Douglas DC-2

aereo di linea Douglas

Il Douglas DC-2 era un bimotore di linea ad ala bassa con impennaggio monoderiva sviluppato dall'azienda statunitense Douglas Aircraft Company negli anni trenta e destinato al traffico commerciale su tratte a medio raggio.

Douglas DC-2
Un Douglas DC-2 della KLM
Descrizione
Tipoaereo di linea
Equipaggio3 più assistenti
ProgettistaArthur E. Raymond
CostruttoreStati Uniti (bandiera) Douglas
Data primo volo11 maggio 1934
Esemplari193[1]
Sviluppato dalDouglas DC-1
Altre variantiDouglas DC-3
Douglas B-18 Bolo
Dimensioni e pesi
Lunghezza18,89 m (61 ft 11¾ in)
Apertura alare25,91 m (85 ft 0 in)
Altezza4,97 m (16 ft 3¾ in)
Superficie alare87,24 (939 ft²)
Carico alare96,5 kg/m² (19.8 lb/ft²)
Peso a vuoto5 628 kg (12 408 lb)
Peso carico8 419 kg (18 560 lb)
Passeggerifino a 14
Propulsione
Motoredue Wright SGR-1820-F52,
motori radiali a nove cilindri, raffreddati ad aria
Potenza720 CV
(710 hp, 530 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max338 km/h
(210 mph, 182 kt)
a 2 440 m di quota
(8 000 ft)
Velocità di crociera306 km/h
(190 mph, 165 kt)
a 2 440 m di quota
(8 000 ft)
Velocità di salita5,08 m/s (1 000 ft/min)
Autonomia1 609 km
(1 000 mi, 869 nm)
Quota di servizio6 845 m (22 450 ft)
NoteDati tecnici e prestazioni riferite alla versione iniziale "DC-2"

Dati tratti da "McDonnell Douglas Aircraft since 1920", tranne dove diversamente indicato[2].

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Storia del progetto

 
Douglas DC-2 in volo
 
Douglas DC-2

Messa di fronte alla necessità di rinnovare la propria flotta, nell'agosto 1932 la Trans World Airlines commissionò un aereo interamente metallico in grado di accogliere dodici passeggeri. La Douglas Aircraft Company rispose con il progetto di un nuovo bimotore e convinse Charles Lindbergh, consulente tecnico della TWA, circa le prestazioni e la vantaggiosità del nuovo aereo. Il volo del primo prototipo avvenne l'11 maggio 1934 destando subito un'impressione favorevole grazie all'elevata velocità di volo e alla bassa velocità di atterraggio, ottenuta mediante ipersostentatori posizionati sul bordo d'uscita. Il DC-2 ebbe diverse versioni, alcune militari, e la produzione complessiva si concluse con 198 esemplari realizzati.

Varianti

  • DC-2A: con due motori Pratt & Whitney R-1690 Hornet
  • DC-2B: con due motori Bristol Pegasus VI
  • XC-32: versione militare a 16 posti
  • C-32A: versione militare simile alla precedente
  • C-33 : versione cargo con portellone per le merci
  • YC-34: versione per acquirenti privati
  • C-38 : con due motori Wright R-1820-45 da 694 cavalli
  • C-39 : con due motori Wright R-1820-55 da 975 cavalli
  • C-41 : con due motori Pratt & Whitney R-1830-21 da 895 cavalli
  • C-42 : con due motori Wright R-1820-53 da 895 cavalli
  • R2D : versione cargo per la marina statunitense
  • R2D-1: altra versione cargo per la marina statunitense

Su licenza (e non)

  • Tupolev ANT-35: copia sovietica[senza fonte] dotata di due motori Tumanskij M-85
  • Nakajima AT-2 / Ki-34: versione giapponese costruita su licenza dotata di due motori Nakajima Kotobuki

Utilizzatori

Civili

Militari

Note

  1. ^ Francillon, 1988, p. 167.
  2. ^ Francillon, 1988, p. 175.
  3. ^ (RU) Лисунов Ли-2, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 1º novembre 2010.

Bibliografia

  • Enzo Angelucci e Paolo Matricardi, Douglas DC.2 - Douglas DC.3, in Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo, vol. 2, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, pp. 261-263, ISBN non esistente.
  • Achille Boroli e Adolfo Boroli, Douglas DC-1/DC-2, in L'Aviazione, vol. 6, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, p. 236-237, ISBN non esistente.
  • (EN) René J. Francillon, Japanese Aircraft of the Pacific War, Londra, Putnam, 1970, ISBN 978-0-370-00033-6.
  • (EN) René J. Francillon, Douglas DC-2, in McDonnell Douglas Aircraft since 1920, vol. 1, Annapolis, MD, USA, Naval Institute Press, 1988, pp. 162-175, ISBN 978-0-87021-428-8.

Pubblicazioni

  • (EN) Speed and comfort, in Flight, Sutton, Surrey - UK, Reed Business Information Ltd., 27 settembre 1934, pp. 994-996. URL consultato il 16 settembre 2015.

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