Lucchese Calcio
L'Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905, meglio nota semplicemente come Lucchese, è una società calcistica italiana con sede nella città di Lucca.
AS Lucchese Libertas 1905 Calcio ![]() | |
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Pantere, Rossoneri | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Pantera |
Inno | La nostra, la mia città Francesco Matteoni |
Dati societari | |
Città | Lucca |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Lega Pro |
Fondazione | 1905 |
Rifondazione | 2008 |
Rifondazione | 2011 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Porta Elisa (7 386[1] posti) |
Sito web | www.asluccheselibertas.it/ |
Palmarès | |
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Titoli nazionali | 2 campionati di Serie B |
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro 1 Supercoppa di Lega di Seconda Divisione |
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Si invita a seguire il modello di voce |
È stata rifondata nel 2011 con il nome di F.C. Lucca (poi ridenominata F.C. Lucchese 1905), a seguito del fallimento dell'A.S. Lucchese Libertas 1905 avvenuto lo stesso anno. Ha ripreso l'attuale denominazione nel 2013. Nel campionato di Serie D 2013-14 ha vinto il proprio girone ed è stata promossa tra i professionisti in Lega Pro.
Nota per non aver vinto nulla.
Storia
Le origini
Il 25 maggio 1905 il calcio arrivò a Lucca. Durante un pranzo tra amici, Felice Menesini, Vittorio Menesini ed Ernesto Matteucci fondarono il Lucca Football Club. I tre fondatori avevano appreso il gioco in Brasile, stato dove avevano trascorso alcuni anni per motivi di lavoro. Visto il periodo di vittorie del Milan, i fondatori decisero di adottare i colori rossoneri nella speranza che essi portassero fortuna al neonato Lucca Football Club. Il primo presidente ed anche capitano fu Piero Lavoratorini. Nel 1909 giocò il Campionato toscano giunse seconda dietro al Firenze FBC.
Nella stagione 1912-1913 il Lucca militò nel girone unico della Promozione Toscana, venendo ammessa a fine stagione Prima Categoria, la massima serie dell'epoca. L'esordio in massima serie non fu dei più felici per i lucchesi, con l'ultimo posto nel girone unico della Prima Categoria Toscana, ma nella stagione successiva il Lucca seppe riscattarsi raggiungendo, in virtù del 2º posto nel girone unico, la qualificazione al girone finale dell'Italia Centrale, sospeso all'ultima giornata a causa dell'inizio della Grande Guerra.
Dopo la prima guerra mondiale Enrico Bonino, insieme a Michelini, decise di rifondare il calcio a Lucca creando l'Unione Sportiva Lucchese. Il primo presidente fu Mario Casentini.
Gli anni venti e trenta
La Lucchese ripartì dal campionato di Promozione Toscana 1919-1920, che vinse, venendo promossa al Campionato di massima serie allora detto Prima Categoria. Nella stagione 1920-1921 ottenne un buon 3º posto nel girone unico della Prima Categoria Toscana, dietro soltanto a Livorno e Pisa. Nella stagione 1921-1922 non riuscì a cogliere il primo posto nel girone toscano e la qualificazione alle semifinali nazionali, ma il 2º posto nel girone unico della Prima Categoria Toscana le permise comunque di rimanere nella massima serie senza disputare gli spareggi salvezza previsti dal Compromesso Colombo. Nella stagione 1922-1923 la Lucchese non riuscì tuttavia a raggiungere la salvezza, complici le quattro retrocessioni per girone per ridurre la Prima Divisione a partire dal 1923-1924 da 36 a 24 squadre: il 9º posto nel girone C della Prima Divisione Nord non fu quindi sufficiente per salvarsi e la squadra abbandonò il massimo campionato retrocedendo in Seconda Divisione Nord.
Retrocessa tra i cadetti (campionato di Seconda Divisione, ribattezzato in Prima Divisione dal 1926 al 1929), la Lucchese vi rimase per diverse stagioni, senza mai lottare per la promozione. Nel 1924 l'Unione Sportiva Lucchese decise di fondersi con l'altra realtà sportiva della città di Lucca, la S.S. Ginnastica Lucchese Sportiva Libertas diventando U.S. Libertas. Alla fine della stagione 1928-1929 il campionato di Prima Divisione venne declassato a terzo livello a causa della scissione della massima serie (la Divisione Nazionale) in due gironi. I due campionati risultanti furono strutturati a girone unico: Divisione Nazionale Serie A e Divisione Nazionale Serie B. Nel 1929-1930, finalmente, la Lucchese riuscì a vincere il girone A della Prima Divisione Nord dopo aver vinto lo spareggio con la Rivarolese, venendo così promossa in Serie B. La permanenza in B durò tuttavia solo una stagione: con il 16º posto, precipitò di nuovo in Prima Divisione. Vi rimase per tre stagioni, prima di ritornare in B al termine della stagione 1933-1934, in virtù della vittoria del girone eliminatorio e del 1º posto conseguito nel girone finale C di Prima Divisione Interregionale.
