Il moralista
film del 1959 diretto da Giorgio Bianchi
Il moralista è un film del 1959 diretto da Giorgio Bianchi ed interpretato da Vittorio De Sica e Alberto Sordi.
Trama
Agostino, irreprensibile ed ottuso segretario generale dell'Oimp, sembra un burocrate censore moralista ai limiti dell'assurdo, ma è in realtà un losco individuo che fa la tratta delle bianche e tenta di ingraziarsi l'influente presidente dell'organizzazione corteggiandone la figlia racchia. Nonostante venga smascherato, riuscirà a prendersi una rivincita mettendo alla berlina i capricci del presidente.
Note
- Secondo alcuni storici del cinema, nello scegliere il nome del memorabile personaggio interpretato da Alberto Sordi, gli sceneggiatori si sarebbero polemicamente ispirati all'avvocato Agostino Greggi, autorevole e all'epoca giovane esponente della corrente cattolica più conservatrice della DC, il quale era diventato famoso per le sue accese campagne di moralizzazione dei costumi (ma che, a differenza del personaggio del film, era onesto). Secondo altri il riferimento era al giovane deputato Oscar Luigi Scalfaro, all'epoca noto per il caso detto "del prendisole".[senza fonte]
- La folle madre romagnola di Mara Berni è interpretata da Lydia Simoneschi, la regina del doppiaggio italiano: prestò la sua voce ad oltre 5000 film tra il 1935 ed il 1975.
- La giovane Sylvia Lopez morì l'anno stesso a 23 anni per una grave forma di leucemia.
- Questo film segnò l'esordio sul grande schermo di Maria Perschy, (1938-2004), affascinante attrice austriaca.
Collegamenti esterni
- Il moralista, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo.
- Archivio cinema ANICA, su archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Il moralista, su IMDb, IMDb.com.