Barbanente (tecnica) con delega all'urbanistica, Marco Barbieri (DS) con delega al lavoro, Elena Gentile (DS) con delega alle politiche sociali, Silvia Godelli (PRC) con delega alla cultura, Onofrio Introna (SDI) con delega ai lavori pubblici, Mario Loizzo (DS) con delega ai trasporti, Domenico Lomelo (Verdi) con delega all'istruzione, Michele Losappio (PRC) con delega all'ecologia, Guglielmo Minervini (DL) con delega al personale, Massimo Ostillio (UDEUR) con delega al turismo, Enzo Russo (DL) con delega all'agricoltura, Francesco Saponaro (tecnico) con delega al bilancio, Alberto Tedesco (Socialisti Autonomisti) con delega alla salute.

Il presidente, candidato come leader del L'Unione a seguito delle prime elezioni primarie in Italia, è stato eletto con un margine inferiore all'1% nel 2005.
Il consenso a Vendola segna una svolta per la regione, considerata una "roccaforte" del centrodestra italiano, essendo stata governata precedentemente dal forzista Raffaele Fitto e dall'indipendente, ma vicino ad AN, Salvatore Distaso.

Cooperazione con i paesi balcanici

Negli ultimi anni la Puglia ha stretto numerosi ed importanti relazioni con i paesi dell'area balcanica: Albania, Macedonia, Montenegro e Serbia. L'Albania è un partner commerciale della Puglia ormai da molti anni (si menzionano a proposito le numerose iniziative congiunte in occasione della annuale Fiera del Levante di Bari). Inoltre, la fine della guerra dei Balcani ha consentito, negli anni, la nascita di numerose iniziative legate alla cooperazione.
Si ricordano, tra esse, soprattutto alcuni programmi (ad esempio Interreg, nato per la cooperazione tra regioni dell'Unione Europea e con i Paesi vicini) e varie iniziative legate a gemellaggi culturali e scambi commerciali.

Si segnala inoltre la notevole importanza legata all'attività programmatica del Corridoio 8, asse europeo dei trasporti che collegherà la Puglia (dai porti di Bari e Brindisi) all'Albania ed al Mar Nero.

Amministrazioni

Siti di interesse comunitario

Segue un elenco dei siti della Puglia di rilevante importanza in ambito CEE riferiti alla regione biogeografica mediterranea.
Le località, definite "Siti di interesse comunitario", e spesso indicate con l'acronimo SIC, sono state proposte sulla base del Decreto 25 marzo 2005, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 157 dell'8 luglio 2005 e predisposto dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ai sensi della direttiva 92/43/CEE.

Attualmente, i proposti Siti di Interesse Comunitario nelle province pugliesi sono 77:

  • nella provincia di Lecce sono stati individuati 32 SIC;
  • nella provincia di Foggia sono stati individuati 20 SIC;
  • nella provincia di Bari sono stati individuati 9 SIC;
  • nella provincia di Taranto sono stati individuati 8 SIC;
  • nella provincia di Brindisi sono stati individuati 8 pSIC.
elenco pSic della Puglia


Bosco Guarini Superficie (ha) 19,668 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150001 Regione biogeografica Mediterranea

Costa Otranto - Santa Maria di Leuca Superficie (ha) 1905,478 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150002 Regione biogeografica Mediterranea

Aquatina di Frigole Superficie (ha) 3162,621 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150003 Regione biogeografica Mediterranea

Torre dell'Orso Superficie (ha)60,044 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150004 Regione biogeografica Mediterranea

Boschetto di Tricase Superficie (ha) 4,153 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150005 Regione biogeografica Mediterranea

Rauccio Superficie (ha) 5475,15 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150006 Regione biogeografica Mediterranea

Torre Uluzzo Superficie (ha) 350,852 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150007 Regione biogeografica Mediterranea

Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro Superficie (ha) 1361,435 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150008 Regione biogeografica Mediterranea

Litorale di Ugento Superficie (ha) 7244,504 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150009 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Macchia di Ponente Superficie (ha) 12,92 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150010 Regione biogeografica Mediterranea

Alimini Superficie (ha) 3716,187 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150011 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco di Cardigliano Superficie (ha) 53,914 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150012 Regione biogeografica Mediterranea

Palude del Capitano Superficie (ha) 2247,37 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150013 Regione biogeografica Mediterranea

Litorale di Gallipoli e Isola S. Andrea Superficie (ha) 7005,421 Tipo Sito C Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150015 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco di Otranto Superficie (ha) 8,713 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150016 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Chiuso di Presicce Superficie (ha) 11,316 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150017 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Serra dei Cianci Superficie (ha) 47,583 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150018 Regione biogeografica Mediterranea

Parco delle Querce di Castro Superficie (ha) 4,467 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150019 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Pecorara Superficie (ha) 23,677 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150020 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco le Chiuse Superficie (ha) 37,062 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150021 Regione biogeografica Mediterranea

Palude dei Tamari Superficie (ha) 10,778 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150022 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Danieli Superficie (ha) 14,068 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150023 Regione biogeografica Mediterranea

Torre Inserraglio Superficie (ha) 100,371 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150024 Regione biogeografica Mediterranea

Torre Veneri Superficie (ha) 1741,474 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150025 Regione biogeografica Mediterranea

Palude del Conte, dune di Punta Prosciutto Superficie (ha) 5660,445 Tipo Sito E Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150027 Regione biogeografica Mediterranea

Porto Cesareo Superficie (ha) 225,345 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150028 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco di Cervalora Superficie (ha) 28,678 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150029 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco La Lizza e Macchia del Pagliarone Superficie (ha) 476,02 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150030 Regione biogeografica Mediterranea

Masseria Zanzara Superficie (ha) 49,075 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150031 Regione biogeografica Mediterranea

Le Cesine Superficie (ha) 2148,061 Tipo Sito K Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150032 Regione biogeografica Mediterranea

Specchia dell'Alto Superficie (ha) 435,89 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150033 Regione biogeografica Mediterranea

Posidonieto Capo San Gregorio - Punta Ristola Superficie (ha) 270,58 Tipo Sito B Provincia LE Codice Natura 2000 IT9150034 Regione biogeografica Mediterranea

Isola e Lago di Varano Superficie (ha) 8145,66 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110001 Regione biogeografica Mediterranea

Valle Fortore, Lago di Occhito Superficie (ha) 8369,459 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110002 Regione biogeografica Mediterranea

Monte Cornacchia - Bosco Faeto Superficie (ha) 6952,439 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110003 Regione biogeografica Mediterranea

Foresta Umbra Superficie (ha) 20656,049 Tipo Sito I Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110004 Regione biogeografica Mediterranea

Zone umide della Capitanata Superficie (ha) 14109,426 Tipo Sito I Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110005 Regione biogeografica Mediterranea

Valloni e Steppe Pedegarganiche Superficie (ha) 29817,245 Tipo Sito C Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110008 Regione biogeografica Mediterranea

Valloni di Mattinata - Monte Sacro Superficie (ha) 6510,004 Tipo Sito C Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110009 Regione biogeografica Mediterranea

Isole Tremiti Superficie (ha) 372,169 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110011 Regione biogeografica Mediterranea

Testa del Gargano Superficie (ha) 5658,015 Tipo Sito K Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110012 Regione biogeografica Mediterranea

Monte Saraceno Superficie (ha) 197,097 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110014 Regione biogeografica Mediterranea

Duna e Lago di Lesina - Foce del Fortore Superficie (ha) 9823,088 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110015 Regione biogeografica Mediterranea

Pineta Marzini Superficie (ha) 786,562 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110016 Regione biogeografica Mediterranea

Castagneto Pia, Lapolda, Monte la Serra Superficie (ha) 688,767 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110024 Regione biogeografica Mediterranea

Manacore del Gargano Superficie (ha) 2062,897 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110025 Regione biogeografica Mediterranea

Monte Calvo - Piana di Montenero Superficie (ha) 7619,523 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110026 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Jancuglia - Monte Castello Superficie (ha) 4456,062 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110027 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Quarto - Monte Spigno Superficie (ha) 7861,465 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110030 Regione biogeografica Mediterranea

Valle del Cervaro, Bosco dell'Incoronata Superficie (ha) 5769,253 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110032 Regione biogeografica Mediterranea

Accadia - Deliceto Superficie (ha) 3522,723 Tipo Sito B Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110033 Regione biogeografica Mediterranea

Monte Sambuco Superficie (ha) 7892,276 Tipo Sito E Provincia FG Codice Natura 2000 IT9110035 Regione biogeografica Mediterranea

Grotte di Castellana Superficie (ha) 60,674 Tipo Sito B Provincia BA Codice Natura 2000 IT9120001 Regione biogeografica Mediterranea

Murgia dei Trulli Superficie (ha) 5457,023 Tipo Sito B Provincia BA; BR Codice Natura 2000 IT9120002 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco di Mesola Superficie (ha) 3028,948 Tipo Sito E Provincia BA Codice Natura 2000 IT9120003 Regione biogeografica Mediterranea

Laghi di Conversano Superficie (ha) 218,149 Tipo Sito B Provincia BA Codice Natura 2000 IT9120006 Regione biogeografica Mediterranea

Murgia Alta Superficie (ha) 125880,352 Tipo Sito C Provincia BA; TA Codice Natura 2000 IT9120007 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Difesa Grande Superficie (ha) 5268,085 Tipo Sito B Provincia BA Codice Natura 2000 IT9120008 Regione biogeografica Mediterranea

Posidonieto San Vito - Barletta Superficie (ha) 12458,788 Tipo Sito E Provincia BA Codice Natura 2000 IT9120009 Regione biogeografica Mediterranea

Pozzo Cucù Superficie (ha) 58,658 Tipo Sito B Provincia BA Codice Natura 2000 IT9120010 Regione biogeografica Mediterranea

Valle Ofanto - Lago di Capaciotti Superficie (ha) 7571,833 Tipo Sito B Provincia BA; FG Codice Natura 2000 IT9120011 Regione biogeografica Mediterranea

Torre Colimena Superficie (ha) 2678,086 Tipo Sito E Provincia TA; LE Codice Natura 2000 IT9130001 Regione biogeografica Mediterranea

Masseria Torre Bianca Superficie (ha) 583,105 Tipo Sito B Provincia TA Codice Natura 2000 IT9130002 Regione biogeografica Mediterranea

Duna di Campomarino Superficie (ha) 1845,708 Tipo Sito E Provincia TA Codice Natura 2000 IT9130003 Regione biogeografica Mediterranea

Mar Piccolo Superficie (ha) 1374,457 Tipo Sito B Provincia TA Codice Natura 2000 IT9130004 Regione biogeografica Mediterranea

Murgia di Sud - Est Superficie (ha) 47600,062 Tipo Sito E Provincia TA; BA; BR Codice Natura 2000 IT9130005 Regione biogeografica Mediterranea

Pinete dell'Arco Ionico Superficie (ha) 3685,828 Tipo Sito E Provincia TA Codice Natura 2000 IT9130006 Regione biogeografica Mediterranea

Area delle Gravine Superficie (ha) 26739,782 Tipo Sito C Provincia TA Codice Natura 2000 IT9130007 Regione biogeografica Mediterranea

Posidonieto Isola di San Pietro - Torre Canneto Superficie (ha) 3147,662 Tipo Sito B Provincia TA Codice Natura 2000 IT9130008 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Tramazzone Superficie (ha) 4406,319 Tipo Sito E Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140001 Regione biogeografica Mediterranea

Litorale Brindisino Superficie (ha) 7255,855 Tipo Sito E Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140002 Regione biogeografica Mediterranea

Stagni e Saline di Punta della Contessa Superficie (ha) 2858,158 Tipo Sito C Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140003 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco I Lucci Superficie (ha) 25,818 Tipo Sito B Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140004 Regione biogeografica Mediterranea

Torre Guaceto e Macchia S. Giovanni Superficie (ha) 7909,297 Tipo Sito K Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140005 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco di Santa Teresa Superficie (ha) 39,442 Tipo Sito B Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140006 Regione biogeografica Mediterranea

Bosco Curtipetrizzi Superficie (ha) 56,925 Tipo Sito B Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140007 Regione biogeografica Mediterranea

Foce Canale Giancola Superficie (ha) 53,595 Tipo Sito B Provincia BR Codice Natura 2000 IT9140009 Regione biogeografica Mediterranea

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Nota

  1. ^ Antonio Saltini, Mezzogiorno agricolo che cambia. Viaggio tra Tavoliere e Aspromonte, Edagricole, Bologna 1985.


Bibliografia

  • Gustavo Meyer-Graz - Puglia/Sud 1890 - Capone Editore - Lecce, 1999
  • Enzo Verrengia - La notte degli stramurti viventi. Racconti della pugliesità - Stampa Alternativa - Viterbo, 2003

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