Utente:Jks93/Sandbox
Club To Club è una manifestazione di musica, arte e cultura elettronica che si svolge a Torino dal 2002, fondato da Sergio Ricciardone, Roberto Spallacci e Giorgio Valletta. E' considerato dalla stampa nazionale e internazionale uno dei migliori festival italiani[1][2][3] ed europei[4].
Storia di Club To Club
2002 - I edizione
Le prime edizioni del festival si svolgono in contemporanea in diversi spazi cittadini messi in collegamento tra loro da un servizio di navetta e con un unico biglietto valido per tutte le ___location.
La prima edizione del festival si è svolta il 15 marzo 2002 al Jammin', Barbar e Notorius, con performance di The Youngsters, Ralph Lawson, Michael Mayer, Alex Neri, Lele Sacchi e molti altri.
2002 - II edizione
La seconda edizione del festival si è svolta il 6 dicembre 2002 al Barbar, Hiroshima Mon Amour, Barcode, con performance di Jeff Mills, Ellen Allien, FC Kahuna, Claudio Coccoluto e molti altri.
2003 - III edizione
La terza edizione si è svolta per la prima volta volta in due giorni, il 28 e 29 novembre 2003, con l'idea di promuovere, oltre alla musica dance / elettronica, anche le arti visive innovative e la figura del vj, con la collaborazione del collettivo vj Softly Kicking. Dj set, live set e workshop tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Officine Belforte, Hiroshima Mon Amour, Rock City e The Beach, con Tiga, Dj Hell, Dj Patlife, Isolèe, Mira Aroyo, Pfadfinderei, Alex Neri, Alessio Bertallot, Roberto Vernetti e molti altri.
2004 - IV edizione
La quarta edizione si è svolta per la prima volta in tre giorni, dal 4 al 6 novembre 2004, con un'anteprima Viva Club To Club il 30 ottobre, al Teatro Juvarra / Café Procope, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, The Beach, Transistor, AB+, con Dj Rolando, Magda, Swayzak, The Soft Pink Truth, Baby Ford, Alter Ego, Agoria, Jennifer Cardini e molti altri.
2005 - V edizione
La quinta edizione si è svolta dal 10 al 12 novembre 2005 (con un'anteprima, Viva Club To Club, il 4 novembre) al Cafè Procope, Teatro Juvarra, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hiroshima Mon Amour e Supermarket, con performance di Carl Craig, Nathan Fake, Luciano, Tiga, Steve Bug, Jamie Lidell, WhoMadeWho, Giorgio Li Calzi e molti altri.
La consolle per i dj del club Hiroshima Mon Amour è stata alimentata con energia elettrica prodotta da una fuel cell a idrogeno, ingegnerizzata e prodotta a Torino a cura di Electro Power Systems srl.
2006 - VI edizione
La sesta edizione, dal claim “Come Together”, si è svolta dal 9 all'11 novembre 2006. Una sezione, code_in_motion, è stata dedicata alle arti visive elettroniche. Oltre a dj set e live set, l'attrice Stefania Rocca ha presentato i suoi progetti "Night is one" e "Attraverso le immagini".
Questa edizione ospita per la prima volta un nuovo progetto, Club Europa, nato con l'intento di collegare il festival con un importante club europeo diverso per ogni anno. Il primo scambio è avvenuto con il Watergate di Berlino nella serata di venerdì, con una diretta streaming proiettata nei due locali (Watergate di Berlino e Hiroshima Mon Amour di Torino) e in visione in rete.
Tra le performance presentate negli spazi di AB+, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hiroshima Mon Amour, Jam Club, Supermarket, Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e Watergate di Berlino, gli artisti Ricardo Villalobos, Apparat, Ellen Allien, Robert Hood, Murcof, Dj Rolando e molti altri.
2007 - VII edizione
La settima edizione, dal claim "Beyond the mask", si è svolta dall'8 al 10 novembre 2007 (con l'anteprima Viva Club To Club il 26 e 27 ottobre) con più di 60 artisti e progetti internazionali e italiani provenienti da 15 nazioni, proposti in 18 spazi diversi del festival e con più di 20.000 presenze.
Oltre a dj set e live set, un'istallazione di Martin Parker in collaborazione con Ied Sound Design Milano e Torino 2008 World Design Capital ed il workshop "The city never sleeps" a tema sound reaction nella sezione code_in_motion, curata dall'Associazione NADA e con gli artisti Paul Prudence e Andreas Koberle.
La seconda edizione del progetto Club Europa si è tenuta in partnership con il club Razzmatazz (Loft e Lolita) di Barcellona.
