Chiesa di San Domenico (Chieti)
La chiesa di San Domenico è sita a Chieti. Dal dicembre 2014 il sito è in gestione al Polo museale dell'Abruzzo.
Chiesa di San Domenico | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Località | Chieti |
Indirizzo | Corso Marrucino 133 - Chiesa di San Domenico e Corso Marrucino 148, 66100 Chieti |
Coordinate | 42°20′54.56″N 14°09′58.09″E |
Religione | cattolica |
Diocesi | Chieti-Vasto |
Consacrazione | XVII secolo |
Architetto | Ignoto |
Stile architettonico | Classico |
Inizio costruzione | XVII secolo |
Completamento | XVII secolo |
Cenni storici
Fu costruita durante il XVII secolo. Tuttavia era originariamente dedicata alla Vergine Maria ed a Sant'Anna. La riconsacrazione della chiesa al culto di San Domenico è avvenuta verso l'inizio del XIX secolo dopo la demolizione del precedente edificio dei domenicani.[1]
Descrizione
La facciata è in stile classico in pietra divisa in due ordini. Il campanile, in cotto, risale al XVIII secolo. L'interno è a navata unica fiancheggiata da alcune cappelle. Le decorazioni richiamanti temi biblici sono di G. B. Gianni, architetto lombardo. Nella prima cappella a destra vi sono rappresentate le storie del figliol prodigo e la cacciata dal paradiso terrestre di Adamo ed Eva, sulla volta vi è raffigurata il sacrificio di Isacco da parte di Giobbe. Nella seconda cappella vi è la nascita e l'annunciazione della Madonna. Delle cappelle a sinistra è stata affrescata soltanto la prima con le storie di San Martino. La pala di San Giuseppe Calasanzio è stata dipinta nel 1790 da Giacinto Diana. Il quadro del santissimo rosario è stato dipinto da Giacomo Farelli nel 1679. Il pulpito è realizzato con intarsi di radica, mentre l'altare è in marmo policromo. L'organo risale al settecento. La navata ha la volta a botte in cui vi è un'ellisse che simula una cupola. Dal presbiterio si accede al museo diocesano d'arte sacra.[1]
Il museo diocesano di arte sacra o museo diocesano teatino
Museo diocesano di arte sacra o museo diocesano teatino | |
---|---|
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Chieti |
Indirizzo | Corso Marrucino 133 - Chiesa di San Domenico - Chieti |
Coordinate | 42°20′54.56″N 14°09′58.09″E{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte sacra |
Intitolato a | Domenico di Guzmán |
Istituzione | Ignota |
Fondatori | Comune di Chieti e Chiesa di San Domenico |
Visitatori | 20 000 (2022) |
[Nessuno Sito web] | |
Gran parte dei reperti proviene dal palazzo comunale e dalla cattedrale, tra cui spicca un busto ligneo di sant'Antonio[1], degli affreschi staccati dalle pareti risalenti al XIV-XVI secolo e vari dipinti. Il museo è aperto dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00 ed è gratuito.[2]
Storico Liceo Ginnasio "Giambattista Vico"
Il liceo era una scuola privata gestita dai monaci di San Domenico, costruita nel XVIII secolo. Nel 1854 la scuola divenne Regio Convinto di Giambattista Vico, specializzato negli studi classici per ragazzi agitati. Nel 1861 divenne Convitto Nazionale Statale Giambattista Vico, con decreto di Vittorio Emanuele II.
Attualmente svolge la funzione di liceo classico di Chieti, ed ha il prestigio di essere stato il primo ufficiale liceo classico ad iscrizione pubblica dell'Abruzzo, seguito dal liceo classico "Vittorio Emanuele II" di Lanciano nel 1865. La struttura è collegata alla chiesa è al museo diocesano, prima parte del liceo. Ha pianta rettangolare con un chiostro e portico interno, realizzato in cotto, come tutta la chiesa. La porta di accesso è in stile classico di marmo. Sul chiostro sono appese lapidi commemorative che ricordano la fondazione del liceo.
Note
- ^ a b c Info sul sito di conoscere.abruzzoturismo.it
- ^ Info sito sul museo diocesano
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di San Domenico
Collegamenti esterni
- Descrizione della Chiesa di San Domenico, su infochieti.it (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).