Utente:Egimar/Sandbox
| Feu d'artifice | |
|---|---|
| Compositore | Igor' Stravinskij |
| Tipo di composizione | Fantasia per orchestra |
| Epoca di composizione | 1908 |
| Prima esecuzione | 6 febbraio 1909 |
| Dedica | Nadejda e Maximilien Steinberg |
| Durata media | 4 min. |
| Organico | orchestra sinfonica |
Feu d'artifice è una Fantasia per grande orchestra del 1908 di Igor Stravinskij. Questa è la prima opera in cui le caratteristiche uniche della musica di Stravinskij emergono con chiarezza, dai ritmi incisivi alle contrapposizioni nette dei timbri strumentali all'uso paricolare degli ottoni[1].
Storia
Stravinskij, durante una visita che fece con la moglie a Rimskij-Korsakov all'inizio dell'estate del 1908, illustrò al maestro il progetto di una breve fantasia orchestrale ottenendo il suo apprezzamento; avendola terminata velocemente in un mese e mezzo, il compositore la inviò a Rimskij Korsakov come regalo per l'imminente matrimonio della figlia Nadejda Rimsky Korsakov con il compositore Maximilien Steinberg. Poco tempo dopo il manoscritto ritornò a Stravinskij, respinto per il decesso del destinatario[2].In questa triste occasione il compositore scrisse il Canto funebre in memoria del suo maestro che fu eseguito nell'autunno del 1908. La prima esecuzione di Feu d'artifice avvenne, unitamente allo Scherzo Fantastico, il sei febbraio 1909 con la direzione di Alexander Siloti. Questa esecuzione segna un momento fondamentale nella carriera di Stravinskij in quanto fu proprio allora che iniziò la sua amicizia e collaborazione con Sergej Djagilev che ascoltò i brani e ne rimase profondamente colpito.
Organico
Archi, tre flauti, due oboi, tre clarinetti, due fagotti, sei corni, tre trombe, tre tromboni, un basso tuba, timpani, gran cassa, triangolo, piatti, celesta, campanelli, due arpe.