Le Chat noir ("Il Gatto nero") fu un celebre locale adibito a spettacoli di teatro d'ombre[1] e cabaret di Montmartre, a Parigi, fondato nel novembre 1881 da Rodolphe Salis (1851-1897).

Théophile-Alexandre Steinlen, Tournée du Chat Noir, 1896. Litografia a colori, 40 × 62 cm, Museo Van Gogh, Amsterdam.

Situato ai piedi della butte ("collina") di Montmartre, Le Chat noir fu uno dei principali luoghi d'incontro della Parigi-bene ed il simbolo della Bohème alla fine del XIX secolo.

Storia

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La rivista Le Chat noir

Per promuovere il cabaret, Rodolphe Salis creò la rivista bisettimanale Le Chat Noir che fu stampata dal gennaio 1882 al 1895 e che incarnò lo spirito "fin de siècle". I collaboratori erano i cantanti e i poeti che si esibivano nel cabaret come pure gli artisti che l'avevano decorato. Caran d'Ache vi disegnava scene militari e Willette dei Pierrot e delle Colombine.

Le Chat noir fu uno dei primi a pubblicare brevi articoli scritti da Jean Lorrain.

Jules Roques non imitò soltanto il cabaret Le Chat noir aprendo L'Abbaye de Thélème, ma anche la rivista pubblicando Le Courrier français.

Letteratura

In questo locale Marcel Proust ha ambientato un episodio di Alla ricerca del tempo perduto in cui Odette vi si reca assieme a Charlus.

I clienti famosi

Lo Chat noir fu frequentato dalle più importanti personalità culturali e mondane del tempo. Ecco un elenco:

Note

  1. ^ Prédal, 20.

Bibliografia

  • René Prédal, Cinema: cent'anni di storia, 2010, Baldini Castoldi Dalai editore, Milano, ISBN 978-88-6073-623-9.

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