Stephan Lichtsteiner
Stephan Lichtsteiner (Adligenswil, 16 gennaio 1984) è un calciatore svizzero, difensore o centrocampista della Juventus e capitano della Nazionale svizzera.
Stephan Lichtsteiner | ||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||
Altezza | 182[1] cm | |||||||||||||||
Peso | 75[1] kg | |||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||
Ruolo | Difensore, centrocampista | |||||||||||||||
Squadra | Juventus | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 19 giugno 2016 | ||||||||||||||||
Durante la sua carriera ha vinto 1 campionato svizzero (2003), 5 scudetti consecutivi (2012-2016), 3 Coppe Italia (2009, 2015 e 2016) e 4 Supercoppe italiane (2009, 2012, 2013 e 2015). Convocato nella Svizzera dal 2006, ha preso parte a 2 Mondiali (2010 e 2014) e a 2 Europei (2008 e 2016).
Caratteristiche tecniche
Giocatore che fa della forza fisica, del dinamismo e della resistenza le sue doti migliori[2] – cose che gli sono valse il soprannome di Swiss Express[3] –, grazie alle quali sopperisce ad alcune pecche di tenore tecnico,[4] Lichtsteiner è un jolly di fascia che sul lato destro del campo ben si disimpegna sia nella fase difensiva sia in quella offensiva.[5]
Impiegato principalmente come terzino nella prima parte della carriera, in coincidenza con il trasferimento alla Juventus inizia a essere utilizzato sempre più nel ruolo maggiormente propositivo di esterno (già sperimentato nei trascorsi al Lilla[6]), a lui congeniale in schemi come il 3-5-2 dove, oltre a ripiegare in difesa, può spingersi in avanti per effettuare traversoni dal fondo, servire assist o diventare lui stesso il finalizzatore dell'azione inserendosi in area e concludendo a rete.[4] Per sua stessa ammissione in partita si dimostra un calciatore molto aggressivo e combattivo, a tratti fin troppo nervoso, all'opposto rispetto al suo normale carattere fuori dal campo.[7]
Carriera
Club
Inizi
Agli inizi degli anni 1990 comincia a giocare a calcio nelle giovanili della squadra del suo paese natale, l'FC Adligenswil, nel Canton Lucerna. Nel 1996 è acquistato dal Lucerna dove rimane fino al 2000. Debutta da professionista nel 2001 nelle file del Grasshoppers, compagine di Zurigo con cui, nell'annata 2002-2003, vince il campionato svizzero.
Nell'estate del 2005 è acquistato dal Lilla. Con la società francese, nello stesso anno fa il suo esordio in Champions League, nella gara contro il Benfica. Con la squadra del Nord il difensore svizzero ottiene alla prima stagione il terzo posto in campionato e, nel successivo biennio, contribuisce al raggiungimento dei migliori piazzamenti dei biancorossoblù in Coppa UEFA e Champions League, in entrambi i casi gli ottavi di finale, rispettivamente nel 2005-2006 e 2006-2007. La terza e ultima annata oltralpe, 2007-2008, è inoltre la migliore sottorete per Lichtsteiner grazie a 5 centri totali, di cui 4 in Ligue 1 e 1 in Coppa di Francia.
