Omayyadi
Nome di due dinastie islamiche d'epoca classica. La prima di esse è quella califfale che dal 661 al 750 governò la Umma islamica da Damasco mentre la seconda, imparentata strettamente con la prima, governò la Spagna musulmana (al-Andalus) dal 788 al 929 come emirato indipendente e, dopo quella data fino al 1024 come califfato, antagonistico di quello abbaside e, a maggior ragione, di quello ismailita-fatimide.
Il nome "omayyade" deriva dal lignaggio dei Banu Umayya, appartenete al clan dei Banu Abd Shams dei Quraysh di Mecca.
All'epoca del profeta Muhammad il clan era uno dei più ricchi di Mecca e, come tale, governava di fatto la città insieme ad altri clan del pari potenti sotto il profilo economico in quella che fu definita una "repubblica oligarchica mercantile".
Il personaggio di maggior rilievo, coevo di Muhammad, era Abū Sufyān, figlio di Harb. Egli contrastò a lungo l'attività del Profeta dell'Islam e si piegò al nuovo modello religiosi e politico solo quando questo fu inevitabile. La sera prima della resa della città a Muhammad nel 630 egli, accompagnato dai figli Yazīd e Mu‘āwiya, dietro pressione sembra dello zio del Profeta al-‘Abbās ibn ‘Abd al-Muttalib si recò nel campo armato di Muhammad e si convertì, sancendo di fatto la fine delle ostilità fra musulmani e pagani di Mecca.
I vantaggi per lui e i suoi figli furono subito evidenti. Abū Sufyān poté mantenere intatta la sua potenza economica e i suoi figli furono coinvolti appieno nella conduzione politica della Umma. Il primo ebbe incarichi militari di spicco (che lo porteranno poi a comandare uno dei corpi di spedizione in Siria e al suo governatorato all'epoca di 'Omar ibn al-Khattàb, l'altro fu segretario del Profeta trascrivend alcune Rivelazioni coraniche per poi accompagnare il fratello come suo alfiere in Siria e raccogliendone l'eredità governatorale quando quello morì di peste ad Ascalona.
Del padre non si hanno notizie di particolare interesse, pago di aver salvaguardato coi suoi figli l'onorabilità del suo lignaggio. Morì nel corso del califfato di ‘Omar.