Legion (videogioco)
Legion, uscito anche in versione Legion Gold, è un videogioco di strategia a turni con componenti di tattica in tempo reale ambientato nell'antica Roma, ed è il primo titolo pubblicato dalla Slitherine Software, nel 2002. Lo scopo del gioco è quello di conquistare più città possibili nella mappa scelta dopo aver selezionato una fazione.
| {{{nome gioco}}} videogioco | |
|---|---|
| Piattaforma | Microsoft Windows |
| Data di pubblicazione | |
| Genere | Strategia a turni |
| Tema | Antica Roma |
| Sviluppo | Slitherine Software |
| Pubblicazione | Strategy First |
| Periferiche di input | Mouse |
| Fascia di età | PEGI: 12 |
| Espansioni | Legion Gold |
Modalità di gioco
Nel menu principale è possibile soltanto selezionare la modalità campagna. Lo scopo del gioco è quello di conquistare la maggior parte della campagna selezionata tra le 7 disponibili. Grazie al tutorial è possibile imparare le basi del gioco, ma per poter vincere una campagna servono molte abilità strategiche.
Il giocatore dovrà stare attento a non andare in carenza di cibo, legname e ferro, le tre risorse disponibili nel gioco, ma neanche ad eccedere di produzione e sprecare risorse oltre i limiti imposti dai magazzini costruiti nelle varie città.
Le campagne sono:
- L'unificazione d'Italia
- Conquista della Britannia
- Pacificazione del Nord
- Conquista della Spagna
- Conquista della Gallia
- Conquista della Germania
- Campi Elisi (non storica): È una campagna non canonica del gioco, e tutte le fazioni presenti sono fittizie e basate sulla mitologia o su altri media come Star Trek.
Le varie fazioni esistenti nel gioco sono divise in 4 culture:
- Romani: Sono la fazione più forte, avendo dalla loro parte unità come Veliti, Pretoriani, Legionari e un'unità speciale, la Legione Fantasma (il cui modo per sbloccarla è però tuttora sconosciuta).
- Celtici
- Greci: La loro unità tipica più potente sono gli opliti.
- Tribali
Nella selezione di campagna e fazioni è anche possibile impostare non solo le civiltà storiche (cioè i gruppi etnici alle quali le fazioni sono veramente appartenute), ma anche delle alternative in cui si può scegliere sia la propria etnia, sia quella delle altre fazioni (tuttavia, scegliendo tale opzione, non si potrà impostare un'altra etnia per una singola fazione avversaria, ma tutte le fazioni controllate dal computer messe insieme, e si può comunque scegliere una diversa etnia, rendendo il tutto una scelta globale per tutti gli avversari). Di conseguenza, si potrà giocare nei panni di una fazione di etnia Romana contro avversari anch'essi di etnia Romana, oppure si potrà controllare una fazione impostata sull'etnia Greca contro avversari di etnia Romana, Celtica e Tribale.
La condizione di vittoria è semplice: il giocatore deve controllare il 40% della mappa ed avere un impero il 25% più grande dell'avversario più grande.
Gameplay
Il giocatore inizia con un paio di città (2 o 3), dopo avere scelto la campagna, la fazione e le impostazioni di campagna. Inspirato a quello della serie Total War, il gameplay consiste nel conquistare il maggior numero di città possibili. Le città sono segnate da degli edifici ammucchiati insieme, mentre le armate sono segnati da soldati semplici che portano lo stendardo dal colore della fazione. Anche se non si possono mai vedere i componenti dell'armata, si può capirne la potenza numerica dall'altezza dello stendardo: più è alto, più è numerosa.
Quando il nome della città diventa rosso, vuol dire che tale città ha raggiunto il limite massimo di popolazione, ed è quindi necessario migliorare il centro cittadino (che consiste in 3 livelli: Villaggio, Borgo e Città). Ogni città ha un limite diverso di popolazione.
Gli squadroni di ogni armata recuperano le forze automaticamente quando si trovano in campo aperto, ma lo fanno più in fretta quando si trovano in città. Pertanto, è meglio far riposare una truppa che ha appena conquistato una città. E' anche possibile fondere o separare eserciti tramite un'apposita schermata; se la somma delle armate è massimo 8, l'armata è automaticamente fusa, altrimenti apparirà una schermata che indicherà il trasferimento di squadroni da un'armata all'altra.
A fianco di ogni squadrone esistono due icone:
- La prima è quella della salute, che rappresenta la testa del soldato il cui elmo varia a seconda dell'esperienza e della forza numerica dello squadrone. Quanto più l'unità subisce danni in combattimento, tanto più bassa è la barra, e mentre scende, la testa umana viene piano piano sostituita da un teschio.
- La seconda rappresenta invece le medaglie; ovviamente, quante più sono numerose le medaglie, migliore è l'esperienza dello squadrone e maggiore è la forza di conseguenza.
