Clet Abraham
Clet Abraham (Bretagna, 2 ottobre 1966) è un pittore e scultore francese, figlio dello scrittore francese Jean-Pierre Abraham, è attivo in Italia dal 1990.

Biografia
Ha fatto i suoi studi presso l'Istituto di Belle Arti di Rennes e, dopo aver esposto presso varie gallerie d'arte in Gran Bretagna, si trasferisce a Roma, dove lavora come restauratore di mobili antichi. Ha esposto in numerose gallerie romane, parigine e britanniche ( Galleria Studio 99 Gallery, Le Marais a Parigi, Galerie Armel a Nantes) e in varie istituzioni culturali. Nel 2005 si trasferisce a Firenze, dove risiede ancora oggi. Le sue opere stanno vivendo un notevole successo grazie a dei collezionisti privati di Parigi, Montecarlo e New York. Molti enti privati, come la Banca Popolare del Lazio e dell'Etruria , l'Istituto Tommaso Crudeli di Udine e il Castello di Poppi gli hanno commissionato lavori proprio in seguito al prestigio acquisito. Ha partecipato inoltre a tre edizioni della mostra collettiva "Fuori Luogo" organizzata dalla Società Chiessi e Fedi nel 2008 a Palazzo Strozzi, nel 2009 a Teatro della Pergola - dove ha ottenuto il record di vendite - e nel 2010 presso la Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici-Riccardi. Nel 2012 partecipa a TEDxBologna.[1] churrus
Street art
Clet Abraham è un geniale artista, ma ha recentemente sentito la necessità di un'espressione artistica applicata alla vita quotidiana. Il suo interesse è attualmente focalizzato sulla realizzazione d'interventi urbani (Street art). A Firenze[2], Bologna[3], Roma[4], Torino, Milano, Napoli, Lucca, Palermo, Genova, Terni,[5] Londra, Valencia[6], Sassari, Perugia, Douarnenez[7], Quimper[8], Audierne[9], Parigi[10], Prato, Livorno[11], Parma, Pistoia[12]e Dicomano ha applicato degli sticker sui cartelli della segnaletica stradale, rispettandone sempre la leggibilità, ma trasformandoli in simpatiche opere d'arte. Le sue operazioni hanno posto numerosi interrogativi per il loro contenuto, a volte provocatorio. Il Cristo crocifisso applicato sul cartello del "vicolo cieco", in particolare in Italia, è stato giudicato in un primo momento blasfemo. Ecco come l'autore motiva il senso delle sue azioni: Siamo sempre più invasi dalla segnaletica; lo spazio urbano fornisce una quantità di messaggi basilari e unilaterali, certamente utili, ma per me senza personalità. Vorrei che all'unilateralità del messaggio venisse sostituito il concetto di reversibilità: si aggiunge un nuovo significato alla prima, portando altri livelli di lettura.
Nel mese di ottobre 2010, con l'intento di invitare l'istituzione culturale fiorentina a sopportare il suo sguardo sulla realtà artistica contemporanea, viene installato un autoritratto in una delle sale della collezione Loeser di Palazzo Vecchio, a pochi centimetri da un'opera di Pontormo.[13]
Street art o Art Public?
Il suo più clamoroso intervento urbano ha avuto luogo nella notte del 19-20 gennaio 2011. Mentre nello Studiolo di Francesco I, veniva accolto il teschio di diamanti di Damien Hirst, Clet installava su di uno sperone del Ponte alle Grazie il suo tipico "piccolo uomo nero", cioè l'uomo comune, con un piede sul ponte ancorato al ponte e l'altro lanciato nel vuoto[14]. Il motivo è stato quello di fornire un'alternativa popolare al cranio della pop star del brit-arte del valore di 100 milioni di euro, cosicché anche gli "uomini comuni" potessero beneficiare dell'arte.
Per il critico italiano Francesco Bonami, organizzatore dell'esposizione Hirst a Palazzo Vecchio, questa scultura che corre nel vuoto sarebbe la perfetta rappresentazione della caduta e della stagnazione culturale in Toscana. Di tutta risposta, il comune di Signa ha commissionato a Clet l'installazione della scultura, collocando la stessa sulle acque del Parco dei Renai.
- Galleria di opere
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Interdiction d'accès
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Pinocchio
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Alien invasion
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Pac-Man
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Cross like an Egyptian
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Fish Bones
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Pulling a face
Note
- ^ "Illegale" di Clet at TEDxBologna, su YouTube, 26 ottobre 2012. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ corrierefiorentino
- ^ corrieredibologna
- ^ [1]
- ^ Terni, arrivano gli stickers di Clet Abraham grazie a #ig_terni / Foto | Tuttoggi
- ^ http://www.facebook.com/media/set/?set=a.178777572187856.43689.178760475522899&type=1
- ^ letelegramme
- ^ Panneau quimpérois | Flickr - Photo Sharing!
- ^ ouest-france
- ^ Sans-Sel... — Religion & street art in Paris, by Clet Abraham
- ^ L’artista dei cartelli stradali re a Livorno per una notte - Cronaca - il Tirreno
- ^ [2]
- ^ Mette l'autoritratto al posto del Bronzino i custodi se ne accorgono il giorno dopo - Firenze - Repubblica.it
- ^ Addio all'omino sospeso di Clet - Corriere Fiorentino
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Clet Abraham