Provincia di Cuneo

provincia italiana
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Template:Politica in Piemonte La provincia di Cuneo è una provincia italiana del Piemonte di circa 600 000 abitanti[1]. Contando anche le 10 città metropolitane, è la 29ª provincia italiana su 110 per popolazione[2], seconda per numero di comuni (250)[3], nonché terza per superficie subito dietro le province di Bolzano e Foggia (quasi 7.000 km², più grande quindi di regioni quali Valle d'Aosta, Molise e Liguria)[4]. Per questo in Piemonte è anche detta la Granda.

Provincia di Cuneo
provincia
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Amministrazione
CapoluogoCuneo
PresidenteFederico Borgna (UDC) dal 14 ottobre 2014
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°23′N 7°33′E
Superficie6 894,94 km²
Abitanti590 344[1] (30-11-2015)
Densità85,62 ab./km²
Comuni250 comuni
Province confinantiTorino, Asti, Savona, Imperia, Alpi Marittime (FR-06), Alpi dell'Alta Provenza (FR-04), Alte Alpi (FR-05)
Altre informazioni
Cod. postale12100, 12010-12089
Prefisso011, 0141, 0171, 0172, 0173, 0174, 0175
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-CN
Codice ISTAT004
TargaCN
Cartografia
Provincia di Cuneo – Localizzazione
Provincia di Cuneo – Localizzazione
Sito istituzionale

Confina a ovest con la Francia (dipartimenti delle Alte Alpi, delle Alpi dell'Alta Provenza e delle Alpi Marittime nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord con la città metropolitana di Torino, a est con la provincia di Asti, a sud con la Liguria (province di Imperia e di Savona).

Istituita nel 1859, è stata fino al 1920 la quarta provincia italiana per estensione, preceduta dalle sole province di Sassari, Cagliari e Torino (che all'epoca comprendeva anche la Valle d'Aosta). Nel 1920 con l'istituzione della provincia di Trento (inizialmente comprendente anche l'Alto Adige) diviene quinta e dal 1927 ancora quinta (preceduta da Sassari, Cagliari, dalla neoistituita Bolzano e dalla ridelimitata provincia di Foggia) fino al 1975. Attualmente, dopo l'istituzione di nuove province in Sardegna nel 2001, è la terza più grande provincia italiana dopo Bolzano e Foggia.

Il territorio è composto per il 50,8% da montagna (circa la metà bassa montagna), per il 26,6% da collina e per il 22,6% da pianura/altopiano[5].

Onorificenze

«Al centro delle vie di comunicazione dell'Italia Settentrionale, la Comunità provinciale del Cuneese, sconvolta dall'accanita furia nemica e profondamente ferita, con eroico coraggio, indomito spirito patriottico e altissima dignità morale, partecipava alla guerra di liberazione, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste ed offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarietà umana. Con eccezionale abnegazione e purissima fede in un'Italia migliore, libera e democratica, essa intraprendeva, poi, la difficile opera di ricostruzione, al fine di assicurare la continuità della vita civile, e in ciò manifestando elevate virtù civiche.»
— 11-03-2004

Storia

Venne istituita dal Decreto Rattazzi (Regio Decreto 3702 del 23 ottobre 1859).

Nel 1860 vennero assegnati alla provincia di Cuneo i comuni del mandamento di Tenda, già appartenenti alla provincia di Nizza ceduta alla Francia[6].

Nel 1947 cedette Tenda, Vievola, San Dalmazzo di Tenda e Briga Marittima e alcune frazioni dei comuni di Vinadio e di Valdieri alla Francia in virtù del trattato di pace di Parigi firmato dall'Italia il 10 febbraio 1947 al termine della seconda guerra mondiale.

Nel 1927 a Cuneo fu assegnata la sigla CU per le targhe automobilistiche, poi modificata nel 1928 in CN. Non ci sono prove che le targhe CU siano mai state realmente emesse e che non siano rimaste una pura teoria cartacea.

Stemma e gonfalone

 
Gonfalone della provincia

Lo stemma istituzionale vigente, concesso con Regio Decreto del 10 gennaio 1886, contiene gli emblemi delle città situate in corrispondenza dei 4 vertici del territorio provinciale[7] . Questa è la blasonatura:

«Inquartato: nel primo, d'argento a tre fasce di rosso, al capo di rosso alla croce d'argento (Cuneo); nel secondo, d'argento alla croce di rosso accantonata dalle lettere capitali A L B A , di nero (Alba); nel terzo, troncato d'azzurro e d'argento alla lettera gotica S d'oro attraversante (Saluzzo); nel quarto, di rosso alla croce d'argento, ai tre monti al naturale nascenti dalla punta (Mondovì)»

Il gonfalone è un drappo azzurro, ornato di ricami, frange e nappe d'oro, caricato del detto emblema e della dicitura PROVINCIA DI CUNEO.