Lazio
Nella stagione 2008-2009, dopo essere stato notato da Walter Sabatini, si trasferisce in Italia firmando con la Lazio;[8] prelevato oltralpe per 933 000 euro,[9] nella rosa capitolina va a sostituire il suo compagno di nazionale Valon Behrami.[10] Il 31 agosto 2008 gioca la sua prima partita in Serie A, in Cagliari-Lazio (1-4). Alla sua prima stagione il tecnico Delio Rossi lo impiega come titolare nel ruolo di laterale destro di difesa. Segna il primo gol in biancoceleste nel derby capitolino dell'11 aprile 2009, portando il risultato sul 3-1. Chiude la stagione con 33 gare in campionato e 4 presenze in Coppa Italia compresa quella nella finale vinta ai rigori, l'8 maggio, contro la Sampdoria, in cui è fra i rigoristi.[11]
La stagione successiva, che vede l'arrivo sulla panchina laziale di Davide Ballardini, inizia con la vittoria della Supercoppa italiana a Pechino a spese dei campioni d'Italia dell'Inter.[12] Nei mesi successivi la squadra gioca al di sotto delle aspettative sicché nel febbraio del 2010, quando Ballardini viene esonerato, la Lazio è terz'ultima in campionato; con l'arrivo del nuovo tecnico Edoardo Reja, Lichtsteiner segna reti pesanti: quella del vantaggio contro il Siena, nella partita vinta 2-0, e quella del pareggio nella trasferta contro il Milan terminata sull'1-1. Col cambio d'allenatore, il giocatore ottiene maggiore sicurezza e le sue prestazioni migliorano notevolmente; grazie agli ottimi risultati ottenuti nel finale di stagione, cui il difensore svizzero contribuisce attivamente, la squadra biancoceleste risale la classifica concludendo il torneo al dodicesimo posto.
Nella sua terza stagione alla Lazio, il giocatore è schierato come terzino nella difesa a quattro, al fianco del brasiliano André Dias, dell'italiano Giuseppe Biava e del rumeno Ștefan Radu. Disputa un'ottima stagione chiudendo con 34 presenze in campionato e 1 in Coppa Italia, per un totale di 35 gare giocate; la squadra capitolina, classificandosi quinta, riesce a conquistare l'accesso all'Europa League.[13]
Juventus
Il 1º luglio 2011 la Juventus ufficializza l'acquisto del giocatore per 10 milioni di euro.[14] Il successivo 11 settembre, durante l'esordio in campionato contro il Parma, segna la sua prima rete in maglia bianconera; è anche il primo gol ufficiale nello Juventus Stadium.[15] Si ripete all'ultima gara del girone d'andata giocata a Bergamo contro l'Atalanta, aprendo le marcature nel 2-0 che permette alla Juventus di laurearsi, simbolicamente, campione d'inverno. Il 6 maggio 2012, con una giornata d'anticipo, conquista il suo primo scudetto con la maglia bianconera, nella partita giocata in campo neutro di Trieste contro il Cagliari e vinta 2-0.[16]
La stagione 2012-2013 inizia con la vittoria, l'11 agosto a Pechino, della Supercoppa italiana, grazie al 4-2 ai supplementari sul Napoli;[17] è la seconda vittoria nella manifestazione per Lichtsteiner, dopo quella del 2009 raggiunta con la Lazio.[12] Il 9 dicembre successivo risulta decisivo segnando la rete del definitivo 1-0 in casa del Palermo.[18] Il 5 maggio 2013, esattamente a un girone di distanza, dopo la vittoria della Juventus sulla squadra rosanero nuovamente per 1-0, vince il secondo tricolore di fila.[19]
