Wikipedia:Pagine da cancellare/Life coaching
|
Attenzione! Questa procedura di cancellazione è una procedura tecnica interna, relativa esclusivamente a Wikipedia in lingua italiana. Il suo scopo è valutare la congruenza della voce in oggetto rispetto ai criteri generali di rilevanza di Wikipedia. Pertanto, qualunque sia il suo esito, essa non esprime né implica alcuna valutazione di merito sul soggetto della voce, le sue attività e le sue qualità. Le procedure di cancellazione sono deindicizzate dai motori di ricerca per evitarne il replicarsi e la pubblicizzazione: eventuali copie di questa pagina diffuse fuori dal dominio it.wikipedia.org sono dunque effettuate da terze parti, che si assumono ogni responsabilità legale in ordine alla loro pubblicazione. |
È stata chiesta la cancellazione della pagina.
La pagina è stata cancellata
La procedura semplificata scade alle 23.59 del giorno 30 maggio 2016.
La voce era stata cancellata in procedura immediata per promozionalità e assenza di rilievo. L'autore ha chiesto il recupero che è stato effettuato. Dopo valutazione, condividendo varie delle critiche mosse, riporto qui quanto ho scritto nel template E: si può probabilmente tentare di definire la disciplina per mezzo di fonti autorevoli, meno l'attività professionale in quanto tale (ovvero consulenza, peraltro non riconosciuta), in particolare se fatto con le modalità usate nella voce. L'impostazione è in più tratti sbilanciata sulla ricerca originale, senza il necessario piglio accademico e didascalico di presentazione dei fatti. Le fonti sono poche, poco distaccate, poco accademiche, in alcuni tratti rilevanti assenti. La similare voce inglese che ho linkato via Wikidata soffre dello stesso problema. Insomma: è un'attività di consulenza non riconosciuta e la voce non presenta fonti autorevoli e indipendenti che supportino quanto scritto. --Lucas ✉ 12:01, 23 mag 2016 (CEST)
- Allo stato, Cancellare subito. Una modalità di analisi tassonomica dei diversi approcci al life coaching è il grado di “direttività vs. non-direttività” nella tipologia di relazione di aiuto impostata dal coach, con l’individuazione generale di un approccio sostanzialmente non direttivo nelle scuole ad orientamento “centrato sul cliente”.: che vuol dire? Si può tradurre in italiano? Larga parte della sezione La centralità del colloquio nel life coaching è scopiazzata da questo sito, nonostante la citazione diretta non credo che il "© International Coach Federation Italia 2007-2015 - Tutti i diritti sono riservati" ci lasci scampo, bisognerebbe cancellare e oscurare la cronologia (e comunque, prendere definizioni dal sito dell'associazione è come copiare curriculum vitae per le biografie). Anche larga parte della sezione "Obiettivi e Metodi" sembra essere in violazione di copyright. X-Dark (msg) 13:10, 23 mag 2016 (CEST)
- Infatti, non era solo C4, ma C4/C13. --Euphydryas (msg) 15:54, 23 mag 2016 (CEST)
- (confl) E' un approccio linguistico che ho sempre aborrito, specie nelle pubblicazioni scientifiche, e per essere onesti ho sempre pensato un po' maliziosamente che mirasse ad alimentare l'autorevolezza apparente quando è carente quella effettiva. L'autorevolezza di una teoria, infatti, è sempre direttamente proporzionale alla semplicità con cui spiega un fenomeno (da sempre e in ogni disciplina, si veda anche Rasoio di Occam). In ogni caso, quella frase, volendola semplificare, significa: "per analizzare in forma schematica i diversi approcci esistenti nella disciplina, si può utilizzare come metro il livello di "direttività" o "non direttività" applicato dal consulente nel rapporto col cliente; le scuole ad orientamento "centrato sul cliente", utilizzano in genere un approccio non direttivo." Non sto qui a spiegare le differenze sui due approcci perché derivano dal counselling e discipline simili e la questione si fa complessa e a mio parere scientificamente più sfumata. :-) Sul resto mi scuso ma oggi ho pochissimo tempo per verificare eventuali copyviol, se qualcuno può farlo al posto mio... Grazie. (grazie a euphy che mi pare abbia già analizzato; se c'è sicurezza si agisca pure se no valutiamo magari anche l'enciclopedicità una volta per il futuro)--Lucas ✉ 16:00, 23 mag 2016 (CEST)
