Utente:Egimar/Sandbox
| Settimino | |
|---|---|
| Compositore | Igor' Stravinskij | 
| Epoca di composizione | 1952-1953 | 
| Prima esecuzione | 23 gennaio 1954 | 
| Dedica | Dumbarton Oaks Research Library and Collection | 
| Durata media | 12 minuti | 
| Organico | clarinetto, corno, fagotto, pianoforte, violino, viola, violoncello | 
Il Settimino è una composizione di Igor Stravinskij scritta fra il luglio del 1952 e il febbraio del 1953 e segna una prima decisa svolta del compositore verso la musica seriale con l'esaurirsi del periodo neoclassico culminato ne The Rake's Progress. Dedicato alla Dumbarton Oaks Research Library and Collection venne eseguito per la prima volta il 23 gennaio 1954 ad opera del Columbia Chamber Ensemble al National Theatre di Washington diretto dallo stesso Stravinskij.
Organico
L'organico è perfettamente simmetrico : clarinetto, corno e fagotto (tre strumenti a fiato)- pianoforte- violino, viola e violoncello ( tre archi).
Analisi
La composizione è divisa in tre movimenti. Nel primo, Allegro di sonata, la tecnica dodecafonica non è ancora usata integralmente, anche se il nucleo sonoro seriale, che sta alla base del lavoro e che è il concetto di fondo del nuovo metodo compositivo, viene esposto dai fiati fin dall'inizio[1]. Nel secondo movimento Passacaglia vi è la vera svolta, qui l'uso particolare dei timbri riporta alla Scuola viennese ed in particolare a Webern. La Giga, che conclude l'opera, è costituita da una serie di quattro fughe caratterizzate ognuna da strumenti diversi: la prima e la terza dagli archi, la seconda e la quarta dai fiati e dal pianoforte. Il Settimino rappresenta sicuramente il punto centrale della produzione di Stravinskij in questi anni, soprattutto per l'inaspettato interesse che dimostra per la musica di Schonberg finora ignorata, come dimostra nella Giga conclusiva[2].