Nella prima gara ufficiale della stagione 2013-2014, la supercoppa nazionale che il 18 agosto 2013 lo vede contrapposto ai suoi ex compagni della Lazio, Lichtsteiner è tra i maggiori protagonisti del successo bianconero, realizzando la terza rete e fornendo due assist ai compagni nel 4-0 della Juventus.[20] A fine stagione, per lo svizzero arriva il terzo scudetto consecutivo.[21] L'annata successiva, 2014-2015, è quella che lo vede maggiormente impiegato in carriera, con 49 presenza totali. Oltre al quarto campionato italiano consecutivo dei bianconeri,[22] cui Lichtsteiner contribuisce con 3 reti, a fine stagione arriva anche il double nazionale grazie alla Coppa Italia, vinta ai supplementari ancora una volta contro la sua ex squadra biancoceleste;[23] gioca inoltre la sua prima finale di Champions League, persa 1-3 a Berlino contro il Barcellona.[24]
Nella stagione 2015-2016 è titolare nella Supercoppa italiana giocata l'8 agosto e vinta per 2-0 a Shanghai, nuovamente a spese della Lazio. La sua quinta annata a Torino subisce tuttavia un brusco stop il 23 settembre quando, durante l'intervallo della gara casalinga contro il Frosinone, accusa un malore con difficoltà respiratorie:[25] nei giorni successivi gli viene diagnosticato un flutter atriale, ovvero un'aritmia benigna, che il 2 ottobre lo porta a sottoporsi a un intervento chirurgico di ablazione al cuore.[26] Una volta ristabilitosi e riottenuta l'idoneità sportiva,[27] lo svizzero torna in campo il 3 novembre 2015 nella sfida contro il Borussia M'gladbach, trovando nell'occasione anche la sua prima rete in Champions League che vale il definitivo 1-1.[28] Il 20 gennaio 2016 sigla di nuovo alla Lazio la sua prima rete in Coppa Italia, un 1-0 che permette alla Juventus di accedere alle semifinali della competizione.[29] Il 21 maggio 2016 vince la sua terza Coppa Italia, la seconda con la maglia della Juventus.[30]
Nazionale
Prima di approdare nella Nazionale maggiore, compie tutta la trafila delle giovanili culminata con la convocazione al campionato europeo di calcio Under-21 2004. Nel 2005 arriva la prima convocazione in Nazionale A, per le partite di qualificazione al Mondiale 2006, contro Israele[31] e Cipro,[32] senza tuttavia scendere in campo.
L'esordio avviene il 15 novembre 2006, grazie al commissario tecnico Jakob Kuhn, in occasione di una sfida a Basilea contro il Brasile. Durante le amichevoli di preparazione al campionato d'Europa 2008, Lichtsteiner è spesso impiegato come titolare anche a causa dell'infortunio di Philipp Degen. È poi convocato da Kuhn per disputare la fase finale della suddetta rassegna europea organizzata congiuntamente da Austria e Svizzera, dove gioca da titolare le tre partite della fase a gironi.
Sotto la gestione del nuovo CT Ottmar Hitzfeld prende poi parte con la sua Nazionale al campionato del mondo 2010 in Sudafrica,[33] chiuso dagli elvetici al primo turno, disputando anche l'amichevole premondiale di Ginevra contro l'Italia.[34]
Nell'agosto del 2011, durante l'amichevole Liechtenstein-Svizzera a Vaduz, da due suoi cross scaturiscono una rete e un autogol che permettono alla sua Nazionale di vincere la sfida 2-1. L'11 ottobre dello stesso anno, a Basilea, segna al Montenegro la sua prima rete in maglia rossocrociata.[35] Il 6 settembre 2013, durante le qualificazioni al Mondiale 2014, mette a segno la sua prima doppietta in Nazionale, nel 4-4 di Berna contro l'Islanda.[36] Nel successivo campionato del mondo 2014 in Brasile scende in campo in tutte e quattro le partite disputate dalla Svizzera, prima dell'eliminazione agli ottavi di finale contro l'Argentina, a San Paolo, maturata ai tempi supplementari.