- I termini pomposi si sciolgono se non viene specificato cosa si intende per "direttività" e "non-direttività"; tutto il discorso resta fumoso comunque lo si voglia rigirare. Esistono molte di queste nuove "figure professionali", dal life stylist al personal shopper, fino anche magari al life coaching. Questo non significa però accettare su wp toni di carattere pubblicitario e frasi vuote messe per fare effetto, per giunta scopiazzate da siti web e opuscoli. "Il coaching include un approccio elogiativo che si fonda sul riconoscimento di ciò che è giusto, di ciò che funziona, di ciò che è desiderato, di ciò che è necessario per arrivare all’obiettivo." Sembrano le parole di Obi-Wan Kenobi. Vista la situazione, al massimo si può spostare in una sandbox per lavorarci con calma, ma io onestamente suggerirei di ripartire da zero. X-Dark (msg) 16:52, 23 mag 2016 (CEST)
- Se non fosse stato chiaro la "traduzione" in italiano era corretta ma velatamente ironica, <pov>sono stato molto polite nell'evitare l'approfondimento ma credo si sia capito che reputo certi approcci opinabilmente scientifici (e credo pure siano uno degli antagonisti all'affermazione della psicologia come disciplina di pari dignità scientifica rispetto quelle classiche, quali chimica e fisica).</pov> Detto ciò, ribadisco che la trattazione non è a mio avviso adatta a Wikipedia nei modi e nella sostanza, inoltre anche solo la carenza di fonti non permette di comprovare la rilevanza. --Lucas ✉ 17:09, 23 mag 2016 (CEST)
- I termini pomposi si sciolgono se non viene specificato cosa si intende per "direttività" e "non-direttività"; tutto il discorso resta fumoso comunque lo si voglia rigirare. Esistono molte di queste nuove "figure professionali", dal life stylist al personal shopper, fino anche magari al life coaching. Questo non significa però accettare su wp toni di carattere pubblicitario e frasi vuote messe per fare effetto, per giunta scopiazzate da siti web e opuscoli. "Il coaching include un approccio elogiativo che si fonda sul riconoscimento di ciò che è giusto, di ciò che funziona, di ciò che è desiderato, di ciò che è necessario per arrivare all’obiettivo." Sembrano le parole di Obi-Wan Kenobi. Vista la situazione, al massimo si può spostare in una sandbox per lavorarci con calma, ma io onestamente suggerirei di ripartire da zero. X-Dark (msg) 16:52, 23 mag 2016 (CEST)
- (confl) E' un approccio linguistico che ho sempre aborrito, specie nelle pubblicazioni scientifiche, e per essere onesti ho sempre pensato un po' maliziosamente che mirasse ad alimentare l'autorevolezza apparente quando è carente quella effettiva. L'autorevolezza di una teoria, infatti, è sempre direttamente proporzionale alla semplicità con cui spiega un fenomeno (da sempre e in ogni disciplina, si veda anche Rasoio di Occam). In ogni caso, quella frase, volendola semplificare, significa: "per analizzare in forma schematica i diversi approcci esistenti nella disciplina, si può utilizzare come metro il livello di "direttività" o "non direttività" applicato dal consulente nel rapporto col cliente; le scuole ad orientamento "centrato sul cliente", utilizzano in genere un approccio non direttivo." Non sto qui a spiegare le differenze sui due approcci perché derivano dal counselling e discipline simili e la questione si fa complessa e a mio parere scientificamente più sfumata. :-) Sul resto mi scuso ma oggi ho pochissimo tempo per verificare eventuali copyviol, se qualcuno può farlo al posto mio... Grazie. (grazie a euphy che mi pare abbia già analizzato; se c'è sicurezza si agisca pure se no valutiamo magari anche l'enciclopedicità una volta per il futuro)--Lucas ✉ 16:00, 23 mag 2016 (CEST)
- Infatti, non era solo C4, ma C4/C13. --Euphydryas (msg) 15:54, 23 mag 2016 (CEST)
- Commento: Su questa pratica la letteratura appare molto vasta. Personalmente non ho una posizione di empatia positiva o negativa rispetto al tema, magari perché ne so poco e penso che ciascuno possa anche coltivare i propri sacrosanti pregiudizi anche attraverso una voce su wikipedia. Ho il timore che stiamo approcciando alla questione nuda e cruda con una dose di pregiudizio verso l'utente, innanzitutto perché pesa un timore di autopromozione. Timore che va rispettato e in questo senso un passo in meno è più saggio di un passo di troppo, foss'anche che poi il tempo dia torto ai wikipediani e ragione all'interessato. Perché comunque la nostra riserva (dico, quella generale) è ampiamente giustificata, sia da tutta un'aneddotica, sia dalla questione di principio. Chi ha creato la voce, Culturalresearch, ha avuto su questo un atteggiamento un po' strano. Mi riferisco a questo. Abbiamo un utente che è anche un autore, che ha scritto in RL delle stesse cose di cui desidera