Per spostare un'armata è sufficiente cliccare col tasto sinistro del mouse su un quadrato colorato di grigio; tali quadrati variano in base ai punti di movimento dell'armata ma soprattutto in base al terreno in cui è situata. Tali quadrati rappresentano, di fatto, il raggio di movimento. E' da notare inoltre che NON tutte le unità si muovono alla stessa velocità. Di solito, una legione ci metterà un po ad attraversare le Alpi dell'Italia, ma i veliti avranno meno problemi a superarle. La cavalleria è molto sfuggente sulle pianure, ma subiscono pesanti penalità nelle foreste. I fiumi sono impossibili da attraversare, tranne che per schermagliatori e cavalleria leggera. Inoltre, spesso le armate sono incollate tra loro in termini di tipi di squadroni tra fanteria e cavalleria. In tali casi, le armate soffrono di molte penalità di movimento uguali allo squadrone più lento nel muoversi sul determinato terreno, e quindi armate miste si muovono molto lentamente perché soffrono delle peggiori penalità di movimento per ogni tipo di terreno.
Sono presenti 3 tipi di risorse, vale a dire cibo, legno e ferro. E' molto importante mantenerne una produzione stabile, stando attenti a non esaurire le risorse, ma anche a non eccederne oltre i limiti dei magazzini. E' importante ricordarsi sempre che le città producono risorse, e anche se non ci sono risorse sufficienti per iniziare il reclutamento di una determinata unità, può ancora reclutare una le cui risorse sono perlomeno sufficienti. Le città possiedono anche un potenziale di produzione espresso in percentuale; se tale percentuale è al 100%, la città produrrà la risorsa alla massima efficienza, mentre se è allo 0% tale città non produrrà tale risorsa.
Nella parte destra della schermata principale della campagna sono presenti le seguenti opzioni:
- Le freccette indicano le armate situate fuori dalle città; è utile per trovare le armate;
- Il mappamondo indica la Panoramica dell'Impero, dove vengono visualizzate due schermate:
- In quella superiore vengono indicate, da sinistra a destra, il nome delle città, la popolazione, il cibo prodotto, il metallo prodotto, il legno prodotto, l'edificio in costruzione e il numero di squadrone in reclutamento. Cliccando su una città è possibile anche visualizzarla passando alla schermata della gestione della città;
- Nella schermata inferiore vengono invece visualizzate le risorse. Tale finestra mostra gli introiti, le spese per gli eserciti, il bilancio e l'attuale quantità di cibo, metallo e legno.
- La pergamena indica la schermata della diplomazia, dove è possibile formare e rompere alleanza, chiedere o dare tributi, dichiarare guerra o chiedere una tregua;
- La clessidra indica la fine del turno;
- Il computer indica il menu di pausa (anzi, di opzioni, dato che è un gioco di strategia a turni), dove è possibile modificare le impostazioni audio e salvare o caricare la partita;
- La città punta, per l'appunto, verso una delle città del giocatore. E' forse il tasto meno necessario, ma può essere utile se si è scordati la fazione nella quale il giocatore veste i panni;
- La bilancia indica i risultati di gioco, che indica in scala le fazioni (incluse le città stato), le vittorie ottenute, le sconfitte subite, i nemici eliminati, le unità perse, le città conquistate e la loro potenza misurata in barre.
Sotto tali icone ci sono le risorse, i cui indicatori mostrano le loro quantità attuali e il loro deficit/surplus per turno.
Tutte le unità richiedono un determinato edificio di prerequisito; se l'unità non può essere reclutata, vuol dire che l'edificio che la richiede non è stato costruito. Tuttavia, alcune città non possono produrre una data risorsa poiché il loro potenziale è zero.
Fazioni
Unificazione d'Italia
- Romani
- Equi
- Liguri
- Volsci
- Galli Cispadani
- Etruschi
- Senoni
- Sanniti
- Lucani
- Osci
- Frentani
- Campani
- Turini
- Bruttii
- Cereti
- Iapigi
- Calabri
- Umbri
- Falisci
- Sabini
- Picenti
Conquista della Britannia
- Romani
- Carveti
- Canti
- Atrebati
- Trinobanti
- Catuvellauni
- Iceni
- Deceangli
- Cornovii
- Corieltauvi
- Parisii
- Demetae
- Siluri
- Durotrigi
- Ordovici
- Dobunni
- Briganti
Conquista della Spagna
- Romani
- Lusitani
- Asturi
- Vettoni
- Cubitani
- Vakkai
- Vasconi
- Cantabri
- Cartaginesi
- Aquitani
- Ilergeti
- Ausetani
- Contestani
- Edetani
- Celtiberi
- Baituri
- Oretani
- Kallaichi
- Celtici
- Bastetani
- Turdetani
Conquista della Gallia
- Romani
- Germani
- Menapi
- Morini
- Aremonici
- Belgi
- Galli del Sud
- Galli centrali
- Galli dell'Ovest
- Galli Transalpini
- Elveti
- Aquitani
- Vasconi
Conquista della Germania
- Romani
- Boii
- Mediomatrici
- Batavi
- Frisii
- Usipeti
- Marsi
- Tencteri
- Sugambri
- Ermunduri
- Lugii
- Suebi
- Longobardi
- Catti
- Cauci
Pacificazione del Nord
Campi Elisi
- Romani
- Tarantiti
- Zeusiani
- Nodeniti
- Mogonii
- Belinusiani
- Herani
- Apolloni
- Vitrisi
- Cocidi
- Minerviani
- Nettuniti
- Cernunnosi
- Adesiani
- Keridweni
- Mermiani
- Daniani
- Afroditi
- Ariani
- Condatiti
Critiche
Il gioco ha ottenuto recensioni positive. Ha infatti ottenuto un punteggio di 6,9 su Gamezone, 8 su Gamevortex e 7,5 su Entertainment Depot.