Il festival si è svolto nelle ___location Hiroshima Mon Amour, Jam Club, Supermarket, Spazio 211, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Mirafiori Motor Village, Accademia Albertina delle Belle Arti, Drogheria, Forum Fnac Torino, Circolo Culturale Amantes di Torino e il Razzmatazz di Barcellona, con performance di Jeff Mills, Digitalism, Green Velvet, Onur Ozer, Tobi Neumann, Troy Pierce, William Basinski, Mika Vainio, Mauro Picotto e molti altri.
2008 - VIII edizione
L'ottava edizione, dal claim "In dreams I dance with you", si è svolta dal 6 all'8 novembre 2008, con le anteprime Viva Club To Club il 23 (in collaborazione con Alfa Romeo MiTo, con Plaid e Sascha Funke), 24 e 25 ottobre.Oltre a live set e dj set, l'istallazione di Lorenzo Brusci (Sound and Experience Design) "Possible Cities_Alternative Urban Soundscapes" e la performance di Francesca Grilli "La terza conversazione".
La terza edizione del progetto Club Europa si è svolta in partnership con il Watt di Rotterdam, primo club ecosostenibile al mondo[5].
Club To Club per la prima volta si sposta al Lingotto Fiere (padiglione 1), oltre a Supermarket, Hiroshima Mon Amour, Pier, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Mirafiori Motor Village. Tra gli artisti James Holden, Four Tet, Ellen Allien, Magda, Theo Parrish, Mr Oizo, Skream, Moritz von Oswald, Vladislav Delay e molti altri.
2009 - IX edizione
La nona edizione, dal claim "State of Indepen/Dance", si è svolta dal 5 al 7 novembre 2009, con appuntamenti anche dal 2 al 4 novembre e l'anteprima Viva Club To Club il 22, 23 e 24 ottobre tra Torino e Milano. Nel programma del festival anche la conferenza Digital Orbit con lectio magistralis di Jeff Mills e l’anteprima nazionale di "The Trip" live di Jeff Mills, in cui ha creato dal vivo la colonna sonora per un lungometraggio costituito da spezzoni estratti da oltre sessanta film scientifici[6].
La quarta edizione del progetto Club Europa si è svolta in partnership con il Libertine Supersport di Bruxelles.
Tra le ___location, Teatro Carignano, Mole Antonelliana, Teatro Gobetti, Sala Espace, Supermarket, Spazio 211, Lingotto Fiere (Padiglione 1 e Sala Rossa), Mirafiori Motor Village, Hiroshima Mon Amour, The Beach di Tolino e il Libertine Supersport di Bruxelles.
Tra gli artisti, Carl Craig, Jeff Mills, Seth Troxler, Laurent Garnier, Marcel Dettmann, Nathan Fake, Hudson Mohawke, Jon Hopkins, The Bloody Beetroots, Jimmy Edgar, Dj Pierre, Marlene Kuntz, Francesco Tristano, Moritz von Oswald, Teho Teardo, Alexander Balanescu, Blixa Bargeld, Chiara Guidi, Vaghe Stelle e Joe Goddard degli Hot Chip.
2010 - X edizione
La decima edizione, dal claim "The X Superstition", si è svolta dal 4 al 7 novembre 2010 a Torino ed in contemporanea dal 3 al 5 novembre a Istanbul (per il progetto Club Europa), con delle anteprime a Milano il 21 e 23 ottobre e a Roma il 2 ottobre.
Tra le ___location, Museo Regionale di Scienze Naturali, Teatro Carignano, Mirafiori Motor Village, Hiroshima Mon Amour, Supermarket, San Salvario, Lingotto Fiere di Torino, Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano, Brancaleone a Roma, SantralIstanbul, Ghetto, 11:11 e Minimuzikhol.
Tra gli artisti James Holden, Jamie Jones, Jamie XX, Jeff Mills (presents Something In The Sky), Caribou, Floating Points, Four Tet, Marcel Dettmann, Modeselektor, Dixon, Kode9, Hudson Mohawke, Riva Starr, Pfadfinderei, Plaid & Southbank Gamelan Players, Cassius, Actress, Lory D, Carlos Casas, Shackleton, Vaghe Stelle, Moritz von Oswald, Luke Abbott e Giorgio Gigli.
- ^ Dietro le quinte di Club to Club, il festival di musica elettronica più grande d’Italia, su lastampa.it.
- ^ Club to Club 2014: Eight Observations from the Latest Edition of Italy's Best Festival, su xlr8r.com.
- ^ Club To Club – #C2C15, su arte.sky.it.
- ^ El paraíso electrónico podría estar en Turín: una crónica de Alfa MiTo Club To Club, su playgroundmag.net.
- ^ Club Watt di Rotterdam, la prima discoteca ecosostenibile, su ambientequotidiano.it.
- ^ Club to Club - Il report, su mutechlab.it.