scrivere qui. Nasce allora un'esigenza di savoir vivre et faire, che ho provato a sintetizzargli così (magari alcuni di voi non condivideranno): "Scrivi di queste cose? Bene, secondo me puoi a) occuparti di altro (scelta massimamente safe) o b) citarti sì, ma solo allo scopo di dare verificabilità a testi di natura compilativa, di cui it.wiki possa beneficiare lì dove abbiamo buchi". In altre parole: evita di inserire in wp i tuoi contributi originali alla materia, altrimenti la distinzione da parte nostra tra un contributo autopromozionale e uno non autopromozionale non ha più alcuna base d'appoggio. M'era sembrato che ci fossimo capiti, ma di fatto non è andata come auspicavo. In questa discussione al bar avevo invece invitato l'utente ad aiutare wp, anche tramite i propri testi, per aggiustare o creare contenuti su temi su cui lui potesse essere esperto. A questo punto è intervenuto un mio crassissimo errore. Ho menzionato il role playing e il life coaching, appunto, ma intendevo life learning, aka lifelong learning, che è un'altra cosa. Di questo errore ovviamente Culturalresearch non ha alcuna colpa. Sono stato io a menzionare per primo il termine lifecoaching. Quando ho letto la voce mi è venuto in mente uno di quei programmi televisivi americani in cui c'è un signore in completo bianco da giocatore di golf. OK, dev'essere tutto quello che so del life coaching. Cmq ho preso la voce e l'ho editata spassionatamente (a parte l'ovvia simpatia per chi veste di bianco). Ora, francamente non trovo che la voce sia così irrecuperabile. Nello scusarmi per lo sbaglio, con l'autore e con voi, vi chiedo: vista la vastità della letteratura in materia, la rilevanza del ruolo professionale (che sia riconosciuto o meno non mi pare importante), rilevanza almeno nel senso che è una figura diffusissima, a prescindere dalle opinion personali in merito, credo valga la pena intervenire sulla voce, riattarla quanto si voglia, ma non cancellarla. C'è un libro di 18 anni fa che la indica come una nuova figura professionale (Life Coaching: A New Career for Helping Professionals). Il Merriam-Webster fa risalire il termine life coach al 1986 (fonte). Insomma, non penso che non siamo in grado di assimilare ai nostri termini e alle nostre linee guida un contenuto dalla potenzialità promo così lieve. L'unico eventuale rischio è relativo all'atteggiamento dell'utente, ma su questo piano è ancora più facile arginare le cose che non vanno bene (anche se vorrei capire perché ha insistito su una strada che gli avevo detto di non imboccare: se anche fosse stato in malafede, e a me non pare, non lo sapeva che avrei segato come ho fatto?). pequod Ƿƿ 00:32, 24 mag 2016 (CEST)
La voce è stata aggiornata Ho continuato a editare la voce. Adesso ho rimosso delle parti imho altamente problematiche. Secondo me la voce continua ad a avere dei problemi, ma i motivi per la cancellazione, che francamente non mi sembravano così autoevidenti, non mi sembrano più sussistere. pequod Ƿƿ 07:10, 25 mag 2016 (CEST)
- Credo che adesso la voce sia migliorata, anche se servirebbe più chiarezza in alcuni punti (ad esempio si parla di associazioni ma non si specifica il loro ruolo, sono queste associazioni che sono incaricate di istruire i "life coach"?). X-Dark (msg) 11:31, 29 mag 2016 (CEST)
Discussione iniziata il 29 maggio 2016
- Il dibattito non è una votazione: argomenta sempre e possibilmente fornisci una soluzione al problema.
- Leggi la voce prima di commentare: non basarti sulle sole informazioni di chi è già intervenuto. Può essere utile controllare anche la cronologia della voce.
- Leggi i commenti precedenti prima di scrivere: potrebbero contenere argomenti rilevanti.
- Inizia il tuo commento con una parola in grassetto che sintetizzi in modo chiaro la tua opinione, e concludi con la firma. Puoi usare i template {{Tenere}}, {{Cancellare}}, {{Cancellare subito}}, {{Trasferire}}, {{Unire}}, {{Redirect}}, {{Spostare}}, {{Commento}}, {{Aggiornamento}} ma utilizzali sempre argomentando e una sola volta in ciascuna procedura.
- Puoi rispondere al commento di qualcuno, indentando in modo appropriato. Evita però repliche insistenti a ogni parere, lunghi botta e risposta che ostacolano la leggibilità, e la ripetizione di quanto già detto.
- La chiusura va proposta in conclusione della discussione, usando {{Chiusura|esito|riassunto del consenso raggiunto|precisazioni sull'esito}}. Non utilizzare questo template prematuramente, né per scopi diversi da quello previsto.
