Divisione corazzata "Pozzuolo del Friuli"
La Divisione corazzata "Pozzuolo del Friuli" è stata una grande unità dell'Esercito Italiano, che nel secondo dopoguerra ha operato per poco più di un lustro a cavallo della metà degli anni cinquanta costituendo una delle tre divisioni corazzate dell'Esercito Italiano insieme alle Divisioni "Ariete" e "Centauro".
Divisione corazzata "Pozzuolo del Friuli" | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1953 - 1958 |
Nazione | ![]() |
Servizio | ![]() |
Tipo | fanteria corazzata |
Dimensione | Divisione |
Comando di Divisione | Civitavecchia |
Equipaggiamento | Vedi mezzi a disposizione |
Parte di | |
VIII COMILIYER | |
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Storia
La Divisione corazzata "Pozzuolo del Friuli" è stata costituita in base al foglio SME dell'11 dicembre 1952[1] formandosi a Roma a partire dal 1° gennaio 1953, su comando squadrone cavalleria blindata, 4° reggimento carristi, 1º Reggimento bersaglieri, 133° Reggimento artiglieria corazzata, compagnia genio pionieri, compagnia trasmissioni e servizi.
Il Comando di Divisione è diventato operativo dal maggio 1953 con la sede del comando divisionale spostata a Civitavecchia, completando gli organici.
- Ordine di battaglia[2]
- 4° reggimento carristi
- I Battaglione carri
- II Battaglione carri
- III Battaglione carri
- 1º Reggimento bersaglieri
- I Battaglione bersaglieri
- VII Battaglione bersaglieri
- IX Battaglione bersaglieri
- Compagnia bersaglieri controcarri
- Squadrone bavalleria blindata "Lancieri di Firenze"
- 1° Reggimento artiglieria corazzata
- I° Gruppo cannoni semoventi
- II° Gruppo cannoni semoventi
- III° Gruppo cannoni semoventi
- IV Gruppo cannoni semoventi - M 7 PRIEST
- V° Gruppo controaerei leggero - M 1 da 40/56
- VI Gruppo controaerei leggero
- Battaglione genio pionieri
- Compagnia trasmissioni
- Comando unità servizi
la numerazione del reggimento artiglieria è stata cambiata in 1° Reggimento artiglieria. Il 30 giugno 1955 sono state costituite la compagnia genio pontieri divisionale e la sezione aerei leggeri, mentre dal 1° ottobre 1956 lo squadrone blindato ha assunto la denominazione di "Lancieri di Firenze", e nel 1957 è stato costituito il Comando Servizi divisionale.
Con la riorganizzazione del 1958 che prevedeva alla fine dell'anno lo scioglimento della Divisione, per la riduzione da tre a due delle divisioni corazzate, il 1° maggio il 4° reggimento carristi è passato alle dipendenze della divisione "Legnano" con la denominazione di 4° Reggimento fanteria corazzato, cedendo al 1° Reggimento bersaglieri due battaglioni carri, ed acquistando da questo un battaglione bersaglieri, mentre il I° gruppo del 1° Reggimento artiglieria passa alle dipendenze dell'11° Reggimento artiglieria. Il 1° novembre viene sciolto il Comando unità servizi, ed il 1° dicembre il 1° Reggimento bersaglieri cede un battglione carri ed un battaglione bersaglieri al 182º Reggimento fanteria corazzata "Garibaldi", a Sacile, alle dipendenze della Divisione "Folgore" mentre il II° gruppo del 1° reggimento artiglieria passa alle dipendenze al 33º Reggimento artiglieria da campagna sempre alle dipendenze della "Folgore". Con la soppressione della Divisione, avvenuta il 31 dicembre, la sezione aerei leggeri divisionale viene inserita nel 1° Reggimento bersaglieri che passa alle dipendenze della Divisione "Granatieri di Sardegna", con la denominazione di 1º Reggimento bersaglieri corazzato, mentre il III° Gruppo semovente del 1° Reggimento artiglieria passa al 13° Reggimento artiglieria da campagna della Divisione "Granatieri di Sardegna".
Il nome "Pozzuolo del Friuli" è passato al Comando Brigata di cavalleria, costituitosi il 1º aprile 1957 a Gradisca d'Isonzo, che dal 1º gennaio 1959 ha assunto la denominazione di Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli".
Equipaggiamento
- M26 Pershing - carro armato pesante in dotazione al 4° reggimento carristi
- M2 Half-track - veicolo trasporto truppe blindato in dotazione ai battaglioni del 1º Reggimento bersaglieri
- 106 s.r. - mortaio in dotazione alla compagnia bersaglieri controcarri del 1º Reggimento bersaglieri
- M8 Greyhound - autoblindo in dotazione allo Squadrone bavalleria blindata "Lancieri di Firenze"
- M7 Priest - semovente d'artiglieria in dotazione ai gruppi cannoni semoventi del 1° Reggimento artiglieria corazzata
- M 1 da 40/56 - cannone antiaereo in dotazione ai gruppi controaerei leggeri del 1° Reggimento artiglieria corazzata
Nome
Il nome ricorda la battaglia di Pozzuolo del Friuli che si svolse durante la prima guerra mondiale tra il 29 e il 30 ottobre 1917 tra reparti del Regio Esercito Italiano e reparti delle armate austro/tedesche.