Filadelfio Aparo
Filadelfio Aparo, vice brigadiere della Squadra mobile della Pubblica Sicurezza della Questura di Palermo, Squadra Mobile.
Cenni Biografici
Fu assassinato all'età di 44 anni in un agguato di mafia, la mattina dell'11 gennaio 1979, a Palermo, in piazza Tenente Anelli, con numerosi colpi di lupara.
Il suo assassinio, quasi certamente, si deve alla vendetta delle {{cosca|cosche]] o alla decisione di eliminare un "segugio" particolarmente efficiente e pericoloso o, probabilmente, ad entrambi i motivi. Il sottoufficiale era impegnato in delicate indagini mirate alla individuazione degli organigrammi di cosche mafiose palermitane.
Lasciò la moglie e tre bambini, il più piccolo dei quali di 1 anno.
A suo ricordo e' stato piantato un albero nel Giardino della memoria della vittime della mafia a Palermo, il giardino e' stato realizzato in un appezzamento di terreno confiscato alla mafia.[1]