Primi ministri del Regno Unito
Il primo ministro del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è il capo del governo del Regno Unito ed esercita alcune delle funzioni storicamente affidate al monarca che è il capo dello Stato. In particolare, i poteri sono contenuti nella Royal Prerogative (1655), e formalmente il primo ministro agisce "on the advice" (su consiglio) del sovrano (è questa la formula ufficiale). Ricopre la carica, ormai solo simbolica, di Primo Lord del Tesoro ed è, pertanto, membro del Consiglio Privato.
Primo ministro del Regno Unito | |
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Sigla | PM |
Stato | ![]() |
Tipo | Capo del governo |
In carica | Theresa May (CP) |
da | 13 luglio 2016 |
Sede | Londra, 10 Downing Street |
Indirizzo | 10 Downing Street |
Sito web | [1] |
Funzioni
Il sistema costituzionale inglese, pur essendo basato sulla common law, è estremamente rigido e la sua prassi è ormai da secoli consolidata. Il primo ministro designato è, infatti, quasi automaticamente il leader del partito uscito vincitore dalle elezioni - anche se il monarca ha qualche potere discrezionale circa la formazione e la nomina del gabinetto (similmente ad un presidente della repubblica, in quanto entrambi sono capi di Stato. Il potere esercitato è dunque una moral suasion) - salvi i casi di hung Parliament, ossia di mancanza di un partito espressivo della maggioranza assoluta dei seggi alla Camera dei comuni, nei quali la nomina a primo ministro ricadrà comunque, verosimilmente, sul capo del partito di maggioranza relativa, sempreché una diversa personalità non offra garanzie maggiori di riuscire a formare una maggioranza in Parlamento in grado di sostenere un governo, mettendo d'accordo due o più partiti.
La prassi è assai consolidata anche quando il primo ministro dà le dimissioni prima della scadenza naturale del mandato, di solito di cinque anni e un mese (evento verificatosi sempre negli ultimi decenni con Harold Wilson, Margaret Thatcher e Tony Blair che furono sostituiti rispettivamente da James Callaghan, John Major e Gordon Brown). In questo caso è automatico il passaggio di consegne tra il leader di partito uscente e quello entrante rendendo così inscindibile il ruolo di primo ministro con quello di capo del partito. Anche in questo caso, però, il monarca può decidere di nominare un primo ministro che non sia il nuovo leader del partito di maggioranza anche se, recentemente, ciò si è verificato solo in una occasione quando Elisabetta II volle imporsi per la nomina del conservatore Alec Douglas-Home conte di Home a premier, dopo le dimissioni di Harold Macmillan.
Il primo ministro e il governo che guida (the cabinet) sono responsabili di fronte al parlamento del quale sono, per moderna convenzione, membri. Primo ministro dal 13 luglio 2016 è Theresa May, del Partito Conservatore, succeduta a David Cameron in seguito alle dimissioni di quest'ultimo dopo l'esito del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea.
Legenda |
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Partito Whig |
Partito Tory |
Partito Conservatore |
Peeliti (Conservatori Liberali) |
Partito Liberale |
Partito Laburista |
Organizzazione Nazional Laburista |
Primi ministri del Regno di Gran Bretagna
Nome | Ritratto | Mandato | Governo | Sovrano | |
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Sir Robert Walpole (dal 1742 come Conte di Orford) |
4 aprile 1721 | 15 maggio 1730 | Whigs | Giorgio I (1714-1727) | |
15 maggio 1730 | 11 febbraio 1742 | Whigs[1] | Giorgio II (1727-1760) | ||
Spencer Compton Conte di Wilmington | 16 febbraio 1742 | 2 luglio 1743 | Whigs | ||
Henry Pelham | 27 agosto 1743 | 7 marzo 1754 | Whigs | ||
Thomas Pelham-Holles Duca di Newcastle | 16 marzo 1754 | 16 novembre 1756 | Whigs | ||
William Cavendish Duca del Devonshire | 16 novembre 1756 | 25 luglio 1757 | Whigs | ||
Thomas Pelham-Holles Duca di Newcastle | 2 luglio 1757 | 26 maggio 1762 | Whigs | ||
Giorgio III (1760-1820) | |||||
John Stuart Conte di Bute | 26 maggio 1762 | 16 aprile 1763 | Tories[2] | ||
George Grenville | 16 aprile 1763 | 13 luglio 1765 | Grenville Whigs | ||
Charles Watson-Wentworth Marchese di Rockingham | 13 luglio 1765 | 30 luglio 1766 | Rockingham Whigs | ||
William Pitt il Vecchio Conte di Chatham | 30 luglio 1766 | 14 ottobre 1768 | Chatham Whigs | ||
Augustus Henry Fitzroy Duca di Grafton | 14 ottobre 1768 | 28 gennaio 1770 | Chatham Whigs | ||
Frederick North, Lord North | 28 gennaio 1770 | 22 marzo 1782 | Tories[2] | ||
Charles Watson-Wentworth Marchese di Rockingham | 27 marzo 1782 | 1º luglio 1782 | Rockingham Whigs | ||
William Petty Conte di Shelburne | 4 luglio 1782 | 2 aprile 1783 | Chatham Whigs | ||
William Henry Cavendish-Bentinck Duca di Portland | 2 aprile 1783 | 19 dicembre 1783 | Coalizione Fox-North | ||
William Pitt il Giovane | 19 dicembre 1783 | 14 marzo 1801 | Pittite Whigs (Tories)[2] |
Primi ministri del Regno Unito
Linea temporale
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Note
- ^ Con il ritiro dalla politica di Charles Townshend, Segretario di Stato per il Dipartimento del Nord, Walpole si impone come unico leader indiscusso del governo.
- ^ a b c d e f g h i j Il partito Tory originale aveva cessato di esistere nel corso degli anni '50 del 1700. Questi politici, etichettati come Tories dai loro oppositori, si consideravano ufficialmente Whigs.
- ^ a b c d e f g Il primo ministro in carica formalmente si dimette e forma un nuovo governo con nuova composizione politica significativamente diversa rispetto a quello precedente.