Convocato dal CT Vladimir Petković per il campionato d'Europa 2016 in Francia,[37] a causa dell'assenza di Gökhan Inler eredita da questo ultimo i gradi di capitano della Nazionale elvetica.[38]
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 21 maggio 2016.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe internazionali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2001-2002 | Grasshoppers | 1D | 1 | 0 | CS | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 |
2002-2003 | 1D | 25 | 0 | CS | ? | ? | CU | 2 | 0 | - | - | - | 27 | 0 | |
2003-2004 | 1D | 26 | 2 | CS | 4 | 0 | UCL[39]+CU | 2+2 | 0 | - | - | - | 34 | 2 | |
2004-2005 | 1D | 27 | 2 | CS | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 2 | |
Totale Grasshoppers | 79 | 4 | 5+ | 0+ | 6 | 0 | - | - | 90+ | 4+ | |||||
2005-2006 | Lilla | L1 | 31 | 1 | CF+CdL | 2+2 | 0 | UCL+CU | 4+4 | 0 | - | - | - | 43 | 1 |
2006-2007 | L1 | 24 | 0 | CF+CdL | 3+2 | 0 | UCL | 3 | 0 | - | - | - | 32 | 0 | |
2007-2008 | L1 | 34 | 4 | CF+CdL | 3+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 5 | |
Totale Lilla | 89 | 5 | 13 | 1 | 11 | 0 | - | - | 113 | 6 | |||||
2008-2009 | Lazio | A | 33 | 1 | CI | 6 | 0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 1 |
2009-2010 | A | 33 | 2 | CI | 2 | 0 | UEL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 43 | 2 | |
2010-2011 | A | 34 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 35 | 0 | |
Totale Lazio | 100 | 3 | 9 | 0 | 7 | 0 | 1 | 0 | 117 | 3 | |||||
2011-2012 | Juventus | A | 35 | 2 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 38 | 2 |
2012-2013 | A | 28 | 4 | CI | 1 | 0 | UCL | 6 | 0 | SI | 1 | 0 | 36 | 4 | |
2013-2014 | A | 27 | 2 | CI | 1 | 0 | UCL+UEL | 3+4 | 0+0 | SI | 1 | 1 | 35 | 3 | |
2014-2015 | A | 32 | 3 | CI | 3 | 0 | UCL | 13 | 0 | SI | 1 | 0 | 49 | 3 | |
2015-2016 | A | 26 | 0 | CI | 4 | 1 | UCL | 6 | 1 | SI | 1 | 0 | 37 | 2 | |
Totale Juventus | 148 | 11 | 12 | 1 | 32 | 1 | 4 | 1 | 196 | 14 | |||||
Totale carriera | 416 | 23 | 38+ | 2+ | 58 | 1 | 6 | 1 | 516+ | 27+ |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Grasshoppers: 2002-2003
- Coppa Italia: 3
Note
- ^ a b Stephan Lichtsteiner, su juventus.com.
- ^ Marina Salvetti, Juve, arriva Lichtsteiner: visite mediche, poi la firma, su tuttosport.com, 27 giugno 2011.
- ^ (EN) Champions of Italy: Stephan Lichtsteiner, su juventus.com, 7 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2013).
- ^ a b Juventus, Lichtsteiner l'universale: terzino, esterno e goleador, su gazzetta.it, 6 febbraio 2014.
- ^ Renato Maisani, Difende come un difensore, attacca come un attaccante: Lichtsteiner, l'arma in più della Juventus, su goal.com, 29 settembre 2014.
- ^ (EN) Lichtsteiner: We can progress, su fifa.com, 2 maggio 2008.
- ^ Lichtsteiner, prima intervista bianconera, su YouTube, Juventus Football Club, 1º luglio 2011, a 0 min 25 s.
- ^ Lazio - Lichtsteiner accordo raggiunto, su lazialita.it, 19 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2013).
- ^ E la Lazio rimpiange Sabatini..., su tuttopalermo.net, 25 luglio 2010.
- ^ Ecco Lichtsteiner, il nuovo Behrami, su lazio.net, 18 luglio 2008.
- ^ Alessandro Bocci, La Lazio vince la Coppa Italia, su corriere.it, 13 maggio 2009.
- ^ a b Riccardo Pratesi, Supercoppa alla Lazio, Inter sorpresa 2-1, su gazzetta.it, 8 agosto 2009.
- ^ (EN) Conte key for Lichtsteiner, su espnfc.com, 28 giugno 2011.
- ^ Stephan Lichtsteiner è bianconero, su juventus.com, 1º luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2014).
- ^ Jacopo Gerna, Pirlo è geniale, Juve da urlo, Parma spazzato via: 4-1, su gazzetta.it, 11 settembre 2011.
- ^ Vladimiro Cotugno, Juve Campione d'Italia, 2-0 al Cagliari. Milan ko, su tuttosport.com, 6 maggio 2012.
- ^ Supercoppa: festa Juve, furia Napoli, su ansa.it, 11 agosto 2012.
