Giochi della XXXII Olimpiade

32ª edizione dei Giochi olimpici moderni, tenutasi a Tokyo (Giappone) nel 2021

I Giochi della XXXII Olimpiade (2020年夏季オリンピック), altrimenti detti Tokyo 2020, si terranno a Tokyo, Giappone, nel 2020, dal 24 luglio al 9 agosto. La città giapponese è stata scelta durante la 125ª sessione del CIO, svoltasi a Buenos Aires il 7 settembre 2013, venendo preferita alle altre due contendenti, Istanbul (Turchia) e Madrid (Spagna).

Giochi della XXXII Olimpiade
File:Tokyo 2020 Olympics logo.svg
'Mirai wo tsukamō
Discover tomorrow'
Città ospitanteTokyo, Giappone
Paesi partecipanti(vedi sotto)
Cerimonia apertura25 luglio 2020
Cerimonia chiusura9 agosto 2020
Aperti daNaruhito
Giuramento atletiRyota Yamagata, Kasumi Ishikawa, Kosei Inoue e Reika Utsugi
Ultimo tedoforoNaomi Ōsaka
StadioStadio Olimpico
Cronologia dei Giochi olimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Rio de Janeiro 2016 2024

Assegnazione

Votazione finale

La votazione finale si è svolta a Buenos Aires, Argentina, il 7 settembre 2013, durante la 125ª sessione del CIO.

Selezione della città ospitante delle Olimpiadi del 2020
Città Nazione 1ª Votazione Spareggio 2ª Votazione
Tokyo   Giappone 42 60
Istanbul   Turchia 26 49 36
Madrid   Spagna 26 45


Calendario assegnazione

Il processo di selezione della città ospitante è stato approvato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) come segue:[1][2]

  • 2011:
    • 16 maggio - Il CIO emette le lettere di invito ai vari Comitati Nazionali Olimpici (CNO) per la presentazione delle candidature;
    • 1º settembre - Termine ultimo per la presentazione delle candidature delle città interessate ad ospitare le olimpiadi estive del 2020;
    • Ottobre - CIO ha tenuto un seminario informativo con i comitati nazionali che hanno presentato una candidatura;
  • 2012:
    • 15 febbraio - Presentazione delle domande e delle lettere di garanzia ed impegno al CIO;
    • Maggio - La Commissione Esecutiva del CIO seleziona tra le città candidate quelle che saranno riconosciute come candidature ufficiali.
  • 2013:
    • Gennaio - Presentazione della documentazione ufficiale di gara;
    • Marzo e aprile - Periodo di visita della commissione di valutazione del CIO nelle città candidate;
    • Giugno - Rapporto valutativo della commissione di valutazione del CIO;
    • 7 settembre - Elezione della città ospitante i Giochi della XXXII Olimpiade.

Sviluppo e preparazione

Il governo metropolitano di Tokyo ha stanziato un fondo di 400 miliardi di yen (2,685 mld €) per coprire il costo dei Giochi. Il governo giapponese, sta considerando di aumentare la capacità dell'aeroporto di Tokyo-Haneda e di Narita, modificando le restrizioni al traffico aereo. È prevista una nuova linea ferroviaria per collegare entrambi gli aeroporti attraverso un ampliamento della stazione di Tokyo, riducendo i tempi di viaggio dalla stazione di Tokyo ad Haneda dagli attuali 30 minuti a 18 minuti, e dalla stazione di Tokyo a Narita da 55 minuti attuali a 36 minuti. I lavori dovrebbero costare 400 miliardi di yen e sarebbero finanziati principalmente da investitori privati. Il finanziamento prevede inoltre di accelerare il completamento di tre autostrade, la Central Circular Route, la Tokyo Gaikan Expressway e la Ken-O Expressway, e di ristrutturare le altre principali autostrade della zona. Si prevede oltre tutto di estendere lo Yurikamome, la linea di transito automatizzato, dal terminale esistente presso la stazione di Toyosu ad un nuovo terminale presso la stazione di Kachidoki, passando per il sito del Villaggio Olimpico, sebbene lo Yurikamome non disponga ancora di capacità sufficiente per servire da solo i principali eventi nella zona di Odaiba.

Il Comitato Organizzatore è presieduto dall'ex primo ministro Yoshiro Mori e l'attuale ministro dello sport Hakubun Kagawa è il supervisore dei preparativi per conto del governo giapponese.

 
Il logo disegnato da Kenjiro Sano e poi ritirato.

Il comitato organizzatore ha indetto una gara per la realizzazione del logo dell'edizione dei Giochi olimpici. La gara è stata vinta dal designer Kenjiro Sano ed il suo logo è stato ufficialmente presentato nel luglio 2015.[3] In seguito alla cerimonia di presentazione, il grafico belga Olivier Debie ha citato in giudizio il Comitato Olimpico Internazionale davanti all'autorità giudiziaria belga, accusando Kenjiro Sano di aver copiato il simbolo grafico dal logo del Teatro di Liegi, realizzato da lui e dal suo studio grafico, effettivamente molto simile.[4] Il 1º settembre 2015 l'organizzazione ha deciso di ritirare il logo.[5] A novembre 2015 è stato istituito un Comitato di Selezione di Emblemi (Emblems Selection Committee) che ha stabilito di creare un bando aperto a tutti per l'ideazione del logo. Il termine del bando è stato fissato al 7 dicembre 2015 e il nuovo è stato presentato il 25 aprile 2016.

Note

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