Scamandro (divinità)
Nella mitologia greca, Scamandro' (o Xanto) è un dio fluviale, figlio di Zeus e di Doride. Suo padre gli diede l'onore di festeggiare le giovani donne che in seguito al matrimonio andavano a bagnarsi nelle sue acque. Appena uscite dall'acqua, Scamandro usciva dal suo letto e le accompagnava nel suo palazzo.

Mito
Durante la guerra di Troia, quando Patroclo viene ucciso da una lancia scagliata da Ettore, Achille, furioso, fa strage dei troiani e dei loro alleati; non essendo riuscito ad uccidere Ettore si rivolge contro i nemici superstiti che cercano di rifugiarsi sulla sponda opposta del fiume Scamandro. Achille si getta nel fiume inseguendo e falciando i fuggiaschi, riempiendo l'acqua di cadaveri, armi e scudi.
Il dio Scamandro, sdegnato per la carneficina, scaglia le sue acque contro di lui: Achille, appesantito dall'armatura, rischia di annegare e viene salvato dall'intervento di Efesto che prosciuga le acque del fiume con una tremenda pioggia di fuoco.
Discendenza
Scamandro ebbe una figlia, Glaucia; costei ebbe un figlio da Dimaco (uno degli amici di Eracle), e lo chiamò Scamandro.
Fonti
- Omero, Iliade
- Plutarco, Questioni greche
- Pseudo-Apollodoro, Libro III
- Strabone, Libro XIII
Letteratura secondaria
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