Revolver Ocelot
Adam (in russo Adamska, traslitterazione di Адамска), noto anche come Ocelot, Revolver Ocelot e Liquid Ocelot, è un personaggio della serie di videogiochi Metal Gear. È un abile pistolero e uno specialista nella tortura, che svolge spesso il triplo gioco all'interno di varie organizzazioni[1].
Adamska | |
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Universo | Metal Gear |
Autore | Hideo Kojima |
Studio | Konami |
1ª app. in | Metal Gear Solid |
Ultima app. in | Metal Gear Solid V: The Phantom Pain |
Interpretato da | Taro Kanazawa (motion capture) |
Voci orig. |
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Voce italiana | Giancarlo Ciccone (Metal Gear Solid) |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | Liquid Ocelot (che è, a sua volta, un alter ego mentale di Liquid Snake)[1] |
Soprannome | ADAM Ocelot Revolver Ocelot[1] Shalashaska[1] Ivan |
Specie | Umana |
Sesso | Maschio |
Etnia | Caucasica |
Luogo di nascita | ![]() |
Data di nascita | 6 giugno 1944 |
Professione | Spia Capo di un vastissimo esercito privato |
Affiliazione | I Filosofi CIA[2] NSA GRU[2] KGB[2] Spetsnaz[2] I Patriots[3] Diamond Dogs FOXHOUND[4] Mercenari di Gurlukovich[5] Sons of Liberty Outer Heaven PMC (Liquid Ocelot) |
Caratteristiche
Ocelot è famoso per la sua ossessione per le armi e per i film western[1]. Questo si nota anche dai suoi abiti, dal suo nome in codice e dalle sue armi che usa abitualmente, due (e qualche volta addirittura tre) revolver Colt Single Action Army, che maneggia con abilità quasi sovrumane, ed è maestro del rimbalzo e in fantasiose tecniche di rotazione delle pistole; nel periodo di Metal Gear Solid 2, sembra che abbia raggiunto la preoccupante capacità di estrarre la sua arma e colpire il cuore di un obiettivo in un secondo. Usa anche una tecnica conosciuta come "fanning" (ventilazione), che consiste nel tenere, con una mano sola, il grilletto del revolver abbassato e con l'altra di colpire ripetutamente il cane del revolver, che permette di sparare rapidamente.
Ocelot iniziò a usare i revolver dopo il suo primo scontro con Naked Snake: Ocelot provò a caricare manualmente i proiettili nella sua pistola automatica (una Makarov), ma l'arma si inceppò[2], così Snake gli suggerì di usare un revolver perché la sua tecnica sarebbe stata più adatta ed efficace. La volta successiva, Ocelot ha con sé una versione cesellata della Colt Single Action Army. Deriso da Naked Snake in quanto le decorazioni, oltre ad essere particolarmente vistose, non sono di alcun vantaggio sul campo di battaglia, da allora decise di usare la Single Action Army standard. Ocelot si specializzò anche nell'uso di due pistole ed iniziò ad apprezzare la tensione che si prova in un duello durante la breve pausa per ricaricare le armi; inoltre, ispirandosi ai film western dell'epoca, iniziò ad allenarsi in appariscenti sfoggi di abilità con la pistola, acquisendo la capacità del tiro di rimbalzo, e il suo senso estetico lo portò a inutili prodezze come il gioco di destrezza con tre Colt Single Action Army[2].
Molto tempo dopo, durante il suo scontro a Shadow Moses con Solid Snake, Vulcan Raven chiama Ocelot "Generale Ivan" (per l'origine russa di Ocelot).
Storia
Adam è il figlio di The Boss (l'ultima sopravvissuta dei Filosofi) e di The Sorrow (un soldato medium dell'Unità Cobra), nato su un campo di battaglia in Europa nel corso della Seconda guerra mondiale[2], dopo che sua madre fu colpita da un proiettile durante lo sbarco in Normandia, il 6 giugno del 1944. In Metal Gear Solid 3: Snake Eater esiste un dialogo via radio tra Snake ed EVA in cui quest'ultima, parlando della madre di Ocelot, fa riferimento ad una cicatrice a forma di serpente (causata dal parto), proprio come quella di The Boss (il dialogo è possibile sentirlo dopo essere caduti nel crepaccio, immediatamente dopo il combattimento con Ocelot, chiamando diverse volte EVA, dopo aver fatto chiamate anche gli altri). Subito dopo la nascita fu rapito e cresciuto dai Filosofi, e per quasi vent'anni non ebbe alcun contatto con la madre, finché non la incontrò nel 1964 quando, insieme al colonnello Volgin, partecipò al furto e allo sviluppo dello Shagohod[2]. In quell'anno Adam, che aveva raggiunto il grado di maggiore come giovane promessa dell'esercito russo, era il capitano dell'Unità Ocelot, una squadra d'élite composta da agenti dello Spetsnaz, le forze speciali del GRU[2]. In quel periodo, Adam sviluppò un grande apprezzamento per i sadici metodi di tortura mostrati da Volgin, ma la sua lealtà verso il colonnello non era dovuta a una condivisione degli stessi ideali: Adam era infatti una spia che riferiva ogni dettaglio della rivolta del GRU al KGB, e intendeva anche sfruttare la spia americana, Naked Snake, per distruggere Groznyj Grad[2]. Allo stesso tempo, però, Adam era anche una spia della CIA americana, che lo aveva incaricato di recuperare i fondi segreti dello stato, l'Eredità dei Filosofi, all'epoca sotto il controllo di Volgin[2].