- Se sei l'autore primario o hai interessi personali correlati all'argomento della voce, fallo presente.
- Gli utenti non registrati o i nuovi utenti sono benvenuti nella discussione. In ogni caso tutti i commenti in evidente malafede saranno ignorati.
- Utenze multiple e campagne elettorali sono vietate.
- Se cambi opinione, indica la nuova opinione nel prosieguo della discussione e barra il tuo precedente commento (inserendo il testo fra i marcatori <del> e </del>).
- Non inserire commenti platealmente retorici (perché tenerla?, perché cancellarla?, è evidente che vada tenuta/cancellata, per me ci sta, ecc.), oppure flame, ad hominem o attacchi personali: tali interventi rendono più difficile individuare il consenso e possono far degenerare la discussione. Per questa ragione vengono generalmente barrati (inserendo il testo fra i marcatori <del></del>) o trasformati da espressione di un parere a semplice "commento". Si vedano anche le motivazioni da evitare nelle procedure di cancellazione.
- Sono accettabili commenti che comprovino il consenso su un'opinione (concordo con l'opinione di...) e commenti brevi purché dotati di un significato non retorico (si tratta di ricerca originale, Wikipedia non è un curriculum vitae, le fonti presenti comprovano la rilevanza). Ma è comunque sempre necessario un commento abbastanza significativo da portare elementi alla discussione.
- La discussione per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di domenica 5 giugno 2016. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di domenica 12 giugno 2016. Per tutti gli utenti: Proponi una chiusura della procedura! · proroga · Per gli amministratori: avvia la votazione.
In breve, mi sembra siamo riusciti a contenere in pieno l'eventuale intento promozionale. Il fenomeno che la voce ritrae non è dell'altroieri: si tratta di una realtà di rilievo a livello internazionale. La presenza del termine life coach in questa nota lessicologica treccani, che riporto a mero scopo esemplificativo, mi sembra dimostri che si tratti di una realtà normale, non di una attività avveniristica (addirittura il nostro è un mondo pieno di "troppi life coach" ;-). Negare spazio a questa attività perché ci sembra che qualcuno voglia spingerla a forza dentro al nostro progetto somiglia all'atteggiamento del marito geloso che si castrò per vendetta. Negarne la rilevanza simpliciter mi pare controintuitivo. Manifestare antipatia mi sembra POV. Lasciamolo fare ad altri, anche con soddisfazione. ;) Ok, adesso chili di risultati da Scholar. Se la voce ha problemi evidenti azzanniamola o mettiamo degli avvisi, chiariamo la natura dei problemi... ma superata la pdc, andiamo! pequod Ƿƿ 14:10, 29 mag 2016 (CEST)
- Cancellare Sarà che io l'empatia negativa ce l'ho... ma se depuriamo la voce da tutti i paraponzizponzipò sopra citati rimane la descrizione di un tipo che si fa pagare per dare consigli per vivere meglio. Certo, ci son sempre state persone così, in tutte le epoche e in tutte le latitudini, ma questa voce non descrive tale fenomeno. A partire dal nome.--Ale Sasso (msg) 20:07, 29 mag 2016 (CEST)
- "un tipo che si fa pagare per dare consigli per vivere meglio"? Quindi tutte le fonti presenti su Scholar sono state vergate da pazzi che noi dovremmo salvare dalla follia? Scusami, quando dico che non ho un'empatia positiva o negativa in relazione all'argomento sto evidentemente parlando limitatamente a Wikipedia. Se qualcuno si presentasse alla mia porta come life coach o proponesse di vendermi un libro gli tirerei addosso il gatto. :) Ma non è questo il punto. "ci son sempre state persone così". Per grandi linee sì, ma i neologismi vuoti scompaiono presto, mentre questo vive da trent'anni e ha diffusione internazionale (leggi globale), riguarda migliaia di persone (operatori) e milioni di persone (clienti). Scusami, ma noi non abbiamo il diritto di liberare il nostro pov e metterci la treccani (tanto per fare un esempio) sotto ai piedi. Non per mitizzare la treccani, ma sempre più di te e me vale. O no? "Lessico del XXI secolo"... Tutto ciò per dire che il termine riguarda una specifica figura professionale (non ha la minima importanza se esista un patentino riconosciuto, che neppure gli astrologi hanno), non un generico consigliere come poteva essere Iago per Otello o Rasputin per i Romanov. La voce descrive esattamente la cosa di cui parlano le fonti. Il paraponzipò eventuale è backlog, non motivo di cancellazione. pequod Ƿƿ 02:27, 30 mag 2016 (CEST)