Geografia

Morfologia

Le Alpi Cozie e Marittime e le Alpi Liguri la circondano rispettivamente a ovest e a sud, con un grande arco che solo a est della valle del Tanaro si abbassa in forme più dolci, trapassando al sistema collinare delle Langhe. I rilievi formano pertanto un grande bordo ad U, entro il quale si apre l'alta pianura solcata dal Po, dal Tanaro e dai loro numerosi affluenti. Sulla sinistra del Tanaro rientra nella provincia una porzione delle colline del Monferrato, che restringono la pianura fra Bra e Saluzzo e deviano il corso del Tanaro, che raggiunge il Po solo dopo aver aggirato da sud l'intero sistema collinare.

Nell'arco alpino i fiumi incidono verdi valli trasversali, che convergono a ventaglio verso la pianura. La valle più settentrionale è quella del Po che nasce alle pendici del Monviso, massima elevazione della provincia (3841 m), la minima Santo Stefano Belbo (170 m); seguono, quasi parallele, le valli dei torrenti Varaita, Maira e Grana, affluenti di destra del Po, quelle della Stura di Demonte e del Gesso, le cui acque confluiscono nel Tanaro. Seguono le valli di alcuni affluenti di sinistra del Tanaro (Vermenagna, Pesio, Ellero, Corsaglia), e la valle del Tanaro stessa. Le valli del Belbo e della Bormida, che tributano al Tanaro da destra, incidono e delimitano con altri corsi d'acqua i rilievi delle Langhe.

Clima e idrografia

Il clima ha caratteristiche di continentalità abbastanza spiccate, determinate dallo schermo che i rilievi oppongono alle influenze del pur vicino Mediterraneo. Ma la varietà dei fattori altimetrici e morfologici causa condizioni climatiche locali piuttosto diverse tra la zona alpina, le Langhe e la pianura, specie per quanto riguarda l'andamento delle temperature, le condizioni di soleggiamento e il comportamento dei venti. Estesi sono i boschi, specie nelle valli alpine e nella zona più elevata delle Langhe.

Dal punto di vista idrografico il territorio comprende l'alto bacino del Po e gran parte di quello del Tanaro. I corsi d'acqua che convergono a ventaglio nella pianura sono generalmente brevi e ripidi, con scarsa portata media, magre accentuate in inverno e piene talore violente in corrispondenza dei periodi più piovosi.

Valli della provincia di Cuneo

I corsi d'acqua che circondano Cuneo e convergono verso la pianura formano verdi valli i cui comuni sono generalmente organizzati in comunità montane. Partendo da Nord Est, le valli della provincia sono:

Le Valli Gesso, Vermenagna e Pesio formano un'unica comunità montana. La Comunità montana della Bisalta comprende i territori delle valli Josina e Colla. Le Valli Mongia e Cevetta fanno parte della Comunità montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana. La maggior parte della Valle Belbo rientra nella Comunità montana Alta Langa, mentre l'ultima porzione del Belbo all'interno della provincia di Cuneo fa parte della Comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone

Infrastrutture e trasporti

  Lo stesso argomento in dettaglio: Strade provinciali della provincia di Cuneo.
 
Strade principali

Il capoluogo è collegato alla rete autostradale dal febbraio 2012[8], a seguito dell'inaugurazione del tratto Cuneo-Sant'Albano Stura dell'autostrada Asti-Cuneo (Autostrada A33) con, attualmente, due uscite principali, Cuneo Est e Cuneo Centro. In attesa del completamento del Lotto 1.6 Tangenziale Nord di Cuneo, è prevista un'altra uscita, Cuneo Ovest, in prossimità della frazione di Confreria. Il tratto fino ad oggi completato interseca l'autostrada A6 Torino-Savona in prossimità della frazione Massimini, nel comune di Carrù. Si può comunque raggiungere direttamente l'autostrada A6 senza passare dall'autostrada A33 grazie ai caselli di: Marene (sull'autostrada A33), Fossano, Carrù, Mondovì, Niella Tanaro, Ceva, Montezemolo. Sono molteplici i progetti per la creazione di nuove autostrade nel territorio, data la scarsa presenza di arterie complete e funzionali esempio l'autostrada A33, interrotta da anni nel bel mezzo del suo percorso, quello più importante, e le strade statali 20 e 21. Alcuni di questi sono: l'autostrada Cuneo-Pinerolo, l'autostrada Cuneo-Sisteron e l'autostrada Cuneo-Nizza, ma di questi progetti non se n'è parlato più da molto tempo e quindi, presumibilmente, accantonati. Con un totale di 3.683 è la provincia con più chilometri di strade d'Italia[9].

Due arterie internazionali collegano la città con la Francia: la strada statale 21 del Colle della Maddalena ad ovest e la strada statale 20 del Col di Tenda a sud della provincia.

La stazione di Cuneo è servita dalle ferrovie Cuneo-Ventimiglia-Nizza e Cuneo-Fossano.

L'aeroporto locale prende il nome di Cuneo-Levaldigi.

