Straboli
Gli strauben (il termine in tedesco è normalmente solo al plurale die Strauben[1]) sono un dolce fritto tipico della Baviera, nel Tirolo storico (ovvero nel Tirolo austriaco, in Alto Adige e in Trentino)[2]. Proprio nella Provincia Autonoma di Trento è conosciuto col nome (sempre plurale) di Straboi o Stromboi (e con molti altri nomi simili). Nelle valli ladine è conosciuto con il nome di Furtaia in singolare.
| Strauben | |
|---|---|
| Origini | |
| Luoghi d'origine | |
| Regioni | Trentino-Alto Adige Tirolo |
| Zona di produzione | Tirolo - Provincia autonoma di Bolzano - Provincia autonoma di Trento |
| Dettagli | |
| Categoria | dolce |
| Riconoscimento | P.A.T. |
| Settore | paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
Descrizione
Il nome deriva dal tedesco Straub che significa "tortuoso, arricciato, disordinato, scompigliato", data la forma di questo piatto alquanto "contorta"[3][4].
Solitamente questo tipo di dolce viene preparato in tutte le sagre di paese, che si svolgono nelle stagioni calde nelle piazze tirolesi[2][5].
L'impasto consiste in una pastella ottenuta dal miscelamento di: farina, burro, latte, grappa, uova e olio. La pastella viene successivamente versata nell'olio bollente, facendole prendere la forma di un vermicello arrotolato e arruffato.
A fine cottura viene posto su di un piatto e ricoperto da zucchero a velo e spesso accompagnato da marmellata di mirtilli rossi[5][3].
Note
- ^ Un singolare Straube (femminile) esiste ma non è di fatto usato, come in italiano spaghetto.
- ^ a b Strauben: la ricetta per cucinare questa specialità dell'Alto Adige, su alto-adige.com. URL consultato il February 6, 2017.
- ^ a b Amparo Machado, Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, Newton Compton Editori, 2015, p. 873, ISBN 88-541-8648-1.
- ^ AA. VV., Scuola di pasticceria, Giunti Editore, 2011, p. 186, ISBN 88-440-3956-7.
- ^ a b Ricetta Strauben (frittelle tirolesi), su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il February 6, 2017.
Voci correlate
Altri progetti
- Il Libro di cucina di Wikibooks contiene ricette relative a questo argomento
- Wikiversità contiene risorse su Straboli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Straboli
