Utente:Lele giannoni/Sandbox
Infanzia e giovinezza
Izrail' Lazarevič Gel'fand nacque nello shtetl di Berezino, sulle rive della Beresina, nella Russia Bianca da una famiglia di artigiani ebrei originari di Odessa. Quando Izrail' era piccolo la casa della sua famiglia, di legno come le altre del paese, bruciò, e la famiglia si ritrasferì a Odessa. In questa città Izrail' frequentò il ginnasio, cui poté accedere grazie al brillante esame di ammissione che lo fece rientrare nel numerus clausus riservato agli studenti ebrei[1].
Alla fine del ginnasio, nel 1884, il giovane Gel'fand lesse per curiosità Il Capitale che aveva suscitato tante polemiche, e lo trovò tropo astratto. Decise allora di imparare un lavoro e di conoscere direttamente la condizione operaia. Ma dopo un anno di lavoro da fabbro ferraio si rese conto che quell'esperienza era inutile e dettata da romanticismo. In ogni modo la scelta politica di Gel'fand era fatta e si iscrisse all'Unione dei socialdemocratici russi. Concordava con il programma di Plechanov,
Note
- ^ Pietro Zveteremich, Il grande Parvus, Milano, Garzanti, 1988, pagg. 19-21
Bibliografia
- Répertoire de jurisprudence des Guyot; Recueil des Statuts du royaume de la basoche, Parigi, 1654
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Commerci
L'isolamento rispetto all'Europa dovuto all'occupazione Mongola, nonché l'affermazione di nove potenze commerciali nei mari cui si afffacciava la Russia, fecero diminuire i traffici e ne modificarono le rotte.
Con la Quarta Crociata Venezia acquistò il controllo dei commerci del Mar Nero a scapito di un decadente Impero Bizantino e degli stessi Russi[1]
Note
- ^ Atlante Storico, Garzanti