Il re leone

film d'animazione del 1994 diretto da Roger Allers e Rob Minkoff

Il Re Leone, prodotto da Walt Disney Pictures nel 1994, è il 32° classico Disney.

{{{titolo}}}
Durata89'
Regia{{{regista}}}
Logo in lingua originale

Trama

Template:Trama In un radioso giorno di sole il cucciolo di leone Simba, figlio di Mufasa e Sarabi è presentato agli animali della valle africana in qualità di futuro re. Sua inseparabile compagna di avventure è Nala, coetanea e già promessa sposa.

I due cuccioli giocano e si divertono ignorando i rischi e il duplice animo degli adulti. Si cacciano così in grossi guai andando di nascosto alla ricerca del "cimitero degli elefanti". Sono stati però tratti in inganno dal perfido zio Scar, fratello di Mufasa, che trama di ucciderli per conquistare il trono. L'agguato delle iene inviate da Scar fallisce grazie all'intervento di Mufasa ma il malvagio zio escogita un nuovo e ancor più diabolico piano. Il nuovo tentativo si concluderà con la morte di Mufasa, travolto da una mandria di gnu e la fuga di Simba, al quale Scar lascia credere di essere il responsabile della morte del padre. Tolti di mezzo i rivali, Scar si insedia come nuovo dominatore delle Terre del Branco, aiutato dalle iene.

Simba, nella sua fuga, incontra il suricata Timòn ed il facocero Pumbaa, che lo educano a godersi la vita senza preoccupazioni. Egli cresce sino a diventare un leone adulto, ignaro della sorte della sua famiglia, fino a quando ritrova Nala.

Ella, come le altre leonesse del branco, è stata costretta ad allargare il territorio di caccia poiché il dissennato governo di Scar ha causato una terribile carestia. Il branco è alla fame e Simba inizia a rendersi conto del ruolo cui è predestinato, divenire l'unico e vero re. Le sue ultime resistenze sono vinte dallo stregone Rafiki e dall'apparizione dello spirito di suo padre Mufasa. Raggiunta la sua terra natale, si scontra con Scar, lo sconfigge e riporterà la valle allo splendore di una volta. Template:Finetrama

I personaggi principali

  • Mufasa, padre di Simba è il re della foresta (Voce italiana: Vittorio Gassman).
  • Simba, figlio di Mufasa e futuro re.
  • Nala, coetanea di Simba e futura regina.
  • Scar, fratello geneticamente meno dotato di re Mufasa. Con la nascita di Simba non può più ambire al trono.
  • Timòn e Pumbaa, un suricato e un facocero che Simba incontra dopo la fuga dalla valle dei re.

I personaggi secondari

  • Sarabi, compagna di Mufasa e mamma di Simba.
  • Zazu, il bucero aiutante di Mufasa.
  • Banzai, Shenzie e Ed, le jene che Scar assolda per uccidere Simba.
  • Rafiki, il vecchio babbuino saggio. Aiuta Simba ad interpretare i suoi reconditi sentimenti.

Messaggio subliminale

In una scena del cartone, sembra che gli animatori abbiano inserito la parola "SEX" in parecchi fotogrammi dell'animazione; l'attivista conservatore Donald Wildmon ha asserito che si tratta di un messaggio subliminale inteso a promuovere la promiscuità sessuale. Tuttavia, molti animatori del film affermano che la scritta sia in realtà l'acronimo "SFX" (comune abbreviazione dell'inglese Special eFfeCtS, effetti speciali), risultando così come innocente "firma" apposta al lavoro svolto dalla squadra effetti speciali del film.

Un commento

La grande casa statunitense nel 1994 con questo film compì una scelta coraggiosa e quindi degna di nota. Il Re leone non è infatti il consueto film d’intrattenimento annuale ma una vera pietra miliare dell'epopea della Disney.

La tragica morte di un genitore era stata già efficacemente rappresentata da Walt nei suoi film (forse l’esempio più eclatante è quello espresso in Bambi del 1942), non è quindi mai stato considerato un argomento improponibile ad un giovane pubblico. In questo film d'animazione però alla tragedia è aggiunto il senso di colpa che comporta la consapevolezza di essere stati la causa della morte di un genitore. Temi estrememente difficili da trattare, ugualmente affrontati dagli sceneggiatori con delicatezza e psicologia adeguate.

Il film è suddivisibile in quattro parti. La prima, spensierata, si conclude in occasione del primo agguato quando Mufasa rivela al figlio come dietro l’apparenza e forza del Re degli animali vi sia in realtà un essere vulnerabile mosso da sentimenti quali amore e la paura. La paura non di perdere la propria incolumità, ma quella dei propri cari; l’amore si trasforma quindi anche nel coraggio necessario a difendere chi sia ama. Tale insegnamento sarà compreso e interiorizzato dal figlio solo dopo molto tempo.

La parte centrale, drammatica, inizia con la spettacolare e memorabile sequenza in movimento della mandria di Gnu spinti alla fuga dalle iene.

Dopo aver toccato la punta più tragica con la desolazione della morte e la successiva fuga, la pellicola prosegue, sempre più rinfrancante per lo spettatore con l’inserimento nella storia di due simpatici e scanzonati compagni di vita. "Hakuna Matata", il divertente motivo all'insegna della spensieratezza, è il filo conduttore dell’insolito trio sino all’incontro con Nala, la leonessa compagna della sua infanzia, e la lenta ma essenziale presa di coscienza da parte di Simba del proprio immutabile destino.

«Ricorda chi sei (la frase del padre che affiora nell’animo del figlio)»

La parte finale è la riconquista della consapevolezza di Simba. Il suo posto è tra i suoi simili e quindi il ritorno nella Valle dei Re. La successiva conoscenza della verità sulla morte del padre spazzerà ogni residua paura in Simba, restituendolo alla pienezza della vita.

Quella strana somiglianza

Nel 1994, nacquero delle controversie sulla possibile connessione tra Il Re Leone della Disney e Kimba il Leone Bianco. I fans in Giappone e negli Stati Uniti si misero in contatto con la Disney per metterla al corrente del suo utilizzo di personaggi e situazioni della produzione originale.

È degno di nota il fatto che la disputa non riguardava la trama: spesso infatti viene detto che questa sia una profonda parafrasi dell'Amleto. Sono i personaggi, e in particolare il protagonista ad essere oggetto di polemica.

La situazione rimase controversa perché la compagnia dichiarò di non aver mai sentito nominare l'opera prima che Il Re Leone venisse pubblicato - a dispetto di diversi fatti:

  1. che alcuni componenti della compagnia stessa (Roy Disney, Matthew Broderick) si erano riferiti al protagonista chiamandolo "Kimba".
  2. la relazione Tezuka/Disney risalente a molto tempo prima. Tezuka aveva ottenuto la licenza per fare l'adattamento come manga di Bambi, per essere fruibile dal mercato giapponese. Tezuka incontrò Disney al World's Fair del 1964 durante il quale Walt Disney disse di sperare di fare qualcosa che fosse come Astro Boy. Gli animatori della Disney furono ingaggiati per insegnare al team di Tezuka l'uso dei colori in concomitanza con l'inizio della produzione della serie televisiva L'imperatore della giungla/Kimba il Leone Bianco.
  3. sembrerebbe che la Disney stessa abbia dato prova della giusta posizione dei fans, includendo nel DVD in Edizione Platino del Re Leone una presentazione fatta precedentemente, durante la produzione de Il Re Leone, che include immagini di un piccolo cucciolo di leone bianco.
  4. Una strana coincidenza volle che mentre la versione inglese di Kimba il Leone Bianco era in produzione, il personaggio fu rinominato come "Simba". Poiché un altro prodotto aveva già questo nome, i produttori vollero cambiare la S in K per non creare confusione con il nome di un personaggio famoso già in tutto il mondo. Ma anche questo motivo, come l'immissione in commercio dell'edizione inglese (come anche spagnola e italiana) del cartoon/anime nipponico, ha facilmente portato molti appassionati e osservatori a concludere che la Disney fosse chiaramente a conoscenza dell'esistenza di Kimba, mentre dall'altro lato vi sono state solo categoriche negazioni di tale connessione. Nonostante vi fossero accuse chiare di plagio, certo non le uniche nella storia delle arti (come in Italia, quando ha fatto notizia in quegli stessi anni il caso Al Bano / Michael Jackson) questo non ha portato, a quanto pare, all'apertura di cause giudiziarie con la Disney.

Riconoscimenti

Il film è stato premiato con due premi Oscar per la colonna sonora, i cui temi sono stati composti da Hans Zimmer, e la miglior canzone. I testi delle canzoni sono stati scritti da Tim Rice e cantati da Elton John.

  • Can You feel the Love tonight - L'amore è nell'aria stasera
  • Il cerchio della vita (nella versione italiana cantata da Ivana Spagna)
  • Hakuna Matata

Seguiti

Il film ha avuto due seguiti, usciti esclusivamente in DVD e VHS. Il Re Leone II: il regno di Simba nel 1998 e Il Re Leone III: Hakuna matata! nel 2004. Quest'ultimo ripercorre il film originale con notevole umorismo, dalla prospettiva dei personaggi di Timon e Pumbaa.

Collegamenti esterni

Template:Classici Disney