Nel loro scontro finale sopra l'aeromobile WIG alla fine di Metal Gear Solid 3, Naked Snake dice a Ocelot che il suo vero nome è John (che è forse un riferimento a John Doe, ovvero il corrispondente anglosassone di "Mario Rossi", o forse è veramente il suo vero nome, e Jack è solamente alias per John). Ocelot rivela a Snake che il suo vero nome è Adamska, come confermato anche nei capitoli successivi.
Secondo quanto riportato nel suo profilo ufficiale, dopo il 1964 Ocelot è entrato dapprima nella OMON (una squadra speciale di polizia) e nella squadra d'assalto della polizia tributaria, successivamente ha lavorato nella divisione operazioni speciali della SVR (servizi segreti stranieri), e infine è stato reclutato dalla FOXHOUND; tuttavia il profilo si è rivelato un falso[6]. Infatti, durante gli anni successivi Ocelot lavora come mercenario e combatte in molti paesi abitualmente scossi da guerre interne, tra cui Mozambico, Eritrea e Ciad. Durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan diventa conosciuto tra i mujahedeen per il suo sadismo nel torturare i prigionieri, e per questo lo soprannominano Shalashaska (Шалашаска), una parola che nello slang russo significa prigione. Sempre in questo periodo l'elicottero Kamov sul quale viaggia viene abbattuto, e da allora soffre di stress post-traumatico.
Nel 1970, Ocelot tradisce la CIA costringendo il direttore a rivelare l'elenco dei Filosofi, e si unisce a Major Zero, comandante dell'unità FOX, a cui non solo consegna l'Eredità dei Filosofi, ma fornisce anche la tecnologia del Metal Gear ottenuta da Sokolov; in seguito, grazie al denaro acquisito, Ocelot e Zero fondano i Patriots[3].
Nel 1972, Ocelot sostiene il progetto Les Enfants Terribles per clonare Big Boss, ma quest'ultimo si separa dai Patriots; Ocelot decide quindi di continuare a lavorare segretamente per Big Boss, fingendo di sottostare agli ordini di Zero[4].
Durante gli eventi di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain salva Venom Snake e Big Boss dall'ospedale di Dhekelia sotto richiesta di Zero e fornisce al vero Big Boss una moto e una nuova identità per fuggire e far perdere le sue tracce. Successivamente, seguendo il piano di Big Boss, supporta Venom Snake e Miller per far credere al mondo che il suo fantasma sia l'unico e vero Mercenario Leggendario. Anni dopo lascia i Diamond Dogs e torna in Unione Sovietica, dove abbandonerà la Spetznaz dopo la sua caduta nel 1991.
Molti anni dopo, in Metal Gear Solid Ocelot ha 61 anni ed è un membro delle Forze Speciali ad Alta Tecnologia FOX-HOUND, un gruppo speciale di forze di élite che erano composti da mercenari. Durante il tentativo di "rivolta" da parte della FOX-HOUND usando una nuova arma nucleare, ha perso il suo braccio destro per colpa di Gray Fox. Ocelot commenta così: "Una mimetica ottica! Non sai neanche morire?". Come membro della FOX-HOUND, Ocelot era il curatore del reclutamento ed ha assoldato Vulcan Raven e scoperto Psycho Mantis. La sua familiarità con l'ambiente dei mercenari si può notare soprattutto in Metal Gear Solid 3 quando si scopre che è stato un "alleato" di Big Boss solo per profitto economico. Ocelot finge di non conoscere il Ninja anche se è un chiaro legame al suo tradimento della FOX-HOUND e la sua affiliazione con Solidus Snake. In seguito si scopre che Ocelot lavorava segretamente per il Presidente degli Stati Uniti, che in quel momento era Solidus Snake. Ocelot in seguito fa un trapianto parziale di braccio a Lione. L'operazione viene pagata da Solidus Snake, e il braccio trapiantato apparteneva a Liquid Snake, morto a causa del FOXDIE alla fine di Metal Gear Solid.