Nel campionato 1935-1936 la Lucchese vinse il campionato di serie B e conquistò la Serie A a girone unico. Il trascinatore di quel gruppo fu Vinicio Viani che realizzò 35 reti in 34 partite. Il presidente era Della Santina ed il mister ungherese Erbstein. Nella stagione di esordio in A raggiunse un notevole risultato per una matricola, il 7º posto, ma nel giro di due stagioni la squadra declinò inesorabilmente, sfiorando la retrocessione nel 1937-1938 (14º posto), retrocessione che si concretizzò al termine della stagione 1938-1939 a causa del 16º e ultimo posto, dovuto, a parità di punti, a un peggior quoziente reti rispetto a Livorno e Triestina (quest'ultima salva proprio in virtù del quoziente reti).
Gli anni quaranta e cinquanta
Retrocessa in Serie B, sfiorò il ritorno immediato in A nella stagione 1939-1940 (3º posto), ma le stagioni successive furono alquanto mediocri e al termine della stagione 1941-1942, con il 18º posto in Serie B, arrivò addirittura la retrocessione in Serie C, nonché addirittura lo scioglimento della società per difficoltà belliche.
Alla ripresa dei campionati, nel 1945-1946, la Lucchese militò in Serie C, raggiungendo il 2º posto nel girone A di Serie C della Lega Centro-Sud. Al termine della stagione, arrivò la promozione a tavolino in Serie B. Nella stagione successiva (1946-1947) la squadra riuscì addirittura da neopromossa a vincere il girone B di Serie B, tornando così in serie A. Il merito, oltre al gruppo, fu del capocannoniere Ugo Conti che realizzò 27 reti. La serie A durò per 5 anni, durante i quali la Lucchese riuscì anche a centrare un discreto ottavo posto (1948-1949), concludendo 3 stagioni delle 5 in questione al 14º-15º posto. Nella stagione 1951-1952, tuttavia, sconfitta nello spareggio con la Triestina, precipitò di nuovo in Serie B: da allora non avrebbe più ritrovato la A. Nei due anni successivi ulteriori due retrocessioni consecutive catapultarono addirittura la Lucchese dalla Serie B alla IV Serie.
Rimase in IV Serie per quattro stagioni, fino alla stagione 1957-1958, al termine della quale la compagine lucchese, venne ammessa a tavolino in Serie C.
Dagli anni sessanta agli anni novanta
La vittoria sul campo del campionato 1960-1961 riportò la compagine rossonera in serie B, ma quello fu l'ultimo momento di gloria fino all'acquisto nel 1985 da parte del gruppo Superal.
Al termine della stagione 1962-1963, a causa del 20º posto in Serie B, ritornò di nuovo in Serie C e sole tre stagioni dopo (1965-1966) la squadra precipitò addirittura in Serie D. Ritornò in C al termine della stagione 1968-1969, vincendo lo spareggio con la Sarzanese. Militò nella terza serie nazionale per circa un decennio, piazzandosi sempre nelle prime sette posizioni e sfiorando il ritorno in B soprattutto nella stagione 1977-1978 (2º posto nel girone B della Serie C); altri piazzamenti degni di nota furono due terzi posti consecutivi nelle stagioni 1972-1973 e 1973-1974.
Al termine della stagione 1978-1979, a causa di un inaspettato 17º posto nel girone A della Serie C1, la squadra precipitò addirittura in Serie C2. Nelle sei stagioni successive la Lucchese, pur terminando sempre tra le prime sette classificate (il piazzamento più frequente fu il quarto posto, raggiunto in quattro occasioni su sei), non riuscì mai a centrare la promozione in C1, per conquistare la quale avrebbe dovuto classificarsi tra le migliori due.
Appena acquistata la società, il presidente Egiziano Maestrelli, riportò subito nel calcio professionistico la Lucchese, vincendo il campionato 1985-1986 di Serie C2.
Nel campionato 1988-1989 Pino Vitale chiamò come allenatore Corrado Orrico ed insieme al presidente acquistarono giocatori importanti, tra i quali Paci, Di Stefano e Giusti che nel campionato 1989-1990 portarono, dopo 27 anni, la Lucchese nuovamente sui campi di serie B vincendo anche, nella stessa stagione, la Coppa Italia di categoria.
Per 9 anni la Lucchese giocò in Serie B, ottenendo nelle stagioni 1990-1991 e 1995-1996 la possibilità di andare in serie A, ma nella stagione 1998-1999 retrocedette in Serie C1. Nella stessa stagione, dopo 14 anni, Egiziano Maestrelli lasciò nelle mani del socio Aldo Grassi la società.
Gli anni duemila
Nel periodo Grassi, la Lucchese restò in Serie C1 disputando due spareggi promozione, arrivando in finale nel 2002 ma contro la Triestina perse all andata 2-0 e, pareggio il ritorno 3-3, così decise il 21 luglio 2005, dopo 20 anni, di cedere la Lucchese all'imprenditore italo-siriano Fouzi Hadj.
L'arrivo alla presidenza di Fouzi Hadj, proprietario ditta «Katex Italia S.r.l.», specializzata in import-export di tubazioni e materiale siderurgico[2], avvenuto ufficialmente il 12 agosto 2005, portò una ventata di entusiasmo, visti gli ambiziosi propositi di promozione e l'arrivo a Lucca di personaggi di spicco: in qualità di Direttore Tecnico fu assunto Luigi Simoni, come Direttore Sportivo Spartaco Landini e come allenatore Franco Scoglio.
