Rina Macrelli

sceneggiatrice, scrittrice e conduttrice televisiva italiana (1929-2020)

Rina Macrelli (Santarcangelo di Romagna, 2 settembre 1929) è una sceneggiatrice e scrittrice italiana.

Ha collaborato, fra gli altri, con Liliana Cavani e Michelangelo Antonioni.

Biografia

Nell'immediato dopoguerra un gruppo di giovani santarcangiolesi appassionati di arte e cultura diedero vita ad un sodalizio che alcuni loro concittadini ribattezzarono ironicamente "E' circal de' giudêizi" (letteralmente sarebbe "Il circolo del giudizio", ma ironicamente era inteso come "Il circolo degli strambi"). Rina Macrelli, assieme a Tonino Guerra, Raffaello BaldiniNino PedrettiGianni FucciFlavio Nicolini, faceva parte di questo sodalizio. Tutti questi giovani in seguito si sono fatti strada nel modo della cultura e dell'arte.[1]

Trasferitasi a Roma, esordisce come assistente di R. Clement ne La diga sul Pacifico (1957). Negli anni successivi riceve da Liliana Cavani l'incarico di aiuto regista per Francesco d'Assisi (1966) e per Galileo (1968).[2][3] In seguito è anche assistente alla regia per Zabriskie Point (1970) di Michelangelo Antonioni.[4] Ha lavorato più volte per opere televisive, in particolare con Liliana Cavani, e ha scritto soggetto e sceneggiatura degli sceneggiati televisivi Bernadette Devlin (1971)[5], Astronave Terra (1971), Il numero 10 (1972), e Aut aut: Cronaca di una rapina (1976) e Il passatore (1977-78).[6]

Convinta che la letteratura dialettale sia un momento importante del movimento neorealista, ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo della poesia neodialettale santarcangiolese. Nel 1973 organizza il Seminario popolare su Tonino Guerra e la poesia romagnola, a cui partecipano anche studiosi di fama nazionale e internazionale, come Tullio De Mauro, Alfredo Stussi, Augusto Campana e Friedrich Schürr. In quegli anni segue e sostiene Nino Pedretti e Raffaello Baldini che muovono i loro primi passi, scopre la poetessa Giuliana Rocchi, cura la pubblicazione della prima raccolta di Gianni Fucci, e lei stessa scrive in dialetto, traducendo alcuni poeti americani della beat generation e il Miles Gloriosus di Plauto.[7][8][9] Nel 1981 scrive L'indegna schiavitù, storia della lotta contro la prostituzione di Stato sul finire del XIX secolo.[10]

Onorificenze

Nel 2012, assieme a Gianni Fucci e Flavio Nicolini, le è stato conferito l'Arcangelo d'Oro dal Comune di Santarcangelo di Romagna.[9]

Note

  1. ^ Gianni Fucci, Rumànz, Cesena, Il Vicolo, 2011, p. 193.
  2. ^ Liliana Cavani, Galileo, su lilianacavani.it.
  3. ^ Liliana Cavani, Francesco d'Assisi, su lilianacavani.it.
  4. ^ Aldo Tassone, I film di Michelangelo Antonioni, Gremese, 2002.
  5. ^ To', si rivede il festival, La Stampa, 25 febbraio 1971
  6. ^ Gianni Fucci, Rumànz, Cesena, Il Vicolo, 2011, p. 207.
  7. ^ Manuela Ricci (a cura di), E circal de giudéizi. Catalogo della mostra. Sezione Letteratura, Bologna, CLUEB, 2000.
  8. ^ Lingua. Dialetto. Poesia. Atti del seminario popolare su Tonino Guerra e la po­esia dialettale romagnola. Santarcangelo di Romagna 16-17 giugno 1973, Ravenna, Edizioni del Girasole, 1976.
  9. ^ a b Comune di Santarcangelo, A Gianni Fucci..., in Comunicati stampa, 15 dicembre 2012.
  10. ^ A.A.A. Offresi un secolo fa, l'Unità, 9 aprile 1981

Collegamenti esterni