Ocelot riappare in Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (a 63 anni nel Capitolo Tanker, 65 quando si trova sulla Big Shell): dopo l'incidente di Shadow Moses del 2005, Ocelot aveva venduto al mercato nero i dati delle esercitazioni del Metal Gear REX, favorendo così il moltiplicarsi di varianti di Metal Gear in tutto il mondo[7]. Nel 2007 viene a sapere che i Marine hanno costruito un nuovo modello di Metal Gear, il Metal Gear RAY con pilota, e decide così di allearsi con il colonnello russo Sergei Gurlukovich e il suo esercito privato per rubarlo; tuttavia, dopo aver assaltato la nave che stava trasportando di nascosto il Metal Gear RAY, Ocelot tradisce Gurlukocich, sale sul RAY[8] affermando che è "venuto a riprenderselo" per portarlo ai suoi legittimi proprietari, e scompare nelle profondità dell'oceano.
Due anni dopo, nel 2009, Ocelot finge di sostenere Solidus nella sua lotta contro i Patriots consegnandogli il Metal Gear RAY e partecipando all'assalto della Big Shell, ma in realtà l'assalto era soltanto un'esercitazione per il Progetto S3 dei Patriots, di cui Ocelot è incaricato di raccogliere i dati[8]. La simulazione aveva lo scopo di accertare se, in particolari circostanze, qualunque soldato possa diventare esperto come il più grande soldato del mondo: Solid Snake. I Patriots avevano diretto tutti gli eventi e controllato le azioni di Solidus con precisione, e lo scopo finale di Ocelot era quello di eliminare le prove, uccidendo Solidus, Solid Snake, Raiden e Fortune. Tuttavia Solidus, scoperto l'inganno, attiva l'Arsenal Gear nascosto sotto la Big Shell per tentare un assalto finale contro i Patriots, ed è a questo punto che Ocelot inizia ad agire come se il suo corpo fosse dominato dalla volontà di Liquid, fino ad allora sopita nel suo braccio destro: sostenendo la parte di Liquid, Ocelot dichiara di voler eliminare i Patriots, sale a bordo del Metal Gear RAY e sparisce tra le onde[8].
In Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, sembra che Liquid abbia definitivamente preso il controllo della mente di Ocelot, persino il nome del personaggio è differente: non ci si riferisce più a lui come Revolver Ocelot, ma come Liquid Ocelot. Alla fine del gioco si affronta Liquid Ocelot in uno scontro corpo a corpo ed è qui che Liquid viene definitivamente sconfitto ed espulso dal corpo di Ocelot. Volendo tuttavia continuare il duello, viene pestato a morte da Snake. Prima di morire gli fa il classico gesto che faceva nel terzo (per dichiarare "buona fortuna" a Big Boss quando deve affrontare Volgin) e gli dice "Sei in gamba", e muore, a causa del nuovo FOXDIE iniettato da Drebin, il mercante d'armi del quarto episodio agente dei Patriots, dentro Solid Snake per ucciderlo. In seguito si scopre che era un ex-membro fondatore dei Patriots e che in realtà non combatteva per loro ma contro di loro per vendicare Big Boss: EVA dice infatti che per lui era il suo idolo. In tutti questi anni aveva infatti collaborato con lei per liberarlo dalle grinfie di Zero e ribellarsi ai Patriots. Inoltre pare non fosse realmente controllato da Liquid, in quanto Big Boss afferma che Ocelot ha usato le nanomacchine e l'ipnosi per trasformarsi in un alter ego mentale di Liquid per manipolare Snake in modo da condurlo a distruggere i Patriots.
Spesso i giocatori discutono su Ocelot e sulle sue azioni, poiché è considerato uno dei più complicati personaggi, ma c'è una cosa su cui tutti i fan sono d'accordo: è fedele solamente a Big Boss recitando di volta in volta.
Il doppiatore inglese di Ocelot è Patric Zimmerman (la voce giovanile viene interpretata da Joshua Keaton in Metal Gear Solid 3), che viene sostituito da Troy Baker nell'ultimo capitolo della saga, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Nelle versioni giapponesi i doppiatori sono Koji Totani (Takumi Yamazaki per Ocelot da giovane). Il doppiatore italiano nel primo titolo della saga era Giancarlo Ciccone.
Note
- ^ a b c d e f g Ocelot in MGS4 Database, p. 1.
- ^ a b c d e f g h i j k l m Ocelot in MGS4 Database, p. 2.
- ^ a b Ocelot in MGS4 Database, p. 4.
- ^ a b Ocelot in MGS4 Database, p. 5.
- ^ Ocelot in MGS4 Database, p. 6.
- ^ Ocelot in MGS4 Database, p. 3.
- ^ Philanthropy in MGS4 Database.
- ^ a b c Ocelot in MGS4 Database, p. 7.
Bibliografia
- Metal Gear Solid 4 Database, Konami Digital Entertainment, 2008.
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Revolver Ocelot, su IMDb, IMDb.com.