- ^ Riccardo Pratesi, Juve, Conte day col lieto fine. Lichtsteiner stende il Palermo, su gazzetta.it, 9 dicembre 2012.
- ^ Riccardo Pratesi, Juventus, scudetto bis: 1-0 sul Palermo. Conte sale ancora sul tetto della Serie A, su gazzetta.it, 5 maggio 2013.
- ^ Maurizio Nicita, Supercoppa, Juventus super: 4-0 alla Lazio con gol di Pogba, Chiellini, Lichtsteiner e Tevez, su gazzetta.it, 18 agosto 2013.
- ^ Andrea Pugliese, Catania-Roma 4-1. Doppietta di Izco, gol di Totti, Bergessio e Barrientos. È scudetto Juve, su gazzetta.it, 4 maggio 2014.
- ^ Stefano Cantalupi, Sampdoria-Juventus 0-1: Vidal, è festa scudetto. La Signora cala il poker, su gazzetta.it, 2 maggio 2015.
- ^ Jacopo Gerna, Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari, su gazzetta.it, 20 maggio 2015.
- ^ Paolo Menicucci, Tris Barcellona, la Juve deve inchinarsi, su uefa.com, 6 giugno 2015.
- ^ Juve: malessere durante la gara con il Frosinone, notte in ospedale per Lichtsteiner, su ilmessaggero.it, 24 settembre 2015.
- ^ Juventus, Lichtsteiner operato al cuore: intervento riuscito, starà fuori un mese, su gazzetta.it, 2 ottobre 2015.
- ^ Lichtsteiner con il gruppo, su juventus.com, 1º novembre 2015.
- ^ Elvira Erbì, Juventus, un pari di cuore con il Borussia: Lichtsteiner, ritorno e gol Champions, su tuttosport.com, 3 novembre 2015.
- ^ Nicola Berardino, Coppa Italia, Lazio-Juventus 0-1: decide Lichtsteiner, ora l'Inter in semifinale, su gazzetta.it, 20 gennaio 2016.
- ^ Milan-Juve 0-1, Morata-gol: Coppa Italia ad Allegri, trionfo ai supplementari, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 21 maggio 2016.
- ^ (EN) 2006 FIFA World Cup Germany ™ Preliminaries Switzerland - Israel, su fifa.com, 3 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2012).
- ^ (EN) 2006 FIFA World Cup Germany ™ Preliminaries Cyprus - Switzerland, su fifa.com, 7 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2012).
- ^ 23 convocati della nazionale svizzera per il Sudafrica, su calciatori-online.com, 8 giugno 2010.
- ^ Svizzera 1-1 Italia, su eurosport.yahoo.com, 5 giugno 2010.
- ^ (EN) Andy James, Switzerland end on a high against Montenegro, su uefa.org, 11 ottobre 2011.
- ^ Svizzera raggiunta all'ultimo minuto, su sport.rsi.ch, 6 settembre 2013.
- ^ (de fr) Spielerliste / Liste des joueurs – UEFA EURO 2016 FRANCE (PDF), su football.ch, Associazione Svizzera di Football, 30 maggio 2016. Lingua sconosciuta: de fr (aiuto)
- ^ "Una notte in bianco per decidere", su rsi.ch, 18 maggio 2016.
- ^ Terzo turno preliminare.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su stephan-lichtsteiner.com.
- (EN, DE, FR, ES, AR) Stephan Lichtsteiner, su FIFA.com, FIFA.
- Stephan Lichtsteiner, su UEFA.com, UEFA.
- (FR) Stephan Lichtsteiner, su LFP.fr, Ligue de Football Professionnel.
- Stephan Lichtsteiner, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- (DE, EN, IT) Stephan Lichtsteiner, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Stephan Lichtsteiner, su Calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Stephan Lichtsteiner, su National-football-teams.com, National Football Teams.
- Stephan Lichtsteiner, su Soccerway.com, Perform Group.
- Statistiche su Myjuve.it, su myjuve.it.
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