La “foto-musica con foto-suoni”® è una tecnica musicale teorizzata dal compositore Riccardo Piacentini con le complicità del soprano Tiziana Scandaletti e dello storico della musica e drammaturgo Sandro Cappelletto.

Breve storia

Dal 1999 a oggi la “foto-musica” vive sotto forma di musica applicata per sonorizzazioni museali, dall'VIII e IX Biennale Internazionale di Fotografia di Torino alle musiche per il Museo ferroviario di Bussoleno a quelle per le Miniere di ferro e diorite di Traversella alle Musiche della Reggia di Venaria Reale. Ma numerosi sono anche i lavori di “foto-musica” per strumenti acustici e nastro magnetico (CD), nei quali viene utilizzato in chiave sintattico-musicale un ricco archivio di “foto-suoni” raccolti dallo stesso Piacentini. Si tratta di registrazioni di frammenti acustici catturati negli environment più disparati (dal mercato Chorzu Bazar di Tashkent grilli del Maryland).

Tra il 2005 e il 2006, su commissione della Compagnia di San Paolo, è stato messo a punto un articolato progetto di ricerca dal titolo Nuovi linguaggi museali - Le sonorizzazioni che, sotto la direzione di Riccardo Piacentini e la collaborazione di musicisti, musicologhi, fisici e architetti del Politecnico di Torino, pone la “foto-musica con foto-suoni”® al centro di un aperto dibattito teso a trovare una nuova funzionalità nella musica d'oggi.

Così ne scrive Sandro Cappelletto: «Riccardo Piacentini ha in questi anni sviluppato una personale poetica, che ha battezzato ‘foto-suoni’. Ogni sito ha la sua vita e la sua storia acustica. Lui la raccoglie, la ‘fotografa’, la campiona, la restituisce elaborata quanto basta per riconoscerla, percependo insieme il suo intervento creativo: esemplare la serie di Gioco-treni che conclude il disco Treni persi. Assieme alla propria musica, sempre molto inventiva nelle scelte strumentali, e alla vocalità di Tiziana Scandaletti, sua preziosa compagna di... viaggio, Riccardo crea così un andare-venire tra il passato e il presente di un luogo collettivo [...] e la nostra individualità che percorre e vive quegli stessi spazi. Così, memoria e azione, passato e presente si uniscono. Lavorare con lui è uno stimolo continuo. [...] ‘Foto-suono’ come voce profonda della quotidianità e della memoria istantanee e rielaborate, sottratte alla transitorietà, recuperate ad una ricezione narrativa ed evocativa, più astratta e più vera. [...] Echi stratificati che si collegano ad una determinata visione, non inseguendo un realismo descrittivo, ma accostando al presente la percezione del passato, senza occultare né l'uno né l'altro».

Discografia

  • 1999 - Musiche dell'aurora (Fondazione Italiana per la Fotografia - Rive-Gauche Concerti RG 00005)
  • 1999 - Shahar (Curci E. 11351 C.)
  • 2001 - Arie condizionate (Fondazione Italiana per la Fotografia - Rive-Gauche Concerti RG 00009)
  • 2003 - Treni persi (Provincia di Torino - Rive-Gauche Concerti RG 00012)
  • 2004 - Mina miniera mia (Provincia di Torino - Rive-Gauche Concerti RG 00014)
  • 2004 - Musiche della Reggia di Venaria Reale (Regione Piemonte - Rive-Gauche Concerti RG 00015)
  • 2005 - La voce contemporanea in Italia - vol. 1 (Stradivarius STR 33708)

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