Pyramiden
Pyramiden (in russo Пирамида) è una comunità russa situata nell'isola norvegese di Spitsbergen nelle Svalbard ed è attualmente una città fantasma.
Pyramiden località | |
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Пирамида | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() ![]() |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Russo |
Territorio | |
Coordinate | 78°41′N 16°24′E |
Altitudine | 37 m s.l.m. |
Superficie | 2 km² |
Abitanti | 6 |
Densità | 3 ab./km² |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |

La città si affaccia sulla baia di Adolfbukta, ad est dell'isola, in questa baia c'è il fronte del ghiacciaio di Nordenskjøldbree.
Il nome deriva dalla caratteristica forma piramidale della montagna alle spalle delle città.
Storia
Fondata nel 1910 da minatori svedesi, nel 1927 fu venduta all'Unione Sovietica, dalla quale fu utilizzata (pur essendo territorio norvegese) in virtù del Trattato delle Svalbard fino al 1991. Poi fu utilizzata dalla Russia postcomunista, sopravvivendo grazie allo sfruttamento dei giacimenti carboniferi e al turismo nei mesi estivi. Negli anni vennero costruite una scuola, un ospedale (attrezzato per le operazioni chirurgiche più complicate), un cinema da 300 posti, un campo da basket e da calcio a 5. Uno degli edifici fu adibito a pollaio e stalla. Mucchi di terra fertile furono fatti arrivare dall'Ucraina, per permettere agli abitanti di coltivare.[2]
Lo stabilimento è stato abbandonato nel 1998, le case e le infrastrutture sono ancora intatte ma negli anni hanno subito atti vandalici e furti. Di Pyramiden si è occupata una puntata del programma televisivo di History Channel, La Terra dopo l'uomo (Life After People). Durante tale trasmissione è stato detto che, a causa del basso tasso di decadimento in un clima gelido, gli edifici principali della città sarebbero ancora intregri dopo 400 anni anche senza l'uomo. Molto probabilmente potrebbe essere l'ultima città a deteriorarsi sulla terra.
Pyramiden è attualmente in fase di nuovo sviluppo da parte dei russi (tramite la società mineraria Artikugol), per accogliere i turisti. 6-7 persone sono attualmente stazionarie per migliorare le strutture ed è stato riaperto l'hotel Tulipano nel 2011.[3] Dal 2013 sono circa 30 le persone che vivono qui a turno per mantenere attivo l'insediamento (oltre che per garantire la manutenzione degli edifici), all'interno dell'hotel è stato aggiunto un piccolo museo ed una caffetteria e vicino al porto vi è un ulteriore hotel costituito da container. Le comunicazioni con Pyramiden possono avvenire solo tramite telefoni satellitari ma è diventata oltre che meta turistica anche una base utile per le escursioni.[4]
Musica
Nel 2014, a Pyramiden, la cantante svedese Tove Styrke ha girato, sotto la direzione del regista Rúnar Ingi, il video della sua canzone "Borderline".[5] file you tube
Gallery
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Il monumento all'ingresso dell'insediamento
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Il porto di Pyramiden e sullo sfondo la montagna che da il nome all'insediamento
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La vecchia centrale elettrica a carbone
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Edifici in stile siberiano nel centro di Pyramiden
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Interno del palazzo della cultura
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La piscina all'interno del Palazzo della cultura: quando la città era ancora in vita, gli abitanti di Longyearbyen venivano qui a nuotare
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Interno della biblioteca
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La via principale con costruzioni in stile siberiano
Altre città fantasma delle Svalbard
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pyramiden
Note
- ^ Federica Seneghini, Nelle terre degli orsi polari dove è vietato nascere e morire, su corriere.it, 30 ottobre 2015. URL consultato il 1º novembre 2015.
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- ^ Back in Pyramiden, Svalbard – RUIN MEMORIES
- ^ Nytt liv for Pyramiden
- ^ TOVE STYRKE BORDERLINE-THE LODGE