Tuttavia, tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007 arrivò un nuovo Direttore Generale, Fabrizio De Poli ed un nuovo allenatore, Paolo Stringara che sostituì l'esonerato Fulvio Pea, che comunque non riuscì a portare la squadra ai play-off. Per il campionato 2007-2008 la guida tecnica della squadra fu affidata a Piero Braglia, il risultato non fu eccellente e la Lucchese non riuscì a disputare gli spareggi per la promozione in Serie B.
L'estate del 2008 sarà travagliata per il club rossonero, che conoscerà l'onta del fallimento, a causa di uno stato di insolvenza cronica dovuto al mancato pagamento dei debiti contratti durante la gestione di Fouzi Hadj, per un "buco" accertato di oltre 7 milioni di euro[3]. Il club, a causa di questa situazione debitoria, è stato escluso da ogni campionato. Per ovviare al vuoto lasciato dal club che si trovava in Prima Divisione, scende in campo il Sindaco di Lucca, Mauro Favilla, che costituisce una nuova società, l'A.S.D. Sporting Lucchese, che chiede il ripescaggio in Serie D[4], ottenendo l'inserimento nel girone E, in sovrannumero[5], per meriti sportivi. La squadra, guidata dal nuovo Presidente Giuliano Giuliani, con Paolo Giovannini Direttore Sportivo e Giancarlo Favarin allenatore, con una squadra formata da giocatori tra cui Venturelli, Mocarelli e Scandurra, domina il campionato aggiudicandosi, battendo il Gavorrano al Porta Elisa con cinque giornate di anticipo, la promozione in Lega Pro Seconda Divisione.
Nel frattempo, il 18 novembre 2008 diventa ufficiale il primo fallimento della storia calcistica rossonera, notizia che era ormai ufficiosa già da diversi mesi.[6] Il successivo 10 dicembre la F.I.G.C. decreta la cancellazione della A.S. Lucchese Libertas dal panorama calcistico nazionale.[7]
Il 30 marzo 2009 il Presidente Giuliani riacquistò il centenario marchio della A.S. Lucchese Libertas 1905 all'asta fallimentare del Tribunale di Lucca.[8]
Il 5 agosto 2009 la F.I.G.C. autorizzò il cambio di denominazione sociale da Sporting Lucchese S.r.l. ad Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905 S.r.l.[9]. Nella stagione 2009-2010 la Lucchese conquistò la Lega Pro Prima Divisione e battendo in un triangolare le vincitrici degli altri due gironi di Seconda Divisione, la compagine rossonera si aggiudicò anche la Supercoppa di Lega di Seconda Divisione.
Gli anni duemiladieci
L'ex proprietario siriano Fouzi Hadj viene arrestato dalla Guardia di Finanza il 10 marzo 2010, con l'accusa di bancarotta fraudolenta documentale, distrazione e preferenziale, falso in bilancio e false comunicazioni, che portarono anche la Lucchese al fallimento[10].
Nonostante il ritorno in terza serie dopo appena due anni dal fallimento. Il 12 marzo 2012 il Tribunale fallimentare di Lucca ne dichiara il fallimento per la seconda volta in appena tre anni[11].
Nel giro di appena tre anni, quindi, la Lucca calcistica rimane nuovamente orfana del suo club: due fallimenti in appena quaranta mesi per l'A.S. Lucchese Libertas 1905 che batte perfino il record che apparteneva al Cosenza Calcio (quattro anni da una gestione fallimentare a un'altra). La fine della Libertas appariva scontata da mesi. Soprattutto quando, il 4 ottobre 2011, sarà nominato come liquidatore Covili Faggioli, già Amministratore Delegato del Piacenza Calcio.
Nell'estate del 2011, quindi, sarà l'ex rossonero Bruno Russo, vera "bandiera" della Lucchese, a smuovere le acque, nelle vesti di Direttore Generale, riuscendo a coinvolgere cinque giovani imprenditori che si fanno carico di risollevare le tradizioni calcistiche della città. Viene così fondata la nuova Football Club Lucca 2011, nata in pochi giorni per sopperire alla fine della A.S. Lucchese Libertas, e iscritta in sovrannumero al Campionato di Eccellenza Toscana[12]. La denominazione si ricollega alle origini. Non viene scelto alcun logo: sulla maglia compare infatti una semplice scritta stilizzata. Tutto inizia ad agosto senza una sede, senza materiale tecnico, con pochi giocatori certi e tanti giovani in prova ogni giorno; Bruno Russo porta avanti il suo progetto con determinazione e la voglia di far bene nella città che in passato gli ha dato molto. L'allenatore è Giacomo Lazzini, ex calciatore di Empoli, Carrarese e Catanzaro[13]. Partiti con i riflettori puntati addosso e con la diffidenza da parte di alcuni, viene fortunatamente dimostrato un grande entusiasmo da parte del pubblico.
La stagione si dimostrerà eccellente, visto che la squadra domina il girone A vincendo il campionato 2011-2012 ottenendo la promozione in Serie D con sei giornate di anticipo. Ciononostante, il tecnico non viene confermato[14].
Al termine della stagione la società assume la denominazione di Lucchese Football Club 1905, con Nicola Giannecchini Presidente[15] e con tale nome parteciperà alla Serie D. Intanto il vecchio marchio della Lucchese Libertas viene acquistato dal Lucca United, associazione di azionariato popolare; è uno dei primi casi in Italia in cui i tifosi detengono il marchio della propria squadra. La società, comunque, adotta un restyling dello storico marchio, sempre ovale, ma con le strisce verticali rossonere alternate posizionate a sinistra, mentre a destra, in alto, campeggia la scritta "Football Club Lucchese 1905", e in basso una Pantera, simbolo della città.
Il 7 giugno 2012 a guidare il gruppo rossonero viene chiamato Luciano Bruni, ma si dimette il 16 agosto successivo, ancor prima dell'inizio del campionato, a causa di alcune divergenze di vedute con il D.S. Bruno Russo sulla direzione della squadra e sulla scelta dei giocatori. A sostituirlo viene promosso il suo vice Duccio Innocenti, alla sua prima esperienza da allenatore di una prima squadra[16] (con Oliviero Di Stefano vice). La Lucchese, sotto la sua guida si è piazzata al quarto posto (dietro Tuttocuoio, Massese e Atletico Pro Piacenza), con il maggior numero di vittorie in trasferta e la difesa meno perforata del girone. Nei play-off vengono eliminati per mano dell'Atletico Pro Piacenza, perdendo la semifinale secca per 2-0 al Porta Elisa. Questa la formazione schierata: Casapieri, Rossi, Chianese, Aliboni, Espeche, Carli, Gatto (82' Soares), Conti (73' Canalini), Brega, Chiarabini, Redomi. A disposizione: Babbini, Barretta, Lucchesi, Del Giudice, Petroni.
A fine stagione la società torna alla denominazione A.S. Lucchese Libertas 1905, grazie ad un accordo quinquennale con l'associazione Lucca United[17]. Il 2 novembre 2013 il cda nomina presidente il nuovo socio di maggioranza Andrea Bacci, con Nicola Giannecchini vicepresidente.
Il 4 maggio 2014 la Lucchese viene promossa nella nascitura Lega Pro unica battendo in trasferta e in uno scontro diretto la Correggese per 2-1 nell'ultima giornata del girone D della Serie D.
Il 4 agosto 2014 la Lucchese è stata inserita nel girone B della Lega Pro insieme alle altre squadre toscane.
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905 | |
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Colori e simboli
Colori
Fin dalla fondazione della Lucchese, i colori societari sono il rosso e il nero, inseriti su una divisa a strisce. Tale abbinamento fu scelto dai soci fondatori in omaggio alla squadra del Milan che nei primi anni del novecento vinse tre scudetti.[18]
In occasione del centenario della fondazione della società, nel 2005, lo sponsor tecnico Erreà disegnò una particolare divisa celebrativa, esattamente a metà tra i colori rosso e nero, caratterizzata da un laccetto old style al collo.[19] La divisa ebbe un grande successo fra i tifosi, tanto che ne fu decisa la ristampa nel 2009.[20] Dieci anni dopo, nel 2015, per i 110 anni dalla fondazione, la Lucchese indossò una terza maglia celebrativa completamente dorata, griffata Legea.[21]
Simboli ufficiali
Stemma
Lo stemma della società è costituito da un ovale diviso a metà: nella parte sinistra vi sono i colori della bandiera cittadina, il bianco e il rosso (divisi orizzontalmente da una linea dorata, che circonda anche l'intero stemma), con la scritta A.S. LUCCHESE LIBERTAS. Nella parte destra vi sono invece linee verticali rosse e nere, sovrastate dal disegno stilizzato di una pantera in oro, in posizione eretta (simbolo della città di Lucca).
Inno
L'inno della Lucchese si intitola "La nostra, la mia città". L'obiettivo primario del brano, composto nel 2014 dal cantautore Francesco Matteoni su commissione della società e presentato il 16 novembre prima del derby casalingo con la Pistoiese, è stimolare il senso di appartenenza dei cittadini di Lucca, facendo leva sul legame della Lucchese con la tifoseria e con la città.[22]
Mascotte
La mascotte della Lucchese è Mister Pantera, una pantera nera, simbolo del sodalizio, che indossa la classica divisa palata rossonera. Il personaggio è stato presentato durante una conferenza stampa il primo dicembre 2012; il nome è stato successivamente scelto dai tifosi tramite un sondaggio on-line lanciato sul sito web ufficiale della società.[23]
Strutture
Stadio
Centro di allenamento
La Lucchese tuttora si allena nell'impianto polisportivo comunale "acquedotto" posto sulla riva destra del fiume serchio
Società
Organigramma societario
- Area direttiva
- Andrea Bacci - Presidente e legale rappresentante
- Andrea Bacci - Consigliere di amministrazione
- Gianluca Campani - Consigliere di amministrazione
- Giancarlo Cecchi - Consigliere di amministrazione
- Giovanni Galli - Consigliere di amministrazione
- Carmelo Sgrò - Consigliere di amministrazione
- Marco Gonzadi - Consigliere di amministrazione
- Gianluca Campani - Resp. amm. pianificazione e controllo
- Area organizzativa e comunicazione
- Marcella Ghilardi[25] - Segretaria generale
- Gabriele Minchella - Responsabile marketing
- Emanuela Lo Guzzo - Responsabile ufficio stampa
- Marcella Ghilardi- Responsabile biglietteria
- Carmelo Sgrò - Responsabile stewarding
- Moreno Micheloni - Responsabile delle relazioni con i tifosi
Sponsor
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.[26]
- 1982-1983 Il Paguro
- 1983-1984 Città di Lucca
- 1984-1989 Superal
- 1989-1993 Bertolli
- 1993-1994 nessuno sponsor
- 1994-1999 Cremlat
- 1999-2001 Amore e Vita/C.R. Volterra
- 2001-2002 Lucca Bingo
- 2002-2003 Amore e Vita/Olio Fabbri
- 2003-2005 Olio Rocchi
- 2005-2007 ...
- 2007-2008 Cipriano Costruzioni
- 2008-2011 Gesam Gas[28]
- 2011-2013 Gruppo Dac[30]
- 2013-2014 Dì Lucca TV[31]
- 2014-2015 Enexd Ltd/Dì Lucca TV[32]
- 2015-2016 nessuno sponsor[21]
Impegno nel sociale
Il 6 gennaio 2015 una rappresentanza di calciatori della squadra, accompagnati dalla mascotte Mister Pantera e dal direttore generale Giovanni Galli, hanno distribuito dolci giocattoli ai bambini ricoverati presso il reparto di Pediatria dell'ospedale San Luca di Lucca, mostrando dunque vicinanza ai piccoli pazienti ed alle loro famiglie.[33]
Settore giovanile
I successi più importanti, per quanto riguarda il settore giovanile, riguardano gli anni di Maestrelli, in cui gli allievi vinsero il campionato nazionale allora formato da squadre di Serie A e B, e non di Lega Pro come oggi. Nell'era contemporanea c'è pero voglia di ritornare ai fasti di un tempo e la categoria Berretti nella stagione 2014-2015 ha sfiorato il tricolore perdendo in semifinale contro l'Aversa Normanna.
Allenatori e presidenti
Di seguito l'elenco di tutti gli allenatori.[34]
- 1919-1920 Giovannetti
- 1920-1930 Deutch
- 1930-1932 Janos Weszter
- 1932-1933 József Wereb
- 1933-1937 Ernő Erbstein
- 1937-1938 Ernő Erbstein (1ª-17ª)
- Umberto Caligaris (18ª-30ª)
- 1938-1939 Armando Bonino
- 1939-1940 Virginio Rosetta
- 1940-1941 András Kuttik
- 1941-1942 Renato Bodini (1ª)
- Stanislao Klein (2ª-6ª)
- Renato Bodini (7ª-34ª)
- 1942-1943 ...
- 1943-1944 Enrico Canali
- 1944-1945 Campionato non disputato
- 1945-1946 Enrico Canali (1ª-?ª)
- József Ging (?ª-26ª)
- 1946-1947 Aldo Olivieri
- 1947-1948 Árpád Hajós (1ª-7ª)
- Giulio Cappelli (8ª-28ª)
- Tony Cargnelli (29ª-42ª)
- 1948-1949 Giuseppe Viani
- 1949-1950 Ottavio Barbieri (1ª-17ª)
- Federico Allasio (18ª-38ª)
- 1950-1951 György Sárosi
- 1951-1952 Piero Andreoli (1ª-10ª)
- Mario Malatesta (11ª)
- Luigi Ferrero (12ª-38ª)
- 1952-1953 Rodolfo Brondi (1ª-4ª)
- Nereo Marini (5ª-20ª)
- Enrico Boniforti, Carlo Scarpato e Tommaso Maestrelli (21ª-24ª)
- Guido Masetti (25ª-34ª)
- 1953-1954 Ferrero Alberti
- 1954-1956 Aldo Olivieri
- 1956-1957 Ottorino Dugini
- 1957-1958 Luigi Rosellini (1ª-?ª)
- Giuseppe Andrei (?ª-30ª)
- 1958-1959 Giovanni Clocchiatti
- 1959-1962 Leo Zavatti
- 1962-1963 Bruno Arcari (1ª-19ª)
- Amedeo Amadei (20ª-38ª)
- 1963-1964 Emo Roffi
- 1964-1965 Leo Zavatti
- 1965-1966 Mido Bimbi (1ª-?ª)
- Natale Faccenda (?ª-34ª)
- 1966-1967 Ruggero Salar
- 1967-1968 Ettore Mannucci
- 1968-1969 Giuliano Tagliasacchi
- 1969-1970 Giuliano Tagliasacchi (1ª-?ª)
- Giuliano Sarti (?ª-?ª)
- Giuliano Tagliasacchi (?ª-38ª)
- 1970-1971 Ruggero Salar
- 1971-1972 Marino Bergamasco
- 1972-1973 Sergio Castelletti
- 1973-1974 Sergio Castelletti (1ª-?ª)
- Oronzo Pugliese (?ª-38ª)
- 1974-1975 Ezio Volpi (1ª-?ª)
- Giampaolo Piaceri (?ª-38ª)
- 1975-1976 Tito Corsi
- 1976-1978 Giovanni Meregalli
- 1978-1979 Giovanni Meregalli (1ª-5ª)
- Marino Bergamasco (6ª-19ª)
- Giovanni Meregalli (20ª-34ª)
- 1979-1981 Giampiero Vitali
- 1981-1982 Lino De Petrillo (1ª-?ª)
- 1982-1983 Amos Mariani (1ª-?ª)
- Mario Caciagli (?ª-?ª)
- Francesco Chimenti (?ª-34ª)
- 1983-1984 Paolo Baldi
- 1984-1985 Giorgio Rumignani (1ª-?ª)
- Sergio Orlandi (?ª-34ª)
- 1985-1988 Renzo Melani
- 1988-1991 Corrado Orrico
- 1991-1992 Marcello Lippi
- 1992-1993 Corrado Orrico (1ª-20ª)
- Franco Scoglio (21ª-38ª)
- 1993-1994 Eugenio Fascetti
- 1994-1995 Eugenio Fascetti (5ª-19ª)
- Giampaolo Piaceri (20ª-38ª)
- 1995-1996 Bruno Bolchi
- 1996-1997 Bruno Bolchi (1ª-21ª)
- Giampaolo Piaceri (22ª-23ª)
- Gaetano Salvemini (24ª-38ª)
- 1997-1998 Luigi De Canio
- 1998-1999 Tarcisio Burgnich (1ª-6ª)
- Giuseppe Papadopulo (7ª-27ª)
- Tarcisio Burgnich (28ª-38ª)
- 1999-2000 Gian Cesare Discepoli (1ª-6ª)
- Corrado Orrico (7ª-34ª)
- 2000-2001 Corrado Orrico (1ª-9ª)
- Maurizio Viscidi (10ª-34ª)
- 2001-2002 Francesco D'Arrigo
- 2002-2003 Francesco D'Arrigo (1ª-4ª)
- Osvaldo Jaconi (5ª-34ª)
- 2003-2004 Maurizio Viscidi
- 2004-2005 Daniele Baldini (1ª-17ª)
- Walter Nicoletti (19ª-36ª)
- 2005-2006 Paolo Indiani (1ª-7ª)
- Luigi Simoni (8ª-34ª)
- 2006-2007 Fulvio Pea (1ª-20ª)
- Paolo Stringara (21ª-34ª)
- 2007-2008 Piero Braglia
- 2008-2010 Giancarlo Favarin
- 2010-2011 Giancarlo Favarin (1ª-10ª)
- 2011-2012 Giacomo Lazzini
- 2012-2013 Luciano Bruni (giu.-ago.)
- Duccio Innocenti (1ª-34ª)
- 2013-2014 Guido Pagliuca
- 2014-2015 Guido Pagliuca (1ª-13ª)
- Giuseppe Galderisi (14ª-38ª)
- 2015-2016 Francesco Baldini (1ª-8ª)
- Giovanni Lopez (9ª-23ª)
- Francesco Baldini (24ª-25ª)
- Giuseppe Galderisi (26ª-34ª)
- 2016-2017 Giuseppe Galderisi
Di seguito l'elenco di tutti i presidenti.[35]
- 1918-1919 Casentini
- 1919-1922 Conte Sardi
- 1922-1930 Gaetano Montauti
- 1930-1936 Giuseppe Della Santina
- 1936-1938 Giuseppe Della Santina e Antonio Fontana
- 1938-1941 Antonio Fontana
- 1941-1942 Mariti
- 1942-1945 Campionato non disputato
- 1945-1948 Antonio Fontana
- 1948-1951 Giuseppe Della Santina e Antonio Fontana
- 1951-1953 Umberto Paradossi
- 1953-1954 Mario Tenucci[36]
- 1954-1957 Giuseppe Della Santina
- 1957-1958 Giuseppe Tedeschi
- 1958-1962 Mario Frezza
- 1962-1966 Quirino Baccelli
- 1966-1971 Lino Quilici
- 1971-1978 Vasco Vannucchi
- 1978-1981 Aldo Biagini
- 1981-1982 Roberto Fanucchi[36]
- 1982-1983 Domenico Ragone[37]
- Luporini[36]
Calciatori
Palmarès
Competizioni nazionali
- Serie B: 2
- Serie C: 1
- 1960-1961 (girone B)
- Serie C2: 1
- 1985-1986 (girone A)
- 2009-2010 (girone B)
- Serie D: 3
Competizioni regionali
- Eccellenza: 1
- 2011-2012 (girone A)
Altri piazzamenti
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Prima Categoria | 4 | 1913-1914 | 1921-1922 | 13 |
Prima Divisione | 1 | 1922-1923 | |||
Serie A | 8 | 1936-1937 | 1951-1952 | ||
2º | Seconda Divisione | 3 | 1923-1924 | 1925-1926 | 24 |
Prima Divisione | 2 | 1926-1927 | 1927-1928 | ||
Serie B | 19 | 1930-1931 | 1998-1999 | ||
3º | Prima Divisione | 6 | 1928-1929 | 1945-1946 | 39 |
Serie C | 16 | 1953-1954 | 1977-1978 | ||
Serie C1 | 14 | 1978-1979 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 1 | 2010-2011 | |||
Lega Pro | 2 | 2014-2015 | 2015-2016 | ||
4º | IV Serie | 4 | 1954-1955 | 1957-1958 | 15 |
Serie D | 3 | 1966-1967 | 1968-1969 | ||
Serie C2 | 7 | 1979-1980 | 1985-1986 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 1 | 2009-2010 | |||
5º | Serie D | 3 | 2008-2009 | 2013-2014 | 3 |
La Lucchese ha disputato complessivamente 93 stagioni sportive a livello nazionale. In precedenza il suo predecessore, il Lucca FC, afferiva al Comitato Regionale Toscano. Sono considerati professionistici, ai sensi delle NOIF della FIGC in tema di tradizione sportiva cittadina, i 67 campionati in Serie A, B, C, C1 e C2. La squadra non fu attiva fra il 1942 e il 1945 a causa della Seconda guerra mondiale. Nella stagione di Eccellenza 2011-2012 la società ha conosciuto la sua unica annata di attività a livello puramente regionale.
Statistiche di squadra
Statistiche individuali
Di seguito i primatisti di presenze e reti.[38][39]
- 375 Roberto Paci
- 353 Bruno Russo
- 294 Francesco Monaco
- 280 Silvio Giusti
- 260 Umberto Campioli
- 238 Oliviero Di Stefano
- 222 Massimo Rastelli
- 214 Sandro Vignini
- 197 Lamberto Petri
- 196 Elpidio Coppa
- 185 Mario Conti
- 173 Giuseppe Fiaschi
- 171 Eupremio Carruezzo
- 125 Nazzareno Tarantino
- 137 Roberto Paci
- 79 Eupremio Carruezzo
- 60 Elpidio Coppa
- 59 Ugo Conti
- 52 Piero Andreoli
- 50 Massimo Rastelli
- 43 Mariano Marianetti
- 41 Danilo Michelini
- 40 Giovanni Moscardini
- 38 Simone Masini
- 38 Fazzi
- 38 Armando Bonino
- 38 Alfio Giorgetti
- 38 Bongiovanni
- 38 Ettore Mannucci
Tifoseria
Storia
Il fulcro centrale della tifoseria è la storica Curva Ovest, capace di dare un gran colpo d'occhio durante gli anni '80-'90, ha visto successivamente calare il suo prestigio. La curva rimase chiusa dal 2008 al 2014, a causa dello scioglimento della tifoseria, per mano del gruppo ultras "Bulldog", che ha allontanato altri membri del tifo lucchese.
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria rossonera ha buoni rapporti con le tifoserie di Fidelis Andria, Ravenna, Palermo e Viterbese, per via dell'astio tra viterbesi e pisani.[40]
Molto forte la rivalità con i tifosi dello Spezia, sfociata spesso in episodi violenti. Tuttavia la rivalità più sentita è quella col Pisa, le due città caratterizzate da un odio millenario, hanno riversato sul calcio le rispettive controversie storiche. Questa rivalità assume livelli molto alti e il derby che lo caratterizza necessita di un elevato dispiego di forze dell'ordine per evitare gli scontri. L'elevato numero di campionati disputati insieme nel corso della storia, soprattutto in Serie C hanno permesso alle due tifoserie di manifestare direttamente sugli spalti la propria rivalità per molti anni.[40] Altre rivalità sentite si hanno con: Livorno[40], Empoli[40], Venezia[40], Cosenza[40], SPAL[40], Carrarese[40], Siena[40], Pistoiese[40] e Viareggio[40].
Organico
Rosa
Aggiornata al 19 agosto 2016.[41]
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Staff tecnico
- Area tecnica
- Giuseppe Galderisi - Allenatore
- Luciano Mularoni - Allenatore in seconda
- Giovanni Galli - Direttore generale
- Riccardo Guidi - Preparatore atletico
- Enzo Biato[42] - Preparatore portieri
- Vanni Pessotto - Team manager
- Claudio Giuntoli[43] - Collaboratore tecnico
- Mauro Bertacchini - Responsabile area scouting
- Area sanitaria
- Adolfo Tambellini[44] - Medico sociale
- Alvaro Vannucchi - Massaggiatore
Note
- ^ Stadi di calcio - elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane (PDF), su osservatoriosport.interno.gov.it, luglio 2015. URL consultato il 22 luglio 2015.
- ^ Gli strani intrecci del Dott. (?) Fouzi Hadj Lavocedilucca.it, 19-02-2009.
- ^ Chiesto il fallimento della società di Hadj Lanazione.it, 28-08-2008.
- ^ Alessandro Petrini - Presentata l'istanza per l'iscrizione alla D dello Sporting Lucchese Loschermo.it, 31-07-2008.
- ^ Alessandro Petrini - La Sporting Lucchese ammessa alla Serie D Loschermo.it, 27-08-2008.
- ^ Celebrata l'udienza, per la Lucchese Libertas imminente il fallimento, 18 novembre 2008.
- ^ Lucchese Libertas radiata dalla Figc, 12 dicembre 2008.
- ^ La Pantera torna a casa: Giuliani si aggiudica lo storico marchio per 51mila euro, 30 marzo 2009.
- ^ Si torna all'antico: si chiude l'era Sporting Lucchese, risorgono i 104 anni di storia della Lucchese Libertas 1905, 5 agosto 2009.
- ^ Luca Tronchetti - «Non sono Hadj, sono il caldaista» Iltirreno.it, 12-03-2010.
- ^ L'A.S. Lucchese è fallita. All'asta logo e marchio Iltirreno.it, 13-04-2012.
- ^ L'F.C. Lucca 2011 è ufficialmente in Eccellenza Tifolucchese.com, 04-08-2011.
- ^ È Giacomo Lazzini il nuovo allenatore del Lucca F.C. Radiobrunotoscana.it, 08-08-2011.
- ^ F.C. Lucca, il tecnico Lazzini non sarà confermato Tuttomercatoweb.com, 16-04-2012.
- ^ Bentornata Lucchese: F.C. Lucca cambia nome Lanazione.it, 20-06-2012.
- ^ Lucchese, l'allenatore Bruni sbatte la porta e se ne va. Promosso al suo posto Duccio Innocenti Iltirreno.it, 15-08-2012.
- ^ Lucchese - Lucca United: c'è l'accordo: torna il marchio Libertas, su loschermo.it. URL consultato il 25 giugno 2013.
- ^ Festa in città per i 110 anni della Lucchese, su luccaindiretta.it, http://www.luccaindiretta.it/, 21 maggio 2015. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Maglia del centenario: l'Errea mette in cantiere la ristampa, su archivio.gazzettalucchese.it, http://archivio.gazzettalucchese.it/, 9 luglio 2009. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Torna la maglia del centenario: finalmente disponibile la ristampa della casacca ideata in occasione dei cento anni del sodalizio rossonero, su archivio.gazzettalucchese.it, http://archivio.gazzettalucchese.it/, 18 dicembre 2009. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ a b c La Lucchese si veste di oro per i 110 anni: la collezione Legea 2015-2016, su passionemaglie.it, http://www.passionemaglie.it/, 10 settembre 2015. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Lucchese beffata nel recupero, su asluccheselibertas.it, http://www.asluccheselibertas.it/, 16 novembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Lucchese: presentata la nuova mascotte ed altre novità, su notiziariocalcio.com, http://www.notiziariocalcio.com/, 1º dicembre 2012. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Organigramma società, su asluccheselibertas.it. URL consultato il 3 ottobre 2015.
- ^ Marcella Ghilardi nuova segretaria rossonera, su lagazzettadilucca.it, 13 giugno 2015.
- ^ Categorie - Piazzamenti - Sponsor, su lucchese.100annidistoria.it (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
- ^ Maglie da gioco, si torna alla tradizione, su archivio.gazzettalucchese.it, http://archivio.gazzettalucchese.it/, 4 settembre 2008. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ a b Il 6 luglio la Lucchese presenta lo sponsor ufficiale e quello tecnico: sono la Gesam e la Errea, su archivio.gazzettalucchese.it, http://archivio.gazzettalucchese.it/, 2 luglio 2012. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Lucchese, ecco le nuove maglie firmate Lotto. Gianni Nannini entra nella compagine sociale, su dilucca.it, http://www.dilucca.it/, 18 luglio 2012. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Lo sponsor sarà la Dac spa di Brescia, su iltirreno.gelocal.it, http://iltirreno.gelocal.it/, 3 settembre 2011 2012. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Il nuovo sponsor della Lucchese è Dì Lucca., su loschermo.it, http://www.loschermo.it/, 22 agosto 2014. URL consultato il 28 agosto 2014.
- ^ Lo sponsor arriva da Dubai: ecco la Enexd, su gazzettalucchese.it, http://www.gazzettalucchese.it/, 26 settembre 2014. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Lucchese, mascotte e giocatori distribuiscono dolci in Pediatria, su luccacitta.net, http://www.luccacitta.net/, 7 gennaio 2015. URL consultato il 22 settembre 2015.
- ^ Gli Allenatori, su lucchese.100annidistoria.it (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2010).
- ^ I Presidenti, su lucchese.100annidistoria.it (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2010).
- ^ a b c Commissario.
- ^ Amministratore unico.
- ^ Lista aggiornata al 2005: Le presenze, su lucchese.100annidistoria.it, lucchese.100annidistoria.it/. URL consultato il 21 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2007).
- ^ Lista aggiornata al 2005: I marcatori, su lucchese.100annidistoria.it, lucchese.100annidistoria.it/. URL consultato il 21 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2007).
- ^ a b c d e f g h i j k Tifoserie toscane
- ^ Squadra, su asluccheselibertas.com. URL consultato il 23 luglio 2016.
- ^ Preparatore dei portieri, ecco Enzo Biato, ex rossonero degli anni '90, 28 ottobre 2015.
- ^ Bolognesi lascia, Farioli è il nuovo tecnico dei portieri, su iltirreno.gelocal.it, 20 luglio 2014.
- ^ Staff medico: si dimettono Cerrai e Nardinelli. Torna il dottor Tambellini, su gazzettalucchese.it, 7 agosto 2014.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lucchese 1905
Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT) Lucchese Calcio, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- A.S. Lucchese su Calciotel, su calciotel.it.