Nautilo (sommergibile)

sommergibile della Regia Marina
Versione del 21 feb 2016 alle 19:21 di Atarubot (discussione | contributi) (top: Rimuovo dimensione immagine inutile using AWB)

Il Nautilo è stato un sommergibile della Regia Marina, appartenente alla classe Tritone.

Nautilo
Descrizione generale
TipoSommergibile
ClasseTritone
ProprietàRegia Marina
CantiereCRDA, Monfalcone[1]
Impostazione3 gennaio 1942
Varo23 febbraio 1943
Entrata in servizio21 giugno 1943
Destino finaledemolito nel 1971
Caratteristiche generali
Dislocamentoin superficie 866 t
in immersione 1058 t
Lunghezza63,15 m
Larghezza6,98 m
Pescaggio4,87 m
Profondità operativa130 m
Propulsione2 motori diesel da 1.200 CV
2 motori elettrici da 400 CV
Velocitàin superficie: 16 nodi
in immersione: 8 nodi
Autonomiain superficie: 5.400 miglia a 8 nodi; in immersione 80 miglia a 4 nodi[2]
Equipaggio5 ufficiali 44 sottufficiali e comuni
Armamento
Artiglieria1 cannone da 100/47 Mod. 1938 per smg
4 mitragliere singole Breda Mod. 31 da 13,2mm
Siluri4 tubi lanciasiluri da 533mm a prora
2 tubi lanciasiluri da 533mm a poppa
dati tratti da [3] e [2]
voci di sommergibili presenti su Wikipedia

Storia

Subì la sostituzione delle eliche a passo costante con quelle a passo variabile per via di serie problematiche che affliggevano il funzionamento delle prime[4].

Nonostante fosse entrato formalmente in servizio nel giugno 1943, all'armistizio era completo ma ancora in allestimento e non in grado di prendere il mare per lunghi periodi[5].

L'8 settembre da Monfalcone riuscì a portarsi a Venezia. Salpato disarmato dal porto l'11 seguente, assistette all'affondamento del cacciatorpediniere Quintino Sella da parte della motosilurante tedesca S 54. Tornato a Venezia a causa di alcune avarie, fu catturato dai tedeschi[6][5][7].

Ribattezzato U. IT. 9 si spostò a Pola ma in quel porto, il 9 gennaio 1944, affondò nel corso di un bombardamento aereo[6][5].

A fine guerra, con l’occupazione jugoslava di Pola, fu recuperato e, riparato, tornò in servizio nel 1949[8] con il nome Sava, per la Marina jugoslava; rimase in servizio sino al 1967 e fu demolito nel 1971[5][6].

Note

  1. ^ informazioni relative al cantiere di costruzione, all'impostazione, al varo, all'entrata in servizio e alla sorte finale: http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/nautilo.html
  2. ^ a b A. Turrini, Almanacco dei sommergibili, Tomo II, Rivista Marittima, 2003.
  3. ^ I serie da Navypedia.
  4. ^ Giorgio Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 350
  5. ^ a b c d Regio Sommergibile Nautilo
  6. ^ a b c :: Museo della Cantieristica ::
  7. ^ Giorgio Giorgerini, Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi, p. 365
  8. ^ Navi tedesche nella Francia mediterranea
  Portale Marina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di marina