Il trasporto pubblico locale della provincia è gestito dalle aziende facenti parte del Consorzio Trasporti Granda Bus, con collegamenti sia all'interno della provincia stessa sia con le vicine provincie di Torino, Asti e Savona.

Economia

L'economia della provincia di Cuneo è tradizionalmente forte nei settori dell'agricoltura e della zootecnia.

Tra le industrie principali note a livello nazionale e internazionale, vanno ricordate:

  • Miroglio industria tessile di Alba fra le maggiori aziende del comparto in Italia
  • Ferrero di Alba, quarta industria dolciaria al mondo.
  • Edizioni San Paolo di Alba
  • Maina di Fossano, specializzata nella produzione di prodotti da forno.
  • Balocco di Fossano, specializzata nella produzione di prodotti da forno.
  • Silvateam di San Michele M.vì, multinazionale specializzata nella produzione di Tannino.

Leaders continentali e/o mondiali nei loro comparti sono:

  • Merlo Spa di Cervasca, costruttrice di mezzi da cantiere e agricolo/forestali.
  • Bottero Spa di Cuneo specializzata nella produzione di macchine per la lavorazione di vetro piano e cavo.
  • Mondo Spa di Alba che produce piste di atletica per gli stadi olimpici e attrezzature sportive.
  • Abet Spa di Bra specializzata nella produzione di laminati plastici.
  • Arpa Industriale Spa di Bra anch'essa fra le principali aziende europee specializzate nella produzione di laminati plastici.
  • Mtm- Brc Spa di Cherasco gruppo leader nelle apparecchiature per la trazione a gas

A Savigliano opera lo stabilimento Alstom (già Fiat Ferroviaria Savigliano) azienda produttrice di materiale rotabile fra cui il famoso Pendolino ed il più recente ETR 500. A Verzuolo è nato il colosso cartario Cartiere Burgo, che dispone ancora in questa località, nei pressi di Saluzzo, del suo principale stabilimento in cui produce carta per l'editoria.

Sono inoltre presenti sul territorio provinciale stabilimenti dei maggiori gruppi mondiali legati al settore automobilistico:

e al settore alimentare:

I comparti in cui eccelle il sistema industriale Cuneese sono quello alimentare:

  • lattiero-caseario (Biraghi, Invernizzi, Osella, Valgrana e Occelli)
  • dolciario (Ferrero, Maina, Balocco, Accornero, Cuba-Venchi, Baratti&Milano, Campiello)
  • conserve alimentari (Galfrè, Agrimontana)
  • vini e liquori (Cinzano, Fontanafredda)

quello meccanico:

  • piattaforme aeree (OP-Pagliero, Altidrel)
  • semirimorchi, semirimorchi modulari e cargo (Rolfo, Cometto)
  • apparecchi di movimentazione (Gruniverpal)
  • sollevatori telescopici (Merlo)
  • treni e carrozze (Alstom)
  • rimorchi agricoli (F.lli Randazzo)

Turismo

Un ruolo importante nell'economia provinciale è rivestito anche dall'industria turistica, data la ricchezza del territorio dal punto di vista enogastronomico, storico e paesaggistico.

Comuni

Appartengono alla provincia di Cuneo i seguenti 250 comuni:

Comuni più popolosi

Le principali città (sia dal punto di vista economico che da quello demografico) della Provincia di Cuneo sono sette, denominate convenzionalmente come le "Sette sorelle": la popolazione complessiva delle città in questione supera i 200.000 abitanti, che corrispondono al 35% circa della popolazione provinciale e al 4,5% di quella dell'intera Regione Piemonte. Sono, nell'ordine: Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Savigliano, Saluzzo.

Pos. Comune Abitanti Stemma Foto
1 Cuneo 56.113 File:Cuneo-Stemma.png File:Cuneo - Collage.jpg
2 Alba 31.661 File:Alba (Italia)-Stemma.png  
3 Bra 30.134 File:Bra-Stemma.png  
4 Fossano 24.934 File:Fossano-Stemma.png  
5 Mondovì 22.717 File:Mondovì-Stemma.png  
6 Savigliano 21.216    
7 Saluzzo 17.218 File:Saluzzo-Stemma.png  

Voci correlate

Note

  1. ^ a b [1]
  2. ^ comuni-italiani.it, Province per popolazione, su comuni-italiani.it.
  3. ^ tuttitalia.it, Province per numero di comuni, su tuttitalia.it.
  4. ^ tuttitalia.it, Province per superficie, su tuttitalia.it.
  5. ^ Canale YouTube, Il Cuneese dall'alto, su youtube.com.
  6. ^ R.D. 14 luglio 1860, n. 4176, art. 1
  7. ^ webalice.it, Aree della provincia (JPG), su webalice.it.
  8. ^ Cuneo collegata alla rete autostradale, aperti 14 km A33
  9. ^ 3.683 km di strade, maggiore provincia d'Italia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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