Giuseppe Modesti

basso italiano (1914-1998)
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Giuseppe Modesti (Cremona, 19151998) è stato un basso italiano.

Biografia

Essenzialmente basso cantabile, debutta al Grand Théâtre de Monte Carlo diretto da Paul Paray l'8 febbraio 1934 come Gurnemanz in Parsifal (opera) seguito da Cesare Angelotti in Tosca (opera) con Gilda Dalla Rizza e nel 1936 da Méphistophélès ne La damnation de Faust, il Re in Aida, Hagen in Sigurd di Ernest Reyer, Abimélech in Samson et Dalila e Henri l'Oiseleur in Lohengrin (opera). Nel 1937 al Teatro Donizetti di Bergamo è il carceriere in Tosca diretto da Armando La Rosa Parodi con Gina Cigna, Giuseppe Lugo, Mariano Stabile (cantante) ed Aristide Baracchi. Debuttò alla Scala nel 1940 come Schelkalov in Boris Godunov, ma dopo, a causa della chiamata alle armi, dovette interrompere la carriera, che riprese nel 1945. Nel 1944 a Bergamo è il cieco in Iris (opera) diretto da Antonio Guarnieri con Maria Carbone ed Afro Poli, Roucher in Andrea Chénier (opera) con Francesco Merli, Giuseppe Nessi e Gino Bechi, Raimondo in Lucia di Lammermoor con Lina Aimaro e Poli, Zuniga in Carmen (opera) con Gianna Pederzini e Cesare Bardelli e Colline ne La bohème con Mafalda Favero.

Nel 1946 al Teatro La Fenice di Venezia è il Gran sacerdote in Nabucco diretto da Franco Ghione con Maria Pedrini, Giovanni Voyer, Bechi e Cesare Siepi, il Commendatore in Don Giovanni (opera) diretto da Gianandrea Gavazzeni con Alda Noni e Petre Monteanu ed il cieco in Iris diretto da Nino Sanzogno con la Carbone, al Palazzo dello Sport di Milano Cesare Angelotti in Tosca diretto da Francesco Molinari Pradelli con Antonio Salvarezza, Antenore Reali e Melchiorre Luise e Zuniga in Carmen diretto da Gabriele Santini con Fedora Barbieri, Galliano Masini ed Ugo Savarese ed al Teatro Regio di Parma Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia (Rossini) con Agostino Lazzari e Tito Gobbi.

Per venticinque anni apparve regolarmente alla Scala, dove nel 1947 è Antonio nella prima assoluta di L'oro di Pizzetti diretto dal compositore con Antonio Annaloro, Siepi, Italo Tajo, Savarese, Enrico Campi e Nessi, nel 1951 fu nel cast della prima ripresa moderna di Oberto, Conte di San Bonifacio, nel 53 in quello di Medea, nel 54 "creò" il ruolo di Abner in David di Darius Milhaud e nel 1955 partecipò alla storica rappresentazione de La sonnambula, con Maria Callas e la direzione di Leonard Bernstein. Fu presente inoltre nei teatri europei e del Sud e Nordamerica.

Svolse attività discografica e può essere ascoltato in numerose registrazioni dal vivo.

Discografia

Incisioni in studio

Registrazioni dal vivo

Bibliografia

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