al-Qata'i'
Al-Qaṭāʾiʿ (in arabo القطائـع?) è stata una città egiziana di breve vita, edificata dal fondatore della dinastia Tulunide, Ahmad ibn Tulun, nell'anno 868.
Al-Qaṭāʾiʿ era situata immediatamente a NE dell'antica capitale abbaside di al-ʿAskar, fondata dalla dinastia califfale abbaside quando la sua capitale fu trasferita nel 750 a Baghdad dalla precedente sede di Damasco, voluta dagli Omayyadi.
Essa era contigua a Fustat, fondata dal conquistatore arabo dell'Egitto bizantino 'Amr ibn al-'As, nel 642. Tutti e tre gli insediamenti furono in seguito incorporati nella città fatimide di al-Qāhira (Cairo), fondata nel 969. La città fu rasa al suolo ai primi del X secolo e di essa sopravvive solo la struttura della Moschea di Ibn Tulun.
Storia
Al-Qaṭāʾiʿ ("I quartieri") fu voluta da Ahmad ibn Tulun quando fu inviato in Egitto dal califfo abbaside per assumerne il governo nell'868. Ibn Tulun arrivò con una cospicua compagine militare, troppo numerosa per essere alloggiata ad al-ʿAskar. La nuova capitale fu fondata attorno al Giabal Yashkhur, una collina a NE dei precedenti insediamenti, che una leggenda islamica indicava come punto di approdo dell'Arca di Noè dopo il Diluvio Universale.