Slasher
Il genere denominato slasher (dall'inglese "To slash", ferire profondamente con un'arma affilata) si riferisce a quel gruppo di film horror in cui il protagonista indiscusso è un maniaco omicida (spesso mascherato) che dà la caccia a un gruppo di persone (spesso giovani) in uno spazio più o meno delimitato, utilizzando in genere armi da taglio per ucciderli in modo cruento.
Cinema
In filmografia, benché il capostipite del genere sia considerato Halloween - La notte delle streghe di John Carpenter, esistono anche altri film precedenti che incarnano tutte le caratteristiche principali dello slasher, ovvero Un Natale rosso sangue di Bob Clark e Reazione a catena di Mario Bava (quest'ultimo però rientra anche nel genere del Giallo all'italiana). Prendendo spunto da Scream e da Halloween - La notte delle streghe si può notare come in un film slasher si cerca sempre di dare più importanza ai momenti di tensione e suspense. Generalmente vengono usate armi da taglio e le vittime sono in genere ragazzi in cerca di divertimento.
Sempre prima del film di Carpenter, possono essere considerati slasher Non aprite quella porta di Tobe Hooper e Le colline hanno gli occhi di Wes Craven sebbene non ufficialmente, in quanto entrambi sono contaminati da altri generi: mentre il primo sfruttando la trovata di basarsi su una vicenda reale (in realtà è solo parzialmente ispirato ad un vero fatto di cronaca), propone di conseguenza delle situazioni più verosimili rispetto a quelle di un normale slasher, il secondo si concentra verso un sottofondo ed un finale più tipico da revenge movie (ovvero un film di rabbia e di vendetta).
Lo slasher ha per decenni tenuto banco nelle sale cinematografiche di tutto il mondo come uno dei generi più lucrativi del cosiddetto teen movie, ovvero di quei film che si producono appositamente per gli adolescenti (teenager in inglese). Il motivo può essere spiegato dal fatto che la frequente presenza di ragazze attraenti calate in contesti tipici dell'horror sia una formula di semplice riproducibilità per un film di successo, ma anche in altri termini più profondi.
Interpretazioni
Nel film slasher la scoperta conflittuale del sesso, caratteristica di molti adolescenti, trovava una perfetta catarsi: i giovani, incuriositi e desiderosi di praticare sesso, sono puniti con la morte dal maniaco, che incarna tutti quei tabù e convenzioni sociali puritane che qualificano il sesso come una cosa "sporca e immorale". Nel finale, tuttavia, il mostro/maniaco muore sempre, simboleggiando la vittoria della nuova "way of life" affermatasi negli anni settanta, più libertaria e tollerante. D'altro canto, questo accanimento contro il sesso ha fatto etichettare lo slasher come "genere più puritano dell'horror", con conseguenti sospetti di sessuofobia.
In realtà, come per tutti gli altri generi cinematografici, i registi più talentuosi hanno usato e spesso scardinato le convenzioni dello slasher per dire cose "altre" dall'universo adolescenziale e dai turbamenti del sesso, con risultati talvolta molto interessanti.
Filmografia (parziale)
- Reazione a catena di Mario Bava
- La bestia uccide a sangue freddo di Fernando Di Leo
- Violent Shit di Andreas Schnaas
- Un Natale rosso sangue di Bob Clark
- Halloween - La notte delle streghe di John Carpenter
- Il giorno di San Valentino di George Mihalka
- Nightmare, regia di Romano Scavolini (1981)
- Nightmare - Dal profondo della notte di Wes Craven
- Natale di sangue di Charles E. Sellier Jr.
- Suspiria di Dario Argento
- Inferno di Dario Argento
- La terza madre di Dario Argento
- Sotto shock di Wes Craven
- Venerdì 13 di Sean S. Cunningham
- To all a Goodnight di David Hess
- Phenomena di Dario Argento
- Deliria di Michele Soavi
- Scream di Wes Craven
- A prova di morte di Quentin Tarantino
- San Valentino di sangue 3D di Patrick Lussier
- Il collezionista di occhi di Gregory Dark
- Maniac di William Lustig
- Non aprite quella porta di Tobe Hooper
- Non aprite quella porta di Marcus Nispel
- Dove comincia la notte di Maurizio Zaccaro
- Blood Feast di Herschell Gordon Lewis
- Offspring di Andrew van den Houten
- Sleepaway Camp di Robert Hiltzik
- So cosa hai fatto di Jim Gillespie
- Urban Legend di Jamie Blanks
- Saw (serie di film)
- "Scream (serie televisiva) di Jill Blotevogel, Wes Craven