Choummaly Sayasone
Choummaly Sayasone | |
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Presidente del Laos | |
Durata mandato | 8 giugno 2006 - tuttora in carica |
Predecessore | Khamtai Siphandon |
Segretario Generale del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 marzo 2006 |
Predecessore | Khamtai Siphandon |
Ministro della Difesa | |
Durata mandato | 1991 – 1993 |
Capo di Stato | Kaysone Phomvihane fino al 1992 e in seguito Nouhak Phoumsavanh |
Ministro della Difesa e vice primo ministro | |
Durata mandato | 1998 – 2001 |
Capo di Stato | Khamtai Siphandon |
Vicepresidente del Laos | |
Durata mandato | 2001 – 2006 |
Capo di Stato | Khamtai Siphandon |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Rivoluzionario del Popolo Lao |
Il tenente generale Choummaly Sayasone (in lingua lao: ຈູມມະລີ ໄຊຍະສອນ) (Attapeu, 6 marzo 1936) è un politico laotiano, attuale Presidente del Laos.
Choummaly entrò per la prima volta nel Comitato Centrale del Partito Rivoluzionario del Popolo Lao durante il terzo congresso tenutosi nel 1982, mentre la prima nomina a membro del Politburo risale al 1986. L'incarico gli fu confermato nei successivi congressi del 1991, 1996 e 2001. Servì come ministro della Difesa dall'agosto del 1991 al marzo del 1993. Dal febbraio del 1998 al marzo del 2001 fu contemporaneamente ministro della Difesa e vice primo ministro, durante il periodo di presidenza di Khamtai Siphandon, che era a sua volta un militare. Fu eletto vicepresidente della Repubblica nel 2001 e mantenne la carica fino al 2006.[1]
All'ottavo Congresso del Partito, nel marzo del 2006, Choummaly venne eletto segretario generale in sostituzione di Siphandon, e dopo il suo insediamento fu elaborato un piano per il risanamento dell'economia, in particolare con il miglioramento delle infrastrutture e del settore turistico. Nel giugno del 2006 sostituì Siphandon anche alla presidenza della Repubblica; Nel marzo del 2011 è stato riconfermato segretario generale del partito e nel giugno dello stesso anno è stato rieletto Presidente del Laos.[1] Viene considerato un solido alleato del predecessore, durante il cui mandato il Laos entrò a far parte nel 1997 dell'ASEAN, l'organizzazione delle nazioni del sudest asiatico nata nel 1967 a scopo di cooperazione e mutua assistenza tra i paesi della regione.[2]
Verso la fine del XX secolo, l'economia laotiana ha aperto al libero mercato, ma Choummaly è considerato particolarmente ostile ad ulteriori riforme. Durante la sua presidenza si è particolarmente sviluppato il settore dell'energia idroelettrica, considerato di primaria importanza per l'economia interna, con la costruzione di nuovi impianti e il potenziamento di quelli esistenti. A tutto il gennaio del 2013, la percentuale delle abitazioni laotiane a cui viene regolarmente fornita energia elettrica era salita all'80%.[3]
Note
- ^ a b (EN) Profile: President of Laos Choummaly Sayasone, peopledaily.com.cn
- ^ (EN) President: Choummaly Sayasone, BBC News
- ^ (EN) Electricity generation brings lucrative